Dettagli Recensione
Nel Duecento con Melisenda & c.
Ieri sera ho finito di leggere “La bambina col falcone” di Bianca Pitzorno. Di rileggere, in realtà, visto che l’avevo letto, tanti anni fa alle Medie, come libro di Narrativa in classe. Premetto che è un romanzo storico, ambientato all’epoca di Federico II in Sicilia, e precisamente nell’attesa del proclama della crociata da parte dell’Imperatore. Questa crociata è attesa ardentemente da Costanza, la figlia maggiore del falconiere Rufo, che poi si traveste da ragazzo per cercare di intraprendere il viaggio in Outremer. I personaggi da me preferiti sono Melisenda, la secondogenita di Messer Rufo e Madonna Yvette, perché molto sensibile, perspicace e vivace, oltre che simpatica, Madonna Yvette, per la sua saggezza, e Konrad, per la sensibilità e l’amore per lo studio. Il romanzo ha una funzione didattica per i ragazzi e per chi voglia scoprire o ripassare la Storia medievale, per me è stato piacevole ritrovare argomenti letti sulla rivista “Medioevo” tra queste pagine.
Le coincidenze, è vero, appaiono in un certo senso inverosimili, ma forse questo fa parte della finzione romanzesca. Purtroppo in alcuni tratti il testo risulta poco scorrevole. Ma in generale è una lettura interessante soprattutto per il contesto storico, oltre che per la capacità affabulatoria dell’autrice, che ti fa vivere il Duecento in modo coinvolgente e i personaggi da lei creati, che gravitano intorno alla figura di Federico II, come se fossero tuoi amici.
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Mi hai fatto venire voglia di riprenderli in mano :)
Ciao,
Manuela