La fortezza La fortezza

La fortezza

Letteratura straniera

Editore

Casa editrice

Danny, trentacinque anni, newyorkese d’adozione, modaiolo, drogato di internet e di public relations, si ritrova, in seguito a un inaspettato invito, in un castello dell’Europa Centrale, che suo cugino sta ristrutturando per farne un resort di lusso dedicato al silenzio e alla meditazione. L’invito ha a che fare con il traumatico passato che lega i due? Quali misteri nasconde il castello? Comincia così un classico romanzo “gotico” che, nelle mani di Jennifer Egan, Premio Pulitzer 2012 per la letteratura, diventa un sorprendente gioco letterario che tiene il lettore col fiato sospeso.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
3.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
La fortezza 2014-12-27 15:15:16 pirata miope
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
pirata miope Opinione inserita da pirata miope    27 Dicembre, 2014
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

SONO QUI MA NON DEL TUTTO

Chissà dove vivono i tanti personaggi che si incrociano confusamente ne La fortezza, scritta da Jennifer Egan nel 2006 prima del più noto Il tempo è un bastardo? Di sicuro come capita a uno di loro Danny, mentre attraversa Washington Square a New York e parla al cellulare con un amico dal Perù, essi si sentono a casa, solo quando sono «da qualche parte ma non del tutto». Ma anche tu durante la lettura del romanzo ti trovi in un luogo ma non del tutto: all’inizio ti aggiri tra i sotterranei e nel mastio di un castello medievale in Europa assieme a Danny, un newyorkese senza lavoro, sempre on line, e a una stramba contessa fantasma, ma in realtà scopri di essere in un’aula di un carcere di massima sicurezza dove Holly, un ex tossica, tiene un corso di scrittura creativa, e contemporaneamente nella cella con Ray, uno dei suoi allievi, ad ascoltare la voce dei morti da una specie di radiolina inventata da un suo compagno di cella, e infine ti trovi a seguire le peregrinazione di Holly che, innamorata di Ray, che le ha lasciato un manoscritto con le avventure di Danny al castello da lui composte, affronta un lungo viaggio per cercarlo proprio in quel luogo. Riconoscibile chiaramente l’impronta dell’autrice de il tempo è un bastardo: là lo spaesamento scaturiva dalla confusione dei segmenti di tempo, qui dalla continua dislocazione degli spazi. Là il punto d’appoggio dell’intreccio era costituito dalla musica ovvero dagli intervalli fra le note, qui invece dall’intrecciarsi di realtà virtuale e realtà immaginaria. La fuga avanti e indietro nel tempo, l'immersione nell’immaginazione e nei territori creati dalle nuove tecnologie vanificano la consistenza di oggetti, persone ed avvenimenti. In effetti la trama è di una nudità sorprendente, se spogliata dei debiti nei confronti di vari topoi letterari, tratti da Kafka, dal romanzo gotico, dalle storie di formazione, e infine dal racconto sperimentale, un classico del post moderno, con l’intervento diretto dell’autore che si fa personaggio, mettendosi sullo stesso piano delle sue creature. Un’antologia di situazioni estrapolate qua e là da testi vari che non può non far venire in mente l’universo biblioteca di Borges. Cosa racconta dunque La fortezza? La stessa cosa che racconterà Il tempo è un bastardo: la morte del concetto di identità.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
180
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Labirinti
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Genitori cercasi
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Quel che ci tiene vivi
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Max e Flora
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Café Royal
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Freddo nelle ossa
Valutazione Utenti
 
3.4 (2)
Il passeggero
Valutazione Utenti
 
4.5 (2)
Città di sogni
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Una brava ragazza è una ragazza morta
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)
Piero fa la Merica
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Vecchiaccia
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Dipendenza
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Più profondo del mare
Giochi da ragazzi
Capolinea Malaussène
Gli amanti della notte
Metodi per sopravvivere
Pioggia sottile
Lezioni
Ci vediamo per un caffè
Un giorno di festa
Essere lupo
Certi sconfinamenti
L'ultimo uomo bianco
Una buona madre
Se vado via
Ultima chiamata per Charlie Barnes
Finché non aprirai quel libro