Narrativa straniera Romanzi La musica del silenzio
 

La musica del silenzio La musica del silenzio

La musica del silenzio

Letteratura straniera

Editore

Casa editrice

La presentazione e le recensioni di La musica del silenzio, opera di Sergio Bambaren edita da Sperling & Kupfer. Gli uccelli che volano alti su Huañape, con i quali ammirare il tramonto del sole, i leoni marini che si rotolano sulla sabbia dorata, i delfini, con cui è possibile organizzare gare di velocità sulle onde...il mondo di Antonio è sempre stato questo. Ma ora è giunto il momento di lasciare l'incantata isola natìa nel Pacifico meridionale e affrontare la civiltà: ma convenzioni e pregiudizi di quest'ultima vogliono ingabbiare il giovane in una vita non sua, sfruttandone le doti e la generosità. Antonio, però, saprà ben vedere dove si trovano l'autenticità e la felicità.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
3.0  (1)
Contenuto 
 
5.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
La musica del silenzio 2014-01-28 04:03:47 Bruno Elpis
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
Bruno Elpis Opinione inserita da Bruno Elpis    28 Gennaio, 2014
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Zitti! Lasciamo parlare la natura…

Antonio ha vissuto per sette anni su un’isola del Pacifico che è un paradiso: per gli animali che la popolano (uccelli, leoni marini e delfini), per i paesaggi (valorizzati dai tramonti, polverizzati nelle sabbie dorate, movimentati dal vento, dalle onde e dalle correnti marine), per la colonna sonora principalmente intessuta di… silenzio. Queste premesse sono importanti, perché se è vero che le esperienze infantili sono fondamentali, allora ecco spiegato come si forma la personalità di Antonio.
Quando giunge il momento di affrontare la città e la cosiddetta civiltà, il bambino è spiazzato: non soltanto perché la città è “isola del cemento”, ma anche perché lì si annidano convenzioni, preconcetti e tutte le manifestazioni deteriori dell’uomo. Nonostante il duro scontro con la realtà, Antonio riesce a individuare la sua via, senza rinnegare passato e abilità personali, senza soggiacere allo stereotipo del successo a ogni costo. Per continuare ad alimentare un sogno (“I sogni sono come piume: se nella vita ne raccogli abbastanza, un giorno spiccherai il volo alla volta dei tuoi sogni, verso il tuo destino. Raccogli una piuma ogni volta che la vedi, perché è scesa dal cielo, la meta a cui si deve anelare”): quello di ricongiungersi all’armonia della natura.

Il romanzo contiene verità semplici ed elementari, raccontate con stile essenziale, immediato, naïf: verità non per questo scontate e anche per questo affascinanti.
Il silenzio non è assenza di suoni, ma altruistica posizione d’ascolto finalizzata a cogliere l’armonia del cosmo (“Tempo fa, mi venne detto che il silenzio non ha suoni; niente da spiegare, è solo silenzio. Eppure durante gli anni, nella solitudine delle mie isole, ho imparato che il silenzio ha una sua essenza, e che, se chiudi gli occhi e lasci fluire te stesso nel divenire dell’universo, ha suono e ritmo propri”). Il silenzio è una partitura (“Il silenzio è una musica eseguita dalla natura, non dagli esseri umani”) tanto sorprendente (“Ho imparato anche che nel vero silenzio sei in grado di trovare le risposte che l’universo ha in serbo per te, se soltanto dimostrerai la volontà di sottrarti alla ‘pazza folla’), quanto preziosa (“Il silenzio come quello che stai vivendo ora è difficile da trovare, e ancor più difficile da capire”). Il segreto per penetrare l’euritmia del mondo è vivere a contatto con la natura (“Ho scoperto tesori sul mio angolo d'isola. Li porterò con me tutta la vita, ma non li sottrarrò mai a quel luogo, perché sono sulla terra a cui appartengono...”), senza ansie di possesso (“Stupisciti della luna piena, ma non cercare di portartela con te: il suo posto è in cielo. Riscaldati al sole, ma non dimenticare che non ti appartiene: appartiene a tutte le creature, grandi e piccole. Sogna pure con le stelle, ma lasciale brillare di notte nell'alto del cielo: quello è il loro posto. Non cercare di fermare il vento o di ripararti da esso. Sussurrerà alla tua anima la verità”), in posizione d’ascolto (“Spalanca porte e finestre quando le scorgerai nella tua vita, così potrai tenerti sempre la tua voglia di vivere”) e di rispetto per se stessi (“Ma più di tutto fidati di chi sei: sii sempre sincero con te stesso. Vivere la vita di qualcun altro ti condannerà ad uccidere una parte di te”).

E allora, con una nuova consapevolezza che deriva da semplici ed evidenti riflessioni, forse anche noi potremo sintonizzarci sulle onde musicali percepibili lontano dai rumori artificiali della città e dal frastuono del consumismo. Che si sia in riva al mare, sotto a un cielo stellato, in un bosco ove il vento suona le fronde, sull’orlo di un precipizio o di un dirupo…

Bruno Elpis

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
250
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lucy davanti al mare
Day
Ci vediamo in agosto
Il segreto della libraia di Parigi
Il club del pranzo della domenica
Il club delle fate dei libri
Il filo della tua storia
Un oceano senza sponde
L'ora di greco
Gli altri
Baumgartner
I lupi nel bosco dell'eterno
L'isola nello spazio
La stagione della migrazione a nord
Fino alla fine
L'ultima cosa bella sulla faccia della terra