Dettagli Recensione

 
Il ritratto di Dorian Gray
 
Il ritratto di Dorian Gray 2020-11-12 09:30:46 SaRA8993
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
SaRA8993 Opinione inserita da SaRA8993    12 Novembre, 2020
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

SUPERBAMENTE BELLO


Dorian è un giovane e aitante ragazzo che accetta di posare come modello per il famoso pittore Basil Hallward che gli fa un ritratto magistrale, sontuoso, bellissimo. Ad opera finita, Dorian, s’innamora follemente della sua immagine riflessa sulla tela talmente tanto che decide di fare un patto con il diavolo per rimanere giovane per sempre e conservare la sua avvenenza ed eleganza mentre ad invecchiare sarebbe stato il quadro.
Resosi conto di quanto bella sia la sua giovinezza decide di viverla appieno assaporando tutti i piaceri di un vita sregolata, passionale e anche illegale, tanto che arriva persino a commettere degli omicidi.
A farne le spese, il quadro, che diventa sempre più cupo, triste, scavato e sopratutto brutto come la sua coscienza sporca e Dorian di questo ne è consapevole.
Grande classico di Oscar Wilde,sicuramente la più grande opera dell’Estetismo inglese dell’epoca ottocentesca.
Il fascino delle cose e delle persone, il piacere effimero delle emozioni sfuggenti ed estreme, la bellezza dell’esteriorità, l’attrazione per tutto ciò che è bello, superbo, frivolo, labile ma terribilmente affascinante, grandioso, stupefacente, l’osservazione meticolosa del motto “carpe diem” e “ricordati di osare sempre” nel modus operandi di chi è più attratto dal vivere il presente piuttosto che rimanere ancorati al passato pensando al futuro claudicante ed incerto ma che dimostra una superficialità di fondo della visione del mondo: queste sono le tematiche principali del romanzo,inserito nella corrente più spinta e mondana di quel tempo.
Certamente d’ispirazione per gli esteti di tutto il mondo tra cui l’italiano Gabriele D’Annunzio che con “Il Piacere” creò una pietra miliare della letteratura.
Analizzando l’opera possiamo ritrovarci anche ad affermare una similitudine artistica: il personaggio di Dorian Grey che si innamora della sua immagine ricorda il mito di Narciso,che guardandosi nello specchio di acqua trasparente di una pozzanghera si invaghisce di se stesso sino a morire di disperazione; da qui il termine “narcisista”, entrato nel linguaggio comune di tutti i giorni.
Grande classico da leggere assolutamente almeno una volta nella vita non dimenticando di conoscerne il contesto storico, politico e culturale in cui è stato scritto e in cui ha vissuto l’autore per riuscire a comprendere appieno la storia in sé.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Papà Gambalunga
I misteri di Udolpho
Guerra
Il violino del pazzo
In affitto
In tribunale
Bandito
La fattoria delle magre consolazioni
Il possidente
Le torri di Barchester
Deephaven
Racconti di pioggia e di luna
La casa grigia
Il villaggio di Stepancikovo e i suoi abitanti
L'uccello nero
Il mago