Dettagli Recensione

 
Che tu sia per me il coltello
 
Che tu sia per me il coltello 2012-02-19 08:11:41 pirata miope
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
pirata miope Opinione inserita da pirata miope    19 Febbraio, 2012
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

GEOMETRIA POETICA

“Ho bisogno di un compagno reale per il mio viaggio immaginario” scrive il protagonista del romanzo epistolare di Grossmann alla figura evanescente di donna che vista per caso nei corridoi di un liceo lo ha colpito. Lei è una professoressa, non particolarmente bella: eppure lui inizia a inviarle lettere, la "penetra", confessandosi e offrendosi nel ruolo di confessore. La voce di lei affiora nella seconda parte del libro, sotto forma di un diario, costituito da frammenti più o meno lunghi. Solo nelle terza parte brevissima, punteggiata di frasi di poche righe in grassetto, simili alle gocce di pioggia che in quel momento cadono, i due sfondano la parete che li divide e diventano una presenza concreta l’uno per l’altra. Un romanzo d’amore? Forse, se non fosse che l’universo interiore evocato da entrambi si frantumerebbe se si incontrassero nella realtà materiale. Essi scrivendo diventano “persone musicali”, il loro rapporto è “una geometria poetica” Sbalzati in un’altra dimensione essi rivedono passato e presente come avvolto nell’ovatta: i coniugi, i figli, il lavoro,i viaggi, i conflitti con il proprio alter ego costiusicono i connotati di una esistenza tutto sommato non straordinaria. Ma appunto come tutte le esistenza comuni essa “vive di ciò che non ha”: ecco allora affiorare il fantasma di Kafka, richiamato dal titolo( "Che tu sia per me il coltello" può essere considerato una riscrittura delle "Lettere a Milena")come modello di una parola esulcerante, riflesso di una condizione di disordine psichico dietro la quiete delle apparenze.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
a chi è interessato alle seguenti tematiche: la letteratura israeliana contemporanea-l'esercizio delle riscrittura in letteratura- L'influenza di Kakfa nella letteratura del novecento e contemporanea.
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Sirene
Valutazione Utenti
 
2.8 (1)
Il castagno dei cento cavalli
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Mare di pietra
Valutazione Utenti
 
2.8 (1)
Sulla pietra
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
L'ultimo conclave
Valutazione Utenti
 
1.3 (1)
Qualcun altro
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Il bacio del calabrone
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Stivali di velluto
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Una morte onorevole
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La notte mento
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
You like it darker. Salto nel buio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Eredi Piedivico e famiglia
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T
La notte mento
Il mondo invisibile
Moriremo tutti, ma non oggi
L'estate in cui mia madre ebbe gli occhi verdi
Una primavera troppo lunga
La vedova
Il bambino e il cane
Giù nel cieco mondo
Il mantello dell'invisibilità