Dettagli Recensione

 
L'amico immaginario
 
L'amico immaginario 2015-08-16 18:34:37 Sofiaa
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Sofiaa Opinione inserita da Sofiaa    16 Agosto, 2015
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Max & Budo

L'idea di raccontare la storia dal punto di vista di Budo mi è piaciuta molto. La scelta del narratore tante volte è quella decisiva per un libro, secondo me. Max e Budo sono amici da molto tempo e infatti, Budo, è l'amico immaginario più "vecchio" tra tutti gli amici immaginari che conosce. E' anche l'unico ad avere sembianze davvero umane, tanto che quando gli altri lo vedono rimangono sempre sbalorditi. Budo è quella "persona" che da sempre tende la mano a Max nel momento del bisogno, è l'unico che sa cosa dire e cosa fare nei momenti del bisogno. E' per questo che Max gli vuole così bene e continua a credere in lui. Se mai dovesse smettere di crederci, Budo scomparirebbe. Max non è un bambino come tutti gli altri, ha un problema: l'autismo. Lui vive nel suo mondo e nonostante i genitori e gli insegnanti cerchino di aiutarlo a fare amicizia, gli altri bambini tendono ad allontanarlo. Hanno paura, forse. O semplicemente non sanno come comportarsi.
Tra tutte le maestre di Max, la signora Patterson è sicuramente quella più strana e a Budo non piace per niente. Tutti i timori di Budo si confermano quando, un giorno, vede Max e la signora Patterson salire in macchina e sparire dietro l'angolo. Budo non sa che fine ha fatto il suo amico, non sa come raggiungerlo e non sa da che parte cominciare. Continua a pensare finchè gli viene un'idea: salirà sulla macchina della Patterson e andrà con lei da Max. E' l'unico modo per poter scoprire che fine ha fatto. L'idea di Budo va a buon fine e riesce a trovare Max, nascosto dietro ad una porta che si può aprire solo da fuori. Il problema più grande è proprio questo: come aiutare Max a scappare?
Non vado avanti altrimenti direi un sacco di cose che è bello scoprire piano piano. Questo libro insegna una cosa importante: l'unica persona su cui potremo sempre contare, indipendentemente da tutto e da tutti, siamo noi stessi.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
40
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Le furie di Venezia
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Appuntamento fatale
Valutazione Utenti
 
4.8 (1)
Sirene
Valutazione Utenti
 
2.8 (1)
Le lupe
Valutazione Utenti
 
4.8 (1)
La violenza dei vinti
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il castagno dei cento cavalli
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Mare di pietra
Valutazione Utenti
 
2.8 (1)
Sulla pietra
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
L'ultimo conclave
Valutazione Utenti
 
1.3 (1)
Qualcun altro
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T
La notte mento
Il mondo invisibile
Moriremo tutti, ma non oggi
Tu sei qui
L'estate in cui mia madre ebbe gli occhi verdi
Una primavera troppo lunga
La vedova
Il bambino e il cane
Giù nel cieco mondo