Dettagli Recensione
Franzen...tanta roba
Tanta roba.
Questo libro è davvero tanta roba, nel senso che dentro ci trovi di tutto, non manca nulla: amore, sesso, politica, informatica, hackeraggio, teorie del complotto, letteratura, storia, armi nucleari...
Ma quello che davvero Franzen riesce a dipingere con mano sicura sono i rapporti interpersonali, i rapporti all'interno della famiglia...e soprattutto la sua mancanza.
Sì, la mancanza della famiglia con tutto ciò che questo comporta, con tutti i disagi emotivi che ne conseguono.
Figure materne raccapriccianti...(tutte tranne una, che poi, di fatto, madre non è)...padri assenti, negati, inutili.
Vieni letteralmente sommerso dalle parole (Franzen non è certo avaro su questo punto), e devi essere un discreto nuotatore altrimenti rischi di affogare.
Non c'è una sola pagina, dico una, in cui non ci sia qualcosa di importante, di rivelatore ai fini della storia o generatore di riflessioni di un certo spessore...non puoi rilassarti un attimo.
Franzen ti dà moltissimo, ma in cambio vuole tutta la tua attenzione, pretende il tuo impegno...e tu non puoi fare a meno di obbedirgli.
Franzen fa con te, lettore, quello che uno dei personaggi fa alla protagonista: ti rimescola il cervello ed i pensieri con un cucchiaio di legno!
E tu glielo lasci fare.
Leggere questo libro è come leggere più romanzi insieme...è camaleontico, e di certo non teme la parola "noia".
È un libro spietato, in cui l'autore non fa sconti a nessuno, non le manda a dire e non fa uso di metafore "addolcenti"... (e sicuramente è anche molto "americano").
È così tanto ricco di contenuti che ho la triste consapevolezza di non aver compreso tutto quello che l'autore ha cercato di dirmi...
Mi rendo conto di non aver raccontato nulla della trama...forse non voglio farlo.
Non è un libro che si può raccontare.
Bisogna leggerlo.