Dettagli Recensione

 
L'animale morente
 
L'animale morente 2017-11-12 18:48:26 Mario Inisi
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
3.0
Mario Inisi Opinione inserita da Mario Inisi    12 Novembre, 2017
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

L'animale femmina

David Kepesh, docente universitario americano 62enne, spiega parlando in prima persona al lettore la sua strategia di caccia alla studentessa, caccia rigorosamente vietata nelle università americane,come ben sappiamo da Malamud e anche da Coetzee (Vergogna). La studentessa va infatti accalappiata a fine corso, solo e soltanto dopo l'esame. A tale scopo, una festa a casa del docente è una simpatica strategia. Il professore racconta nei dettagli la sua caccia a Consuelo, bellissima studentessa cubana. Il racconto e le descrizioni rendono perfettamente l'idea di come il professore rifugga il contatto umano e di come il rapporto sia rigorosamente basato sul sano appetito animale. Ogni altro elemento umanizzante è rigorosamente vietato. A tale scopo, ci sono dei ricordi di passate relazioni, tutte ugualmente e rigidamente improntate a un salutare e essenziale egoismo. Il tutto è descritto in modo brillante, preciso, forse irritante (volutamente). Probabilmente, tanto talento messo al servizio, di un appetito sembra sprecato. Bello il finale, in cui la malattia dell'animale Consuelo, fa nascere nel professore la tentazione di andare oltre il corpo e di guardare all'essere umano che abita l'animale. Ma al fianco del professore c'è sempre la voce del suo angelo custode che lo consiglia saggiamente e che non lo lascia mai: scappa finchè sei in tempo, o per te sarà la fine. E' strano come un uomo tanto amante della letteratura e della poesia, tenti di vivere in modo così totalmente alieno da ogni sentimento e da ogni relazione che non sia con il suo appetito.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Malamud Le vite di Dubin
Trovi utile questa opinione? 
150
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

siti
13 Novembre, 2017
Segnala questo commento ad un moderatore
Strano libro Le vite di Dubin...
In risposta ad un precedente commento
Mario Inisi
13 Novembre, 2017
Segnala questo commento ad un moderatore
A me non è piaciuto, anche se Malamud è uno dei miei scrittori preferiti. Mi pare che a una certa età l'animo o la sensibilità si atrofizzino e tutto l'interesse va a cose materiali: sesso, cibo, salute e simili. Che spreco di talento!
Mi convinco sempre più che l'unico libro veramente bello dell'autore sia "Pastorale americana".
In risposta ad un precedente commento
Mario Inisi
15 Novembre, 2017
Segnala questo commento ad un moderatore
Quando parla in prima persona delle sue ossessioni sessuali non è granchè. Però ha una penna incredibile. Nell'orgia di Praga ad esempio è di una brillantezza favolosa. Si perde quando parla solo e solo e solo di sesso. Poi la prima persona a me non piace, in questi tipi di narrazione, diventa ancora più ossessiva.
4 risultati - visualizzati 1 - 4

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Sirene
Valutazione Utenti
 
2.8 (1)
Il castagno dei cento cavalli
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Mare di pietra
Valutazione Utenti
 
2.8 (1)
Sulla pietra
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
L'ultimo conclave
Valutazione Utenti
 
1.3 (1)
Qualcun altro
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Il bacio del calabrone
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Stivali di velluto
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Una morte onorevole
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La notte mento
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
You like it darker. Salto nel buio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Eredi Piedivico e famiglia
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T
La notte mento
Il mondo invisibile
Moriremo tutti, ma non oggi
L'estate in cui mia madre ebbe gli occhi verdi
Una primavera troppo lunga
La vedova
Il bambino e il cane
Giù nel cieco mondo
Il mantello dell'invisibilità