Cinquanta sfumature di grigio Cinquanta sfumature di grigio

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Manuela Vitale Opinione inserita da Manuela Vitale    09 Agosto, 2016
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50 sfumature di sottomissione psicologica

Voglio iniziare affermando che sono partita leggendo questa trilogia con spirito e mente aperti.
Come tutto il mondo saprà, questa serie si articola i tre libri scritti da E. L. James: Cinquanta Sfumature di Grigio, Cinquanta Sfumature di Rosso e Cinquanta Sfumature di Nero.
Il primo volume, Cinquanta Sfumature di Grigio, come la maggior parte dei libri che aprono collane, trilogie o serie, fa un ampio giro su tutta la situazione: la debolezza, spesso fin troppo evidente, di Anastasia Steele, la protagonista femminile; la forza, lo charm, il carattere, la possessività, l’autorevolezza – spesso anche eccessiva – di Christian Grey, il protagonista maschile.
Potrei dire che i veri personaggi principali di questo primo libro siano esclusivamente loro due ma penso di dover dare giustizia a Katherine Kavangh, migliore amica di Anastasia, che fin dalle prime pagine mostra un carattere forte e deciso, e a Mrs. Robinson, alias Elena Lincol, ex partner sessuale di Christian, cui lui le fu sottomesso da ragazzo. Gli altri personaggi sono molto marginali, a volte li definirei persino inutili: José Rodriguez, amico di Anastasia, Jason Taylor, guardia del corpo, Carrik Grey (padre di Christian), Elliot Gray (fratello di Christian), Ethan Kavanagh (fratello di Katherine), Grace Trevelyan-Grey (madre di Christian), Jack Hyde, che non anticipo chi sarà, Leila (ex sottomessa con crisi psicotiche di Christian), Welch, altra guardia del corpo e, in ultimo, citerei Ray Steel (padre di Anastasia).
Dopo questa carrellata di personaggi, che io definirei anche terziari, passiamo al libro.
La sintassi è semplice, elementare, abbastanza scorrevole, anche se spesso, dopo le prime descrizioni del sesso che potrebbero essere interessanti all’inizio, l’autrice inizia a cadere in ripetizioni e monotonia. La storia prende abbastanza l’anima del lettore al momento ma non certo a distanza di tempo, il libro si lascia andare tranquillamente.
Anastasia Steele è una giovane donna di 21 anni, senza particolari ambizioni, che sta per laurearsi in Letteratura inglese alla Washington State University di Vancuver. Un mattino Kate è malata ma ha da giorni prenotato un’intervista con il direttore della Grey Enterprises che cade proprio quel giorno, e già da questo punto si nota la scarsa forza d’anima di Anastasia, che nonostante debba studiare per gli imminenti esami – e ne sia pienamente consapevole – accetta dopo ben poche obiezioni. Anastasia arriva alla Grey Enterprises che è descritta come un ambiente molto elegante, raffinato, tirato a lucido, ricercato e popolato da assistenti tutte con le stesse caratteristiche: bionde, alte, occhi chiari. Tanto per renderci simpatico il personaggio, l’autrice fa inciampare Anastasia giusto sulla soglia dell’ufficio di Christian. Il signor Grey è presentato come un uomo di presenza, alto, piuttosto muscolo, occhi grigi”luminosi”, capello castano chiaro- biondo, molto affascinante. La ragazza viene da subito colpita dalla personalità forte di lui e fin da subito ne è sottomessa psicologicamente, nonostante i ben vaghi e deboli tentativi di resistere a lui. Dai suoi lui canti, Christian Grey è colpito fin da subito da Anastasia – forse dalla sua indole remissiva che a lui piace tanto? – e le chiederà di approfondire la loro conoscenza. I due s’incontrano più volte e Anastasia stessa si rende conto che l’uomo al suo fianco ha qualcosa di oscuro. Alla fine Anastasia accetta di... stare insieme (?) con lui e, invece di un bell’anello di Cartier (che in seguito avrà), si trova davanti ad un contratto di sottomissione, con tanto di parametri e “limiti invalicabili”. Andando contro ogni limiti della logica, seguendo la sua “dea interiore”, accetta e da qui il bel Christian Grey diventa un uomo sadico e masochista. Sopravvalutandosi del tutto, credendo di riuscire a gestire la relazione del tutto fuori dalla sua portata, si butta a capofitto nella relazione ma ne esce palesemente sconfitta perché Christian la travolge totalmente con la sua forza e il suo essere “master”, sottomettendola non solo ma fisicamente ma, soprattutto, psicologicamente. Ma, inspiegabilmente, Anastasia s’innamora di Christian e desidera aiutarlo ad affrontare le proprie paure, perché il suo atteggiamento nasce da esperienze strazianti e innaturali vissute nei primi anni di vita: è stato adottato, all'età di quattro anni, da una famiglia benestante insieme con altri due bambini, un maschio e una femmina. Ma pur apparendo come un uomo perfetto e ambizioso, dentro ha ancora il ricordo di essere stato un bambino abbandonato, maltrattato, figlio di una prostituta drogata e incapace di badare alle esigenze del figlio. Pensando, e credendo, di avvicinarsi di più all'uomo e cercando di capire il motivo per cui in alcune circostanze lui non è capace di accettare nessun tipo di contatto fisico, Anastasia chiede a Christian di conoscere qual è il limite massimo che può raggiungere il suo sadismo. Anastasia non si rende conto della pericolosità della richiesta e vive un'esperienza che le fa capire di essere innamorata di un uomo profondamente malato, i cui problemi psicologici non possono essere superati facilmente. In un improvviso atto di forza, Anastasia abbandona Christian con la promessa di lasciarsi dietro gli orrori vissuti.
Sotto molti punti di vista Christian Grey è simile, come forse avrete già notato, al suo omonimo Dorian Grey, il grande protagonista del romanzo di Oscar Wilde. Di nome solamente, come spessore sta mettendo a confronto lana e seta.

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Se proprio questo libro deve essere letto, meglio che lo sia con cognizione di causa. Il pericolo di questo libro è che potrebbe essere visto come la realtà per le giovani ragazze, distruggendo così quasi 300 anni di femminismo, di lotte, di donne morte per la parità di diritti fra uomini e donne. Non so se se l'autrice l'abbia scritto con il solo scopo di fare soldi o perché crede realmente in ciò che scrive ma, in entrambi i casi, è un libro che ritengo sia fortemente negativo.
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Opinione inserita da Matty10    11 Gennaio, 2016

La favola bondage

Sembrerà strano, ma fino a poco tempo fa, ignoravo completamente l'esistenza dell'universo 50 sfumature. Ne avevo sentito parlare qua e là, ma se mi avessero chiesto il contenuto o il genere di questo libro vi avrei risposto, sbagliando completamente: "mah, sarà un horror, un giallo, serial killer o cose così...". Incuriosito da quel continuo e fastidioso chiacchiericcio, ho deciso di leggerlo ( tutta la trilogia ma anche la rivisitazione Grey, uscito non da molto), e devo dire che non mi ha fatto così schifo. Premetto che il genere (rosa/erotico) non mi appartiene molto; quindi se posso dare un consiglio: leggetelo per quello che è. Mi spiego: pretendere da un romanzo rosa/erotico lo stesso valore, la stessa prosa, la stessa raffinatezza di un classico sarebbe un errore banale; come paragonare il miglior vino ad uno scontato al supermercato. Se lo si prende per quello che è, cioè un romanzo rosa/erotico, si può tranquillamente affermare che la lettura è abbastanza piacevole, a volte ripetitiva, ma tutto sommato scorrevole. Aggiungo, che tra i suoi simili è uno dei migliori che io abbia mai letto.
Ma torniamo al libro...
50 sfumature di grigio è una moderna storia d'amore/sesso; una rivisitazione molto spinta delle vecchie favole con principi e principesse. La giovane, timida, bella, pura Anastasia Steele incontra per un'intervista il ricco e bellissimo Christian Grey proprietario di una fortunata azienda di telecomunicazioni. Tra i due c'è subito una reciproca attrazione che ben presto, almeno per Ana, diventerà amore. Christian, perseguitato dal suo passato oscuro e dalla sua paura di essere toccato sul petto, non vuole una storia d'amore ma solo sesso molto estremo ( Cit. "...io non faccio l'amore; io fotto... senza pietà ). Tra i due inizia una relazione bondage; Ana acconsente ad essere la sottomessa di Christian, definendo alcuni limiti insuperabili. L'equilibrio nella coppia è precario ma entrambi decidono di correre il rischio di affrontare qualcosa di sconosciuto.
L'autrice E.L James, al suo primo romanzo, ha saputo creare una storia eccitante ma romantica e intensa, riuscendo a non cadere nella volgarità; ma dando ai pensieri della protagonista una fluidità importante, rendendo il romanzo leggero e appetibile.

Buona lettura

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Consigliato a chi ama i romanzi rosa e le storie damore, anche se particolari. E a chi vuole scoprire un tipo di scrittura, quella erotica, mai arrivata a questi livelli di popolarità.
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fraghi88 Opinione inserita da fraghi88    14 Luglio, 2015
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Un libro da valutare

La mia prima vera e propria lettura erotica, un avvicinamento a questo genere che sta diventando davvero un ‘cult’ fra le donne di tutte le età, per non parlare di adolescenti e anche uomini: questa narrativa rosa dedicata all’eros in tutte le sue forme sta sbarcando il lunario e sembra non tramontare mai.
Anche se il mio giudizio ovviamente ha poca importanza, trovo che questo genere di lettura sia tutt’al più evasivo,visto che nonostante la trama cambi un tantino, il succo resta sempre quello, il sesso estremo, il narcisismo ‘fetish’ e il rapporto di obbedienza fra sottomessa e Dominatore.
Per non parlare delle numerose imitazioni narrative fatte su questa trilogia che ha aperto le porte alla scrittura erotica, la quale esisteva già ovviamente da molto tempo, ma che con questa saga ha inaugurato la passione per questo tipo di lettura come svago mentale e sfogo amatoriale per qualsiasi coppia in crisi o semplicemente per una via d’uscita diversa e molto appetibile dalla solita quotidianità.
A mio giudizio, anche se per ora ho letto soltanto il capitolo iniziale di questa trilogia, penso sempre che il miglior risultato sia sempre il primo e credo che quest’autrice, nonostante il genere non sia il mio preferito, resti l’unica ad esser stata capace di innovare e affascinare il pubblico con questa sua piccante trovata letteraria.
La storia prevede un contesto abbastanza semplice e trovabile in qualsiasi altro romanzo: Anastasia Steele,una studentessa di letteratura che al momento della sua laurea conosce un tipo a dir poco affascinante, o meglio un Dio greco, dalla bellezza quasi imbarazzante e assolutamente coinvolgente, Christian Grey, un multimiliardario dai modi affabili e intriganti, che a ventuno anni le farà perdere la sua verginità.
La ragazza si chiederà come sia riuscita a cadere in tentazione fra le braccia di un tizio così ricco che conosce veramente molto poco, e piano piano si renderà conto di essersi illusa se pensa di aver fatto innamorare Christian Grey.
Lei, però nonostante vada sempre con i piedi di piombo, è riuscita in poco tempo ad innamorarsi di lui senza speranza.
Ana con il tempo capirà che quest’uomo ha mille sfaccettature caratteriali, per quanto possa sembrare dolce e disponibile, è altrettanto freddo, calcolatore e superficiale,
Già, perché all’improvviso si ritroverà coccolata e ricoperta di costosi regali e preziose attenzioni, ma allo stesso tempo ha anche un prezzo da pagare, o meglio un contratto da firmare.
Un accordo fatto di minuziose regole e assurde limitazioni che ogni obbediente sottomessa deve accettare per soddisfare il proprio Dominatore.
Ci vorrà veramente poco alla ragazza per capire che è finita sotto le grinfie di un uomo geloso, possessivo e un vero ‘re’del sesso.
Ma non si tratterà del semplice ‘sesso alla vaniglia’, come lo chiama lui, infatti se per Ana sarà una prima volta in tutti i sensi, intanto per Christian lei sarà l’unica ragazza, con cui è riuscito a dormire insieme per una notte e con cui ha fatto del semplice sesso tradizionale.
Già, un tipo davvero tenebroso, dalle cinquanta sfumature di grigio nell’anima, come le definisce lui: un uomo imprevedibile e insaziabile che nasconde un passato oscuro e alquanto triste che non ama rivelare a nessuno.
Forse con Ana riuscirà ad aprirsi poco a poco, ma una delle sue paure più argute è quella di essere toccato o anche solo sfiorato.
E la ragazza riuscirà a scoprire il motivo di questa sua parte oscura? E le sue bruciature sul petto?
Forse sono segno di un’infanzia sofferta e tormentata.
L’irremovibile Chistian Grey riuscirà ad aprire il suo cuore alla sua sottomessa?
Una cosa che ho adorato di questo primo libro è stato lo scambio di mail ironiche e romantiche tra i due protagonisti, quasi un ritorno inusuale della scrittura epistolare in chiave moderna in questo genere nuovo ed erotico.
Questo particolare ha dato un punto in più alla trama scorrevole e davvero incalzante.
Lo stile scivola via dagli occhi cadendo sulle parole successive, che arrivano come un fiume in piena per saziare il lettore.
Devo dire che la scrittrice è in gamba ed è riuscita a far trasparire dai suoi personaggi anche un lato romantico e uno scambio di battute che a volte ricordano lo stile ‘chick-lit’.
Una storia moderna, pervasa dl sesso sfrenato e reso perverso dalla misteriosa e curiosa Stanza delle Torture di Mr Grey, ma che alla fine nel suo profondo ci insegna che a volte anche la ragazza più comune può sfiorare e pungere il cuore di un incallito dongiovanni e ‘signore del sesso’.
Ci fa comprendere quanto si debba scavare fino in fondo per conoscere veramente una persona e non soffermarsi soltanto all’evidenza.
Ecco, Ana è quello che fa e non importa se sbatterà la testa nel muro e si farà del male, perché nonostante i suoi difetti ama Christian Grey ormai più di se stessa.
E questo romanzo riesce a rovesciare ogni tipica e tradizionale storia d’amore che si rispetti, perché se prima si parte dall’amore e poi si arriva al sesso, qui succede il contrario.
E proprio perché Ana non riesce a fare a meno di fare sesso con Mr Grey, riuscirà a scoprire di amarlo infinitamente. Ma riuscirà a portare l’anima buia e il cuore oscuro di Christian Grey verso la luce dell’amore? Un amore normale e libero dalle condizioni di qualsiasi tipo di contratto?
A voi la piacevole e bollente lettura.

Francesca Ghiribelli.

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Ambrogio Opinione inserita da Ambrogio    24 Giugno, 2015
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Nessun uomo è un’isola

Come giudicare questo libro, tanto amato quanto odiato da milioni di persone? A questo punto giudicare sembra quasi come schierarsi con una delle due “fazioni”.
Per quanto mi riguarda, posso dire che ha piacevolmente impegnato i miei viaggi con i mezzi pubblici nei tragitti casa-lavoro-casa. Avevo quasi un appuntamento quotidiano con i personaggi; affondavo lo sguardo tra le pagine e, riemergendo, mi trovavo “un attimo dopo” dall’altra parte della città.
Ho apprezzato la scorrevolezza, il tono confidenziale, intimo, schietto. Anche se parliamo di un romanzo erotico, con tante scene di sesso, sempre diverse, intrise ogni volta di nuove emozioni, gioie, paure, ciò che reputo più interessante è la descrizione dei pensieri, delle sensazioni, dei risvolti psicologici legati alle azioni, alle scelte.

Penso che sia stata un’esperienza comune a molti lettori tifare per i personaggi, per la loro storia; rivolgere a se stessi tanti interrogativi, cercare nel proprio passato esperienze simili. Io personalmente mi sono ritrovato in alcune situazioni descritte, secondo me anche bene, nel libro. Prendiamo il volo in aliante. Ho pilotato aerei da turismo per tanti anni, effettuato tanti battesimi dell’aria, affidato i comandi a coloro che a loro volta avevano affidato a me la loro vita … vivere con loro le emozioni di un volo tranquillo arrivando, solo in alcuni casi, a sensazioni forti quali ritrovarsi, ad esempio, in assenza di peso. Non ho mai inseguito l’alba come i nostri protagonisti ma, alcune volte, sono fuggito dalla notte attraverso le ultime luci del tramonto. Ho apprezzo in merito la descrizione dell’entusiasmo spensierato di lui e le emozioni forti, originali, particolari, provate da lei.

E’ un libro scorrevole, pieno di frasi semplici, comuni, che rendono bene il concetto, che sanno far ridere a volte. La storia ti avvolge e ti trascina; ha anche la potenzialità, secondo me, di attirare i giovani verso la lettura, grazie all’uso di un linguaggio al passo con i tempi, con la quotidianità e la tecnologia; contiene sms, email e con quest’ultime la scrittrice sa giocare bene; l’oggetto e sempre appropriato, spesso divertente e arriva anche a personalizzare la firma, posta alla fine.

Buono l’altalenarsi e a volte il conflitto, tra le frasi pensate e quelle pronunciate.
Ci sono molte frasi che mi hanno colpito: ne riporto soltanto alcune:

"La sua lingua accarezza il mio nome"

"Lei è cresciuta sicura di se e del proprio posto nel mondo"

"Piango per aver perso una cosa che non ho mai avuta"

"Strofino una macchia immaginaria sulla coperta di mia madre"

"Nessun uomo è un’isola"

"Siamo a casa … ed è una frase così affascinante, così piena di possibilità"

L’unica frase con la quale, da buon ballerino, non concordo è: “Mai fidarsi di un uomo che sa ballare”.

Concludo con una domanda: quanti di voi hanno cercato in rete le canzoni citate nel libro?

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Likeaflyonthewall Opinione inserita da Likeaflyonthewall    17 Febbraio, 2015
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50 Sfumature di banalità

50 SFUMATURE DI BANALITÀ
In occasione dell’uscita nelle sale di tutto il mondo del film “50 sfumature di grigio” ho deciso di dare una seconda chance al libro omonimo da cui è stata tratta la pellicola, scritto da L.E. James. Quando il libro uscì fece così tanto scalpore che mi incuriosii e decisi di chiederlo in prestito insieme agli altri due romanzi della trilogia (“50 sfumature di nero” e “50 sfumature di rosso”), decisa a scoprire cosa ci fosse di così appassionante in un libro che viene classificato come ’romanzo erotico’. Inutile dire che già da allora lo considerai un completo fallimento. Nonostante ciò, armata di coraggio e di buona volontà, l’ho ripreso in mano per poi pentirmene amaramente: purtroppo il libro non è magicamente migliorato nel corso del tempo.

Ma iniziamo dal principio. “50 sfumature di grigio” racconta di una storia d’amore tra una giovane e timida studentessa prossima alla laurea in Letteratura Inglese, Anastasia Steele, e il tenebroso ed affascinante amministratore delegato di una nota società Christian Grey. I due si conoscono durante un’intervista per il giornale studentesco alla quale Anastasia si deve recare a fare le veci della sua coinquilina giornalista. In questo primo incontro scatta il colpo di fulmine tra i due, che si svilupperà poi nel corso del romanzo in una relazione morbosa condita da pratiche sessuali sadomaso.
Durante la lettura, due cose mi sono subito balenate in mente: la trama del libro rasenta il ridicolo, pare quella di un Harmony da quattro soldi; inoltre la storia d’amore tra i due personaggi principali di cui tutto il mondo si è innamorata è, secondo il mio modesto parere, a dir poco ridicola ed adolescenziale.

Lo stile di “50 sfumature” è troppo semplice e banale, per niente coinvolgente. Man a mano che si prosegue con la lettura si ha l’impressione di sapere già cosa succederà nel paragrafo successivo; le battute tra Anastasia e Christian sono esageratamente forzate, come se l’autrice le avesse inserite giusto come contorno alle scene di sesso estreme che sono il pilastro portante dell’intera saga. E anche queste ultime meritano purtroppo per loro qualche parola. Come già detto in precedenza, “50 sfumature di grigio” è un romanzo erotico, dunque il lettore si aspetta quanto meno che nelle scene clou della storia una narrazione scorrevole, coinvolgente e soprattutto sconvolgente. Ebbene, quello che si ritrova davanti agli occhi è invece tutt’altro: i vari amplessi sono uno la fotocopia dell’altro, meccanici, già visti e soprattutto noiosi. Così tanto noiosi che la tentazione di saltare le scene di sesso raggiunge livelli pericolosamente alti!

Da donna, ho poi trovato quasi offensivo il modo di comportarsi di Anastasia: una ragazza timida e vergine che si ritrova alla prese con un maniaco del controllo che vuole fare di lei la sua schiava sessuale, e che per puro (ed ingenuo) amore si sottomette completamente a lui solo per renderlo felice.

L’unica nota positiva è il tentativo di presentare un personaggio dal carattere particolare: il misterioso Christian Grey, uomo dalla straordinaria bellezza e dal passato difficile e cupo, con una personalità oscura che passa dall’essere il principe azzurro che tutte sogniamo ad essere una specie di mostro assetato di sesso. Un personaggio dunque dalle molteplici sfumature caratteriali, a cui fa riferimento anche il titolo del volume. Tentativo miseramente fallito, dato che l’autrice non si è data la pena di sviluppare al massimo la sua storia lasciandola quasi in sospeso.

In conclusione, l’unica parola che mi viene in mente per descrivere “50 sfumature di grigio”, best-seller da 100 milioni di copie in tutto il mondo, è BANALE. Banale la storia, banali le scene di sesso sadomaso, banali tutti i personaggi e i loro caratteri, banale lo stile della James. Un libro che, insieme ai due seguiti che compongono la trilogia, merita di essere considerato come ciò che era in origine:una fan fiction osé sui protagonisti della celebre saga di Stephanie Meyer “Twilight”.

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Opinione inserita da Giulia Del Nista    02 Febbraio, 2015

Cinquanta sfumature di niente

Come molti, sono stata incuriosita dall' (inspiegabile) successo del libro. In un momento di calma letteraria, l'ho trovato e ho provato a leggerlo.
Le prime constatazioni che posso fare sono:
1) la cosa migliore del libro è il titolo;
2) per fortuna che non l'ho pagato ma ne sono entrata in possesso attraverso amici.

Non mi aspettavo certo il gran romanzo dell'anno, sia chiaro. Conoscevo a grandi linee la trama e non mi turbavano, badate bene, né il continuo riferimento al sesso, né le esplicite scene di sesso né la proposizione del solito cliché in cui la donna semplice, ingenua, vergine, si invaghisce dell'uomo brutto, ricco e cattivo.
Se ben scritto e ben argomentato, qualsiasi tema, anche dei più banali puà restituire un prodotto buono o gradevole.

Bé, questo libro non è né BEN SCRITTO né BEN ARGOMENTATO.
Lo stile è pessimo, noioso, poco scorrevole e ripetitivo. Ripete allo sfinimento delle scene o delle frasi sostanzialmente inutili (alla fine avrei voluto prenderla a schiaffi Ana, con questo tic di mordersi il labbro o di notare senza alcun nesso con le vicende che stavano svolgendosi quanto Grey fosse bello). I personaggi sono sostanzialmente macchiette, burattini che servono all'autrice a raccontare la "storia" di sesso spinto che interessa Ana e Grey. Che poi, una gran storia non è! Alla fine mi ritrovavo a saltare le parti di sesso perché erano tutte maledettamente uguali alle altre. Ho letto fan fiction in cui il sesso è raccontato in maniera egregia, coinvolgente, niente a che vedere con le pagine "erotiche" delle 50 sfumature.
Ho letto libri che si definivano tutto ma non erotici che erano molto più erotici di questo qui!

Grey propone un modello di relazione malato, sbagliato, ed è una creatura irritante ai limiti del criminale sessuale, ma è la sua è l'unica storia che, arrancando, l'autrice tenta di indagare. Ed è una storia quasi interessante.
Solo che si perde nelle banalità, nelle ripetitività e nella noia di cui il libro è intrinsecamente intessuto, che non vede crescita alcuna dei suoi protagonisti, che rimangono relegati in una serie di schemi e cliché che escludono una loro possibile maturazione.
In questo Grey è l'unico dinamico della situazione, ma i suoi cambiamenti non sembrano tanto frutto di una maturazione, di una crescita, di una riflessione, quanto gli spasmi di uno schizofrenico o di un bipolare.

In sostanza, il libro mi ha sostanzialmente annoiato, tanto che non sono riuscita a finirlo e l'ho abbandonato a pochi capitoli dalla fine senza rimorso alcuno.

Non l'ho trovato eccitante né scandaloso né eccessivamente brutto.
Però è noioso e mal scritto, non credo valga la pena di perderci un solo pomeriggio.

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In realtà non lo consiglio a nessuno in quanto opera in sé. Magari a chi è curioso di farsi un'opinione riguardo al suo successo e al suo valore.
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Opinione inserita da nicky88    21 Dicembre, 2014

Bestseller?

Mi ha incuriosito il fatto che se ne parlasse e che fosse diventato un Best Seller. Per questo ho deciso di comprare la trilogia. E me ne pento amaramente. Come è possibile definire questi tre volumi un best seller?! è vero la lettura è molto scorrevole, ma arrivata quasi alla fine del secondo volume ho deciso di smettere. Perchè? è semplice.
1- La storia è davvero poco realistica. Cioè un uomo come Mr Gray, molto ben personalizzato devo ammettere, che si innamora perdutamente di una semplice e anche banale ragazza in poco meno di quante 5 o 6 settimane? Ma stiamo scherzando? Che decide di sposarla dopo averla frequentata seriamente una settimana? Ma per favore!!
2- Una ragazza vergine che poi diventa una sesso-dipendente e persino parecchio esperta? che non riesce a tenere un discorso col proprio uomo senza "bagnarsi" o finirci a letto?
3-Premetto che non ci trovo nulla di male in un rapporto sado-maso purchè le persone siano consenzienti. Ma che Mr Gray da sadico quale è (perchè è questa la definizione che si dà a una persona che prova piacere, godimento nel procurare dolore ad un'altra) diventi quasi un agnellino, una persona che non desidera più avere quel genere di rapporti con Ana mi sembra davvero incredibile. Così su due piedi? Ma dai non è possibile! Il processo dovrebbe essere lungo e graduale non istantaneo!
4- Dopo nemmeno una settimana che lavora, e che per di più sta facendo uno stage, cosa le propongono? Di sostituire l'ex capo redattore? No comment!
5- E il fatto che la isoli dai suoi amici? Che compri addirittura l'azienda in cui lavora? Che si dimostri effettivamente uno stalker? Se non fosse bello, affascinante e ricco quante donne lo avrebbero denunciato alla polizia? Io credo tutte. Non so se alla fine Ana riesca a fargli comprendere che devono avere i loro spazi e che lui non deve ogni volta interferire nella sua vita, lasciandogli la propria indipendenza e autonomia, ma credo che sia poco probabile. Mr Gray ha di per sè questa indole dominatrice a parer mio, accentuata poi con l'esperienza sado-maso. E nei due volumi che ho letto questo tratto non viene in alcun modo intaccato. Se da una parte l'uomo misterioso ci può intrigare dall'altra Mr Gray incute timore e paura, una persona con la quale bisogna andare con i piedi di piombo e conoscere il più possibile per poter avere con lui una storia d'amore.

La lettura per me deve essere un piacere, ma preferisco leggere storie che abbiano un pò di senso e non completamente campate in aria. Ho letto fan fiction migliori di questa storia, e purtroppo mi devo chiedere come le persone possano trovarla tanto strepitosa. Che siano le scene di sesso? Bah non è che le abbia trovate poi così sensazionali, dopo le prime, mi stufavo anche di leggerle, perchè simili alle precedenti e senza quel pizzico di non so che che ti faccia fremere, o stringere leggermente le gambe.Lo stereotipo di una storia tra un uomo super ricco e una ragazza comune? Forse ma come già detto la trama doveva essere elaborata meglio e non una accozzaglia di idee messe un pò qua e un pò la. Un idea anche se banale o non nuova, se raccontata e imbastita bene può diventare una grande storia che appassioni il lettore alla lettura e mi dispiace dirlo ma questa serie non c'è riuscita.
Proverò a continuare la lettura (il finale del secondo volume e il terzo), non vedendolo più come un bestseller tanto decantato, ma semplicemente come una storia leggera e parecchio banale da leggere. Del resto li ho comprati e a questo punto tanto vale che li termini (sperando di non impiegarci una vita. Se il primo l'ho letto abbastanza velocemente dal secondo ho iniziato ad avere un pò di difficoltà), sperando che l'autrice abbia avuto un colpo di genio e sia riuscita a continuare la storia in modo più realistico. Comunque ne sconsiglio caldamente la lettura. In giro c'è di meglio!!

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Opinione inserita da Greta    19 Novembre, 2014

50 SFUMATURE DI..... INDECISIONE?

Devo dire che sono molto combattuta su questo libro.
Parto col dire che ho odiato lo stile dell'autrice. Probabilmente mio fratello di dodici anni avrebbe potuto fare di meglio. i pensieri di Anastasia sono talmente tanti che spesso mi capitava di rileggere la pagina solo per capire se alcune frasi le avesse dette davvero o le avesse solo pensate: ho basato la lettura sull'attenzione alle virgolette in alto e in basso. Davvero molto fastidioso.
Per quel che riguarda il contenuto, sicuramente la fama del romanzo è dovuta a un subdolo pensiero dell'autrice: molte ragazze vorrebbero un ragazzo come Christian Gey ai loro piedi. Bello, intelligente e seduttore. Le scene di sesso possono anche essere belle, anche se a volte ripetitive, ma quando entra in gioco la violenza? Il libro diventa estremamente crudo, stupido e immorale. ci si chiede dove siano finite le lotte contro la violenza sulle donne, se quelle stesse donne adorano libri del genere.
A mio parere il punto a favore dell'autrice è Christian Grey. E' un personaggio ben costruito e intenso, e sicuramente ci va un bello studio per capirlo fino in fondo. La sua infanzia è intrigante e per ora molto rimane un mistero, ma, nonostante alcune scene di violenza a mio parere assurde, Grey è un personaggio che fa pensare. Purtroppo, non esistono solo nei libri persone con queste inclinazioni discutibili.
Anastasia invece, è forse il passo falso più visibile. sebbene alcune volte i suoi pensieri siano brillanti, quello che esce dalla sua bocca è sempre semplice asservimento, e questo distrugge un personaggio potenzialmente promettente.
Se leggerò il seguito? Sinceramente non lo so, anche se mi piacerebbe molto sapere perchè Grey non vuole essere toccato, e la causa delle sue bruciature.
Per ora però non è una lettura in programma.
Nel frattempo, credo che guarderò il film. Dal trailer sembra ben fatto e sono curiosa di vedere la recitazione dei due attori.
Ad ogni modo, lo guarderei solo per la colonna sonora, che merita davvero.

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Opinione inserita da francesca boccia    04 Ottobre, 2014

chi di noi non ha mai sognato un Christian Grey...

Per chi si è impigrito verso la lettura a causa di libri sicuramente pieni di significato ma difficili da digerire, ecco l'antidoto. Sicuramente non è il massimo della eleganza linguistica, seppure non l'ho mai trovato volgare, ma ha una scorrevolezza che mi ha quasi scioccato. Probabilmente perché a forza di fare la snob letteraria e potermela tirare un po' ho sempre guardato con finta supponenza questo genere più commerciale. E così faccio un mea culpa nel mentre sogno questo personaggio tanto desiderabile quanto surreale. Christian è l'uomo che ti fa sentire veramente femmina ma che al contempo tira fuori il lato crocecerossina che è in tutte noi. Ed è spudoratamente ricco, circostanza questa che con la crisi di oggi lo rende ancora più salvifico ....ma è Ana che mi ha conquistato. Goffa, non attratta dalla ricchezza, di una sensualità che neanche lei riconosce, abbastanza forte da rinunciare a un uomo da sogno per non rinunciare a se stessa. Io l'ho trovata deliziosa e forte. Che dire...ho sognato per 2 giorni pur sapendo che il libro non aveva pretese da Pulitzer, ma dopo aver letto un po' di tutto, a volte anche con gli occhi da fuori per la noia, penso che compito di un libro di qualsiasi genere, sia quello di lasciare un'emozione. E questo lo ha fatto, visto che ho sospirato per i 2 giorni successivi.

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Opinione inserita da anna    29 Settembre, 2014

lo si ama per forza

Ho letto il primo libro 50 sfumature di grigio in un giorno, e poi a seguire gli altri due in tre giorni li ho fatti fuori, è stata come una droga per me. Ne avevo sentito parlare ma non sapevo bene di cosa parlava, mi avevano detto solo sesso spinto a sadomaso, ma ora dico: è superlativo soprattutto per l'intreccio psicologico della loro storia del loro cambiamento reciproco dei punti di vista su tutto. Dopo le prime letture dettagliate sui loro amplessi poi saltavo queste parti... a volte ripetitive e noiose. Quello che ti prende è il non sapere la reazione di Lui alle sue azioni e viceversa. La testardaggine, la passione, l'amore, la complicità che li tiene uniti. Sinceramente finito il GRIGIO cercavo quanto prima di cominciare il NERO, per dare continuità alle mie sensazioni e voglia ancora di scoprire le loro vicende. Lo consiglio a tutti pure ai falsi moralisti ,perché il sesso chi più chi meno lo facciamo tutti, quindi levatevi i prosciutti dagli occhi e capite cosa vi è al di là del sesso nella trilogia: una bella storia d amore e di passione!

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Opinione inserita da Elsa    30 Agosto, 2014

Prendere o lasciare.

50 Sfumature di Grigio è quel classico "oggetto" (in questo caso libro) che lo puoi o solo adorare o detestare. Non c'è una via di mezzo.
Ed io faccio parte del primo gruppo: amo molto questo libro e lo trovo tutt'altro che scontato (ok, non sarà un capolavoro ma le schifezze sono altre!) come molti hanno giudicato ma procediamo per gradi.
Lo stile non è di certo uno dei migliori ma non ti annoia: quando si tratta di dialoghi, l'autrice sa come fare centro.
Ho ammirato e adorato la psicologia ben descritta dei due protagonisti: Anastasia è molto dolce e ingenua ma è anche molto testarda e abbastanza infantile.
E' un personaggio che non annoia grazie a quel pizzico di comicità e di ironia che non guasta.
Non è troppo stupida e nonostante affermi sempre di essere una vigliacca, sa essere molto coraggiosa.
Ma il contributo lo do a Christian per il suo carattere sexy e davvero misteriosissimo: nasconde un'infanzia e un'adolescenza tormentata ed emotivamente sembra più debole di quel che si pensa benché di aspetto sembri un tipo molto sicuro di sé.

Non lo trovo una "porcheria" perché nonostante questi due facciano sesso a volontà, ci sono in gioco i sentimenti, le debolezze, le paure e vi posso assicurare che più andate avanti, più la storia vi piacerà e vi coinvolgerà come non mai.
Ecco perché vi consiglio questo Libro e tutta la Trilogia.
Se non amate però i libri erotici, evitatelo.

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Sonica999 Opinione inserita da Sonica999    06 Agosto, 2014
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Leggero e molto piacevole

Per essere un libro molto leggero e, immagino, senza troppe pretese, sta scatenando un vero putiferio.
A me è piaciuto quanto mi piacerebbe vedere un telefilm romantico sui vampiri, sono quelle cosette leggere che ti aiutano a rilassarti dopo un lunga giornata.
Non trovo onestamente che il romanzo sia così fuori dalla realtà, un bel ragazzo ricco che si innamora di una bella ragazza laureata (anche se un tantino complessata) e cambia il suo modo di vedere la vita per lei... che ci sarebbe di così strano?

Non vedo inoltre perché un romanzo dovrebbe attenersi al principio di realtà...
Molti si lamentano del fatto che il protagonista sia maschilista, dispotico con vedute della vita degne del più estremista tra i talebani. Personalmente non capisco quale sia il problema, la scrittrice non vuole far passare il messaggio che uno così sia figo, direi anzi che è l'esatto opposto.
Infatti è proprio una ragazza che non accetta questi schemi, pur amando il protagonista, e lo sfida continuamente che riesce a cambiarlo. Parliamo inoltre di un personaggio che ha vissuto un'infanzia terribile e che proprio a causa dei continui traumi è costretto ad andare in terapia e combattere giorno dopo giorno con dei grandi limiti emotivi.

La storia è intrigante, lascia incollati al testo senza via d'uscita e ti fa amare i personaggi.

L'unica pecca a mio avviso sono le descrizioni del sesso che trovo molto noiose (personalmente dopo le prime le ho saltate).

Non è il genere di libro che leggo normalmente, quando l'ho iniziato avevo dei pregiudizi e ad essere sinceri non lo avrei mai comprato ma che dire... l'ho adorato, è come mangiare tre vaschette di gelato nocciola senza ingrassare!

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ALI77 Opinione inserita da ALI77    06 Agosto, 2014
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LA REALTA' E' BEN DIVERSA

***“ATTENZIONE IL TESTO CONTIENE SPOILER”***
Anche per me è arrivato il momento di leggere questo libro, ebbene si sono caduta nella rete di questa casalinga britannica che ha conquistato il mondo con la sua trilogia erotica.
Pensando di scrivere una recensione su questo libro mi sono chiesta da dove poter iniziare e da che punto poter analizzare questo romanzo.
Premetto che questo genere non è tra i miei preferiti, fatto sta che le prime cento pagine mi sono piaciute tutto sommato, poi quando il rapporto tra i due protagonisti è diventato più hot, da lì il mio giudizio è cambiato.
Partiamo con ordine, la protagonista è Anastasia, una giovane ventenne, molto carina che si sta laureando e a causa della malattia dell’amica Kate deve realizzare per lei un’intervista per il giornale studentesco. Ecco qui, entra in scena il tanto decantato Cristian Grey , ventisettenne miliardario, a capo di della Grey Enterprises Holdings Inc. di una bellezza indescrivibile, da togliere il fiato.
Anastasia è una ragazza timida, che non ha molta fiducia in sé, imbranata, si considera brutta e non all’altezza delle situazioni che deve affrontare, non ha mai avuto rapporti intimi con nessun uomo.
Cristian dopo il loro incontro resta affascinato da questa ragazza e a suo dire non riesce a staccarsi da lei.
Ok, fermiamoci un attimo ma di cosa stiamo parlando?
Molti romanzi rosa che ho letto negli anni hanno una trama simile a questa, la favola del principe azzurro colpisce sempre noi donne peccato che non può essere assolutamente una situazione reale.
Da che mondo è mondo uno “strafigo”,come si dice dalle mie parti, si invaghisce della prima ragazzetta timida dal bel faccino??!!
Ma non è finita qui l’autrice per movimentare le cose tra i due, ha introdotto il tema erotico con delle scene che lei spiega molto bene e che hanno un che di comico.
Cristian, sarà bello però ha moltissimi lati nascosti, ha delle manie di controllo veramente che fanno paura, è uno stalker, propone a questa ragazza di avere dei rapporti un po’ particolari con un ruolo di Dominatore e Sottomessa.
Pagine e pagine di un contratto che Anastasia dovrebbe sottoscrivere e approvare in ogni parte, questo prevede, tra gli altri, che lei mangi regolarmente una serie di cibi, che faccia palestra, che indossi i vestiti che lui sceglie per lei e che sia sempre ben depilata. Scusa?! ma te chi cavolo sei, che puoi dire a una donna come si deve comportare e cosa deve fare.
Certo che Anastasia, un po’ di dignità non c’è l’ha proprio, tira fuori un po’ di amor proprio e mandalo a quel paese, ok è bello no anzi bellissimo meglio di un bronzo di riace ma questo giustifica tutto??!!!
E poi ho odiato il fatto che lui la chiamava “piccola”, “si brava bambina” e poi come lei gli dice “si signore” e poi devi mangiare, vai a dormire a un certo punto mi sono chiesta ma che problemi ha questo tizio???
La cosa che mi ha dato più fastidio sono i termini, non so se sia perché la scrittrice ha voluto così o è stata la traduzione, sono molto volgari e varie parti vengono ripetute moltissime volte .
Kate, l’amica di Anastasia, ci mette del suo, prima la incoraggia a stare con Christian e poi la mette in guardia le dice attenta non è l’uomo per te, è pericoloso, strano.
Secondo voi, questo libro è un buon esempio per noi donne, per tutte quelle che subiscono maltrattamenti, è sempre giustificabile il comportamento che ha Mr Grey?
Mi è capitato di parlare di questo libro con altre persone oppure leggere altre recensioni e mi sono trovata con due opinioni differenti:
- La prima è quella parte di persone che lo trovano una porcheria, un porno, un non so che , che non si può chiamare libro e che non si capacitano del successo che ha ottenuto.
- La seconda parte che lo ama alla follia, vorrebbe incontrare Cristian Grey e abbandonarsi a lui
Ecco io mi trovo a metà, nel senso che non mi è piaciuto anche se ho letto di peggio, però non posso dare un giudizio positivo perché lo stile di scrittura non è sufficiente e il rapporto che si crea tra i due personaggi non è verosimile.
Ho cercato di iniziare la lettura senza avere dei pregiudizi, ma le varie e varie pagine dove si specifica i rapporti intimi tra Christian e Anastasia sono veramente pesanti da leggere.
La cosa che mi ha fatto ridere, era l’eccessiva eccitazione che i due provavano l’uno per l’altra, Anastasia addirittura si presenta a cena dei suoi di lui senza mutandine eh??!!! e qui mi sono chiesta questa ormai è andata………ma come si può?? Ritorno a quello che ho detto prima un po’ di dignità e amor proprio.
E lui che si arrabbia per cose assurde, e la vuole punire in un modo aberrante, schifoso e lei che lo lascia fare ma perché questa persona ti piace solamente per la sua bellezza, fai tutto questo perché è un adone straricco che può tutto? Ha un aereo privato, migliaia di dipendenti al suo servizio, una casa enorme, ti regala un blackberry, un computer e una macchina??
Fermiamoci un attimo, Christian ha dei problemi seri chiamiamo la neuro che se lo porti via, altro che sogno erotico!!
Ha dei complessi da dominatore, vuole avere tutto sotto controllo, ha trovato una ragazza impaurita timida, normale e zac…… ma si…. prendiamo sta povera e proponiamo un contratto per un rapporto erotico estremo ,ma dato che ci siamo mi arrabbio anche quando scopro che lei non è mai andata a letto con nessuno. Non lo immaginavi? Maniaco sessuale che non sei altro??
E poi lui l’ha usata per i suoi giochini solo perché era attratto da lei ma non perché si fosse innamorato.
Non sono romantico, non dormo mai con una donna, ho avuto solamente questo tipo di rapporti, non ho mai fatto l’amore, non ho mai portato a casa dai miei una ragazza, ma va…..guarda sta ragazza ti sta cambiando fatalità.
Non capisco veramente perché non si possa scrivere qualcosa di più sensato, che vada al di fuori dai luoghi comuni e cliché che troviamo disseminati nel libro.
Ok che un romanzo può essere leggero, che ti deve far sognare togliere dai problemi quotidiani ma si può leggere ben altro.
Non commento il fatto che delle persone sui social network non abbiamo mai letto nulla e tutti parlassero di questo libro come un non so che di fantastico, sembrando affascinate e sopraffatte da questo Mr Grey.
Non mi sento di non consigliarlo perché ad un’altra persona può piacere a me no, non ho capito dove voleva andare a parere questa scrittrice, vi consiglio di farvelo prestare visto che tutti lo hanno comprato, così come ho fatto anch’io.
Il trailer del film che è uscito da poco mi ha incuriosita, la canzone di Beyoncè è molto carina e spero che almeno al cinema mi possa piacere di più.

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AlexisKami Opinione inserita da AlexisKami    05 Mag, 2014
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Evitatelo se potete

Devo dire di essere stata fortunata in una cosa con questo libro: l'ho letto gratis, così non ho sprecato soldi.
Un giorno mi sono detta: cavolo, lo leggono tutti, pareri molto discordanti, sono curiosa voglio sapere perchè ha tanto successo.
Beh, sinceramente, se cercate il lato sesso potete trovarne decine e decine di fanfiction migliori di questo libro (ho letto/retto solo al primo), visto che, se ho capito bene, nasce come fanfiction.
Alcune volte le fanfiction possono rimanere tali senza essere pubblicate, le fate leggere ai vostri amici e stop.
Lo stile di scrittura è quello di una ragazzina in tempesta ormonale, banale e noioso, e dopo svariate pagine volevo prendere a schiaffi lei, Ana, e a calci lui, Grey.
E' uno stalker, un geloso possessivo pieno di soldi, quindi crede di poter fare quello che vuole. Odioso, semplicemente odioso.
I personaggi sono molto stereotipati, se proprio dovete, leggetevi un Harmony.
Ma la protagonista poi ha 15 anni? Perchè da come agisce e pensa, e parla con la sua Dea Interiore sembra proprio di si.
Però da timida verginella inesperta improvvisamente si trasforma in una bomba sexy sempre vogliosa.
Almeno mi sono tolta la curiosità.

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Opinione inserita da Antonella    28 Febbraio, 2014

Fantastico!!!

Sono profondamente convinta che i critici più severi considerino questo libro (ed in generale la triologia) come "non-letteratura" ma passati i 40 anni, laureata, sposata, impiegata, quando leggo voglio distrarmi ed appassionarmi e devo dire che Christian Grey mi è entrato nel cuore e la storia, al di là del contenuto a volte scabroso, è raccontata nel modo in cui una donna vorrebbe che un romanzo erotico o d'amore fosse: a tinte forti ma anche romantico, dove situazioni impossibili nella realtà si realizzano, CON IL LIETO FINE!!! ... ed io, nella trilogia ho trovato tutto questo!!! Qualcuno potrebbe dire che le femministe della prima ora, visto il successo di questo romanzo, abbiano combattuto per nulla ma mi chiedo quale femminista, davanti ad un uomo come Christian Grey (se veramente ne esistesse uno, ahimè!) non si comporterebbe, almeno in gran parte, come Ana Steele ... Il concetto dell' "io sono mia" va letto in modo ampliato e cioè come possibilità di avere rispetto di sè stesse anche "sottomettendosi" alle volontà altrui ... BASTA FARLO CON CONSAPEVOLEZZA E LIBERAMENTE, non per doveri matrimoniali o sociali, come la generazione delle donne antecedente il femminismo ha dovuto fare ... ed ecco che so scopre come le battaglie degli anni 60 e 70 non siano state vane, dandoci la possibilità di scegliere di leggere qualcosa di piccante senza più sensi di colpa!!!

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La trilogia di Irene Cao "Io ti Guardo" "Io ti sento" "Io ti voglio"
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MatteoADP10 Opinione inserita da MatteoADP10    28 Gennaio, 2014
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Un porno per ragazze troppo pudiche e per mammine

Le 150 sfumature sono, a mio modesto avviso, un porno per ragazze troppo pudiche per ammettere di guardare un porno e per mammine. Incredibile come un passaparola, due seni nudi, un ammaliante sconosciuto dalle tinte stalker e una ragazza timida della stessa accezione di Bella Swan, possano formare un best seller. O meglio, è incredibilmente vergognoso.

Cinquanta sfumature di grigio è un libro pessimo. Ma non pessimo come i libri di Volo, che ti lasciano addosso la sensazione di aver sprecato due ore e mezza della tua vita a cercare di comprendere delle cavolate che lo "scrittore" italiano inserisce cercando di copiare un ben più lucido Coehlo. No, il libro di E.L. James è la nuova scusante in fatto di contesto erotico femminile. Una donna è pudica abbastanza da non guardare un porno, ma poi va a leggere un libro che ha tinte soft porno e probabilmente andrà a guardare un film di 90 minuti in cui 70 sono letteralmente dominati dal sesso.

Sì, perchè nel libro c'è il sesso. C'è il sesso e basta. E le persone che votano con 4 o 5 stelle, probabilmente hanno assunto anfetamine o qualcosa di simile. Scherzi a parte, è davvero incredibile, davvero stupefacente come un libro che tocchi cose scarne ma discusse come il sesso diventi poi popolare da essere consacrato addirittura un capolavoro. Il fascino di Grey va staccato dalla capacità della James di scrivere come si deve, di inserire una storia e dei personaggi credibili.

Ma che lo dico a fare? L'opera è piena di stereotipi: la protagonista introversa, l'amica volgarotta e caciarona, il seduttore ricco, ammaliante e perverso. Vogliamo metterci anche uno sceriffo corrotto e un mago anziano? Suvvia, siamo in presenza di un semplice purè di patate speziato con salse esotiche. Un libro sotto la media generale osannato perchè dotato di tinte porno. Vergognoso che sia venduto e che certa gente si vanti di averlo letto.

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Opinione inserita da Eli    23 Gennaio, 2014

Non raccontiamoci balle

Premetto che mi è stato regalato e che avevo un certo pregiudizio nei confronti del libro....i casi editoriali mi lasciano sempre piuttosto freddina e comunque cerco di leggerli sempre dopo il clamore...quando si è depositata la polvere diciamo. Comunque all'inzio il mio pensiero è stato che l'autrice, molto poco originale, aveva creato l'ennesima coppia, la letteratura mondiale ne è piena, dove lui è bello ricco e sicuro di sè e lei, insignificante e goffa, inspiegabilmente gli fa perdere la testa. Poi leggendolo, con grande facilità effettivamente, devo dire che lei rimane ben poca cosa ma Mr Grey prende una sua consistenza. L'autrice non è nè particolarmente approfondita nè troppo abile ma tratteggia un personaggio maschile di un certo peso. Mr Grey è costruito con furbizia, non necessariamente nella sua accezione negativa, poichè tocca tutte le corde femminili più sensibili e non mi riferisco alla parte erotica del racconto, che in effetti non è nemmeno quella particolarmente originale, ma Mr Grey avvince le donne nel suo modo di agire fuori dal letto....il resto poi è conseguenza e non prendiamoci in giro molte donne si comporterebbero come Ana dopotutto.
Mi domando solo che fine abbiano fatto anni e anni di lotta femminile, tipo il corpo e mio ecc ecc, se poi il mondo delle donne "moderne" si entusiasma ancora per un eroe letterario prepotente decisionista e impositivo?
Retaggio culturale o istinto atavico?
Non saprei rispondere ma Mr Grey rimarrà nell'immaginario femminile a lungo.

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Opinione inserita da Myrtale Ellery    08 Novembre, 2013

Cinquanta sfumature di noia, ignoranza e stalking.

Cinquanta sfumature di noia, non ci sono altri termini per descrivere questa trilogia.
Da fanwriter, posso dire che la James non solo ha uno stile scarso e scarno, ma non si impegna nemmeno con la trama. Quante volte si è vista la ragazzina imbranata che porta solo i jeans come protagonista? Quante volte si è vista l'amica panterona e sensuale della protagonista? Quante volte si è visto un "principe azzurro" come il protagonista? Mille.
Il problema è che la protagonista, Anastasia Steele, è una creatura senza spina dorsale, creata per essere passiva e ad essere una "sottomessa mentale"; l'amica, Kate, è una... comparsa, nella storia che serve ad Anastasia solo come guardaroba; il protagonista, Christian Gray, è uno stalker.
Ebbene sì, gente! Christian Gray è uno stalker! Avete presente gli uomini brutti e cattivi che offendete ogni qualvolta ne sentite parlare al telegiornale? Ecco, loro sono Mr. Gray! Il problema è che voi venerate un verme del genere. Perché? Perché è bello e ricco!

La trama è banale, scontata.
Non c'è traccia di psicologia nei personaggi (no, una persona che ha vissuto una situazione del genere non farebbe mai sesso con una donna mora, la ucciderebbe a mani nude), sono solo bamboline di carta che potrebbero essere sostituite in qualunque momento.
Il rapporto dom/sub è completamente errato: la James ha preso le prime tra informazioni trovate su Wikipedia di questa relazione ed ha fatto copia ed incolla.
Quella donna non ha stile, non sa scrivere, non sa immaginare qualcosa di diverso dal rapporto Edward-Bella e non sa scrivere scene di sesso (sono tutte terribilmente meccaniche!).

Detto ciò, spero che, se vi piace così tanto il comportamento di Mr. Gray, ne troviate uno. Ma uno di quelli veri, che vi isola da amici e famiglia perché è geloso in modo ossessivo; che controlla quel che fate, come lo fate e quando lo fate; che vi impedisce di uscire di casa perché siete solo sua; che vi prenda a frustate e vi picchi perché avete osato dire "no" o alzare gli occhi al cielo senza il suo permesso. Quando proverete tutto questo, non direte più "quant'è bello Mr Gray e le sue fruste!", perché avrete finalmente scoperto che un uomo come Christian Gray è tutt'altro che bello ed affascinante.

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titty133 Opinione inserita da titty133    07 Ottobre, 2013
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emozionante

ho letto 50 sfumature di grigio per puro caso, non essendo una lettrice mi è stato "imposto" di leggerlo e devo dire che ringrazio chi me l'ha consigliato. Mi ha praticamente aperto il modo di vedere le cose " per quanto banale venga ritenuto da molti lettori". Mi piace molto l'idea della ragazza semplice , alle volte impacciata che potrebbe rispecchiare molte ragazze comuni, spinta in una realtà da lei sconosciuta; ed è proprio questo chè rende unico questo libro. E' un libro altamente erotico che spinge ogni lettrice a sognare ad occhi aperti, ma la cosa che mi è più piaciuta sono state le mail che si scrivevano, aspettavo con ansia la pagina successiva sperando si scrivessero, come se scrivesse a me...in attesa di risposta...in attesa di sapere...un attesa che alle volte faceva battere il cuore...
mi ha dato tante emozioni, è stato coinvolgente a tal punto di divorare tutta la trilogia in 4 giorni,che dire lo consiglio vivamente a tutte quelle donne che amano sognare e avere emozioni forti.

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p.s. posso dire che da quel momento in poi non ho più smesso di leggere!
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Opinione inserita da MARIA67    01 Ottobre, 2013

BANALE

Ho acquistato, purtroppo, il primo della serie, l'ho letto e mi sono chiesta il perché di tanto successo. Le scene di sesso sono esplicite, fredde, una ginnastica. La protagonista prima vergine è completamente succube di un folle/maniaco.
Però è bellissimo, ricchissimo, elegante, potente, affascinante.
Sospiro.
Un principe azzurro con l'elicottero e tante bellissime auto sportive.
Sospiro ancora.
E' anche generoso.
Sospiro ancora di più.
Forse l'unico aspetto che ho apprezzato è lo scambio di messaggi, i due protagonisti sono lontani, non si toccano, non si vedono, ma si punzecchiano e si sfidano a parole.
"La sventurata rispose" . Senza descrivere nulla....ma siamo lontani.

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Opinione inserita da Lidia    08 Settembre, 2013

dov'è la trasgressione?

Inizio col dire che anch'io non ero molto convinta di leggere questa trilogia, poi la curiosità ha avuto la meglio. Concordo con chi dice che è rimasto deluso, che è un libro leggero... ho trovato molto più erotismo e sensualità nei libretti che regalavano nel settimanale "Intimità". Dal passaparola mi aspettavo un libro miscuglio di Henry miller in "tropico del cancro" con qualche spunto tratto dai libri di De Sade... io amo molto la letteratura erotica ma qui di scandaloso non ho trovato quasi niente forse l'unica cosa l'uso delle sfere in pubblico. Trovo anche un po' di fantascienza nel fatto che da vergine completamente a digiuno di qualsiasi cosa riguardasse il sesso a maniaca sessuale disposta a tutto, a farlo persino in un parcheggio pubblico, a farlo un minimo di 5-6 volte al giorno... pure col ciclo. Complessivamente lo giudico sufficiente, la storia è scorrevole e anche piacevole nel generale, ma che non lo si definisca "trasgressivo" perchè non lo è. Devo però dire brava all'autrice perchè ha descritto Christian Grey in maniera accurata tanto da farmi desiderare di vederlo dal vivo... dev'essere un gnocco da paura!!!

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Opinione inserita da Gaby    03 Settembre, 2013

Emozionante, Sensuale, Psicologico

Il primo della trilogia, "Cinquanta Sfumature di Grigio" è un'incanto!
Il secondo libro ("...Nero") e il terzo libro ("...Rosso") vivono di luce riflessa ma non per questo meno piacevoli.
Raramente incontro dei libri che ti portano da subito nel profondo del tuo Io (femminile in questo caso) con una tale forza!
Lo stile, che possiede la rara qualità di una buona e precisa comunicazione, sarebbe completo se non fosse per la ripetizione seccante a volte, di stessi termini per nuove situazioni.
I personaggi di Mr. Grey e di Anastasia sono talmente ben riusciti che l'empatia è totale.
Mr. Grey è l'umo che tutte le donne vorrebbero: bello, sexy, ricchissimo... la cui qualità maggiore non è nessuna delle tre di prima!
Sicuramente non è un libro Thomas Mann e credo che nessuno cerchi qui l'elevazione spirituale.
Seducenti scene di erotismo scritte con una tale poesia dove serve e con una decisa intensità dove necessario...Mr. Grey è la seduzione in persona.
Niente oltre il puro e il piacevole erotismo, nulla di volgare nè di osceno nè di troppo pesante perchè i personaggi sono motivati da forti conflitti interni che sono la chiave di successo di "Cinquanta sfumature si grigio".

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Opinione inserita da Alis    30 Agosto, 2013

SCONVOLGENTE.

Premetto che non sono una grande lettrice. Anzi, mi ha sempre annoiato leggere. Ma questa saga mi ha fatto scoprire il piacere di avere un libro tra le mani.
Ammetto che lo stile è esageratamente semplice, scontato, talvolta monotono. Ma del resto da adolescente penso in questo modo. Non penso con parole erudite e ampollose. No. Mi esprimo in modo semplice e diretto.
Il contenuto è particolare. Mi ha sconvolto. Mi ha fatto provare emozioni nuove. Non vorrei che si potesse pensare che intenda questa affermazione sotto la sfera sessuale, ma quella mentale, psicologia e del subconscio. Mi ha fatto affrontare l'idea di "piacere" inteso in modo differente dalla consuetudine. Non mi piaciuto leggere il libro, nonostante l'abbia adorato. Questo libro porta una carica emotiva mai provata prima. Leggendo questi libri avvertivo un brivido lungo la schiena, che mi continuava a spingere a voltare pagina. Questa saga mi ha creato dipendenza.

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Lady Aileen Opinione inserita da Lady Aileen    25 Luglio, 2013
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E' stato scritto di meglio.

A un anno dalla pubblicazione in Italia, era arrivato (anche per me) il momento di dare un'occhiata al primo volume della trilogia erotica che ha fatto tanto parlare di sé: Cinquanta sfumature di grigio.
I romanzi sono strettamente collegati ma non so quanto questo primo volume riuscirà a spingervi a leggere anche i successivi.
Come ormai molti sanno, il romanzo è nato originariamente come una fanfiction di Twilight (si nota) e forse era meglio che rimanesse così perché il prodotto che ne è venuto fuori lascia a desiderare.
Cominciamo dai personaggi.
La protagonista femminile (il romanzo è scritto in prima persona e unico punto di vista) è Anastasia Steele una ragazza di 21 anni, vergine, ingenua, imbranata, terribilmente timida, studia letteratura inglese all'università e ha la tendenza a mordersi il labbro inferiore.
Il protagonista maschile è Christian Grey un uomo ricchissimo, bellissimo, enigmatico, filantropo con un passato difficile e proprio per questo, in campo sentimentale predilige solo rapporti Dominatore/Sottomessa.
Anastasia manca proprio di spina dorsale e dagli atteggiamenti nella prima parte del romanzo sembra più un'adolescente (vederla continuamente persa nella bellezza di Grey è irritante), per non parlare che da ingenua e inesperta diventi improvvisamente un'abile e disinibita amante. Poco credibile davvero.
Il passato di Gray è l'aspetto più intrigante ma ammetto che resto un po' perplessa anche nel suo caso.
Mette subito in chiaro che lui non fa l'amore ma sesso e poi finisce per non mantenere questa linea a lungo.
Passiamo allo stile. Banale, elementare, ripetitivo, i sinonimi sono sconosciuti all'autrice e descrizioni di situazioni inutili.
Le scene erotiche che dovevano essere il clou (considerato che si tratta di un romanzo erotico) sono noiose e per niente coinvolgenti. Inoltre, si parla di rapporti Dominatore/Sottomessa ma salvo per qualche scena, il tema per ora è superficiale.
Allora la domanda sorge spontanea: perché questo romanzo ha scalato le classifiche? Sicuramente buon marketing e l'intramontabile stereotipo dell'uomo bello, ricco e dall'animo tormentato salvato dall'amore di una donna (meglio se ingenua ed inesperta). Non ci sarebbe niente di male, perché mi piacciono questo tipo di storie ma in questo caso è il modo in cui è stata sviluppata la storia che mi convince poco.
In conclusione, c'è decisamente di meglio in giro e mi meraviglio che non se ne siano accorti.

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frarex Opinione inserita da frarex    31 Mag, 2013
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NOIOSO

Devo dire che l'ho trovato uno dei più noiosi libri che abbia mai letto. Non sono neppure riuscita a finirli.
Forse posso salvare il primo come lettura da spiaggia.
L'idea poteva essere intrigante, ma è stata rovinata completamente da una scrittura pessima che finisce per appiattire e banalizzare tutto.
Non c'è quasi approfondimento psicologico dei personaggi; cosa che avrebbe dato dignità al racconto.
Per non parlare poi dell'erotismo, di un piattume e un ripetitivo desolanti.
L'eros non è facile da descrivere o da rappresentare. Per essere coinvolgente ha bisogno di pathos, intrigo, passione, tensione emotiva che qui mancano completamente e si perdono nei "grugniti" di lui? mah?!
Mi ripeto, ma dal mio punto di vista dipende dal fatto che l'autrice non sa scrivere.




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oboah Opinione inserita da oboah    31 Mag, 2013
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perché mi è piaciuto?!

Ho letto questo libro solo adesso,non mi aveva molto incuriosito, diciamo che non rientra nel mio genere..poi una mia amica me l'ha prestato e l'ho letto in due giorni, tra una cosa e l'altra, e nonostante riconosca la banalità della scrittura, la ripetitività delle espressioni, la miriade di luoghi comuni (a volte imbarazzanti persino da leggere) in esso contenuti..l'ho divorato..sarà perché talmente poco impegnativo che si lascia leggere davvero come fosse un Harmony, ma c'è qualcosa che spinge ad andare di pagina in pagina..non credo sia la morbosa curiosità per il sesso, perché diciamocelo, non è che facciano cose così stravolgenti..non lo so, forse è davvero la forza dello stereotipo che la vince, il bello e dannato redento..comunque non mi sento di stroncarlo, basta non innalzarlo a capolavoro letterario solo perché ha venduto tante copie e si può anche accettare di leggerlo..è come la musica..si adora il rock classico ma capita a tutti di canticchiare la hit del momento..basta non mischiare la lana con gli stracci,così si dice dalle mie parti!!

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tutto il resto e accetta a volte di leggere anche libri non ottimi
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LaMarta Opinione inserita da LaMarta    23 Mag, 2013
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50 sfumature di noia

All'inizio mi ero detta: "Non leggerò mai quel libro!".
Ogni volta che sento parlare di "fenomeno editoriale", infatti, mi prende un istintivo e immotivato rifiuto per il libro in questione. Sarà che le mie letture le scelgo di pancia e di cuore, attratta visceralmente da un titolo o una copertina; sarà che spesso sono stata delusa dai "fenomeni editroriali", quindi proprio queste sfumature non mi convincevano.
Poi vince la curiosità. Vincono le oltre 100 prenotazioni che, lavorando in biblioteca, vedo su quel titolo. E va bene, leggiamolo!
Fin dalle prime righe mi accorgo della banalità del contenuto, sostenuta da una tecnica di scrittura che forse io avevo alle scuole medie. La vicenda è talmente prevedibile che mi soprendo a sbadigliare ad ogni pagina e - fatto ancora più orripilante per una divoratrice di libri come me- a pensare alla lista della spesa.
Ma la cosa peggiore è che non ho mai letto un libro più antierotico in vita mia. Giuro.
Ogni persona ha la sua idea di erotismo, ma per me la descrizione minuziosa degli orgasmi, e dei giochetti erotici fra i due è proprio anestetizzante. Ho trovato molto più erotico "Ti prendo e ti porto via" di Ammaniti, che tutto è tranne che un libro di questo genere.
Un merito lo riconosco all'autrice però: aver guadagnato una bella cifra scrivendo il libro più banale della storia.

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Saretta5 Opinione inserita da Saretta5    17 Mag, 2013
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Mr Grey irreale!!

Classico libro di una donna sognatrice che pensa a un uomo perfetto a 360° che non troverà mai nella realtà, ma è proprio la storia d'amore tra questa semplice ragazza e il Dio del sesso che fa si che il lettore (o per lo meno io) non riesca a staccarsi.
Le parti in cui si descrivono scene di sesso sono veramente tante, ma d'altronde è un libro erotico (!), a volte sono anche ripetitive, ma diciamo che un pò di voglia di provare determinate cose te le fa venire.

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Girlonfire Opinione inserita da Girlonfire    11 Mag, 2013
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Ottimo come passatempo

anch'io faccio parte di quelli che l'hanno letto per curiosità. Era estate, non avevo nulla da fare, questo libro era praticamente ovunque, allora mi sono decisa a leggerlo.
La storia è molto carina quanto scontata (il riccone che si innamora della sfigata), ma devo dire che mi ha coinvolta tanto da leggere il libro tutto d'un fiato.
Dei tre è il libro migliore. La trama è molto interessante e per niente noiosa rispetto agli altri tre.
Nonostante mi sia piaciuto credo sia esagerato definire questo libro bellissimo..ho letto di meglio!
Consigliato a chi non vuole dedicarsi a qualcosa di impegnativo.

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deborino Opinione inserita da deborino    08 Mag, 2013
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MR GREY

Premetto che ho deciso di leggere questo libro solo per semplice e pura curiosità.
E’ stato pubblicizzato moltissimo ma la cosa che mi stuzzicava di più era che andando a leggere parecchie recensioni qua e là su internet notavo che al 50% delle persone non piaceva e il 50% lo adoravano; trovavo commenti della se-rie: “non merita il successo che ha fatto” e altri come: “mi è piaciuto da mori-re”.
Perciò mi sono chiesta…a quale gruppo di persone farà parte? Volevo davvero capire che idea avrei avuto io di questo romanzo.
Partiamo dal modo di scrivere: io l’ ho trovato un romanzo molto scorrevole, nonostante alcune scene siano un po’ ripetitive, con un linguaggio semplice e assolutamente NON volgare.
Per quanto riguarda il contenuto voglio solo dire che l’ho letto in un paio di giorni e in ogni minuto di pausa che riuscivo a ritagliarmi.
Tanta gente si lamenta per la storia dicendo: “è surreale”, “non può esistere”.
Si è vero, vi do ragione…è assai improbabile che un trentenne mega ricco, su-per affascinante e gentile come pochi si innamori di una ragazza normalissima, maldestra che oltre tutto al primo incontro gli cade davanti inciampando.
Su questo siamo d’accordo… ma la mia domanda è: “perché non sognare un pò?”
Ogni giorno siamo costretti ad affrontare i problemi della realtà in cui viviamo, accendiamo la televisione e su tutti i canali troviamo omicidi, crisi e altre cose del genere.
Perché vogliamo cercare i problemi anche nei libri? Non sarebbe bello staccarsi per un momento dalla realtà e godersi una storia anche se improbabile molto intensa?
Io la penso così e proprio per questo ho apprezzato tantissimo questo libro nonostante non ci siano colpi di scena incredibili.


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Romanzi d'amore
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chicca Opinione inserita da chicca    02 Mag, 2013
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50 sfumature

Ebbene sì, l' ho letto anche io, non volevo giuro, giuro che non volevo.
Una persona a me molto cara me lo ha consigliato e prestato, anzi mi ha dato in mano una borsa che conteneva tutti e tre i volumi dicendo: - vedrai ti piaceranno-
E io scettica come pochi, ho iniziato la lettura...
La trama ? arcinota, lei giovane verginella incontra lui: ricco, bello, perverso.
Buona parte del romanzo passa da scene di sesso, esplicito sì ma non sconvolgente, alle seghe mentali di lei sul fatto di accettare o meno il " contratto" che lui le propone.
La parte più interessante comunque a mio avviso risulta essere quella psicologica , perché lui è così ? Cosa lo spinge a farlo?
Lo stile narrativo è molto semplice a volte esasperante nelle ripetizioni però non lo demonizzerei, ho letto di peggio.
Lettura consigliata sotto l' ombrellone.

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Harmony...
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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    26 Aprile, 2013
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Psicologico drammatico erotico

mi fanno sinceramente ridere le persone che definiscono questo libro un "porno"...io di porno non ci ho visto veramente nulla. anzi, per me fa quasi parte della categoria -drammatici- ... Le scene di sesso, anche se ben specificate, vanno oltre alla fisicità dei protagonisti. entrano sotto la loro pelle e soprattutto nelle loro teste. è un libro molto psicologico a mio parere, che in alcuni punti mi ha fatto piangere, perchè ho provato a mettermi nei panni di Ana e devo dire che non so se quel fosso l'avrei saltato come ha fatto lei. invece lei ha ascoltato il suo istinto e il suo cuore, e ha provato emozioni uniche. si è sentita viva! guardate quante persone che NON VIVONO, solo perchè non si buttano... è esemplare invece la sua voglia di ascoltare quella vocina (non quella che le diceva "puttana"!) che ti fa perdere la testa! bisognerebbe adottare a volte questa politica di vita: pensare si, ma non troppo. osare si, ma non troppo. giudicare si, ma non troppo. ed ora...mi attendono 50 sfumature di nero!

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romanzi in generale
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Adenina Opinione inserita da Adenina    16 Aprile, 2013
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Erotismo e maltempo

Credo che (s)parlare di Cinquanta sfumature di Grigio sia un po' come lamentarsi del cattivo tempo: tutti lo fanno. Un po' perche` va di moda, un po' perche` e` diritto inalienabile di ogni abitante della terra lamentarsi di qualcosa e un po' perche`, effettivamente, il cattivo tempo dura troppo (in questi giorni pero` sembra sia arrivata finalmente la primavera). La trama ormai la conoscono tutti, percio` saro` veloce e sintetica: c'e` un lui e c'e` una lei (come in ogni romanzo rosa o erotico che si rispetti), lui e` un riccone americano sulla trentina che si eccita solo quando gioca il ruolo del dominatore. Lei e` una ragazza comune, forse carina, forse intelligente, forse spiritosa che cattura l'attenzione di Mr Grey (il riccone sopracitato). Lui la desidera, ma non puo` fare a meno dei suoi giochetti masochistici percio` decide di iniziarla ai piaceri della carne ed, in particolare, ai piaceri BDSM.
Il libro ha ovviamente 50 sfumature di sesso. Se ne parla continuamente e tutto ruota intorno a questo elemento. Potresti leggere pagina 20 e poi saltare alla 40 e non ti accorgeresti della differenza.
Molti si vergognano di averlo letto, alcuni si vergognano di averlo letto e di esserne rimasti affascinati, percio` in pubblico si simula indifferenza e un lieve disgusto, ma poi si corre a casa per continuarne la lettura. Nulla di male, io trovo sia piu` vergognoso vergognarsi dei proprio piaceri e delle proprie letture che non leggere affatto. Ma perche` questo prodotto ha affascinato tanto? E` l'elemento sessuale, l'elemento BDSM o il sesso raccontato dal punto di vista della donna sognatrice comune? Io credo che giochino un ruolo fondamentale tutti e tre i fattori e che, in un certo senso, l'esperimetno "Cinquanta sfumature di Grigio" dimostri quanto si sottovaluta quella vena trasgressiva e sensuale che corre sotto la superficie della donna odierna. Credo che l'autrice sia stata astuta: ha mescolato il sogno maschile di tutte le donne e ci ha schiaffato intorno una storia passionale e, a tratti, romantica, confezionando cosi` un prodotto che si vende bene, ma che lascia poco o niente. (Un po' come ricevere una bellissima scatola, ma senza regali all'interno).

Nota. Chiedo scusa perche` la mia non e` una vera e proprio recensione, ma solo una riflessione.

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Nana79 Opinione inserita da Nana79    15 Aprile, 2013
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Fra tutti, il miliardario migliore

All'inizio ero scettica, sentivo solo opinioni negative riguardo a questa trilogia, quindi non volevo buttare tempo o soldi per leggerla. All'inizio. Poi mi è stato prestato ed è rimasto sulla libreria a prendere polvere, finchè, presa dalla curiosità de "l'hanno letto tutti, voglio sapere che dice", ho iniziato a leggerlo. E ho divorato la trilogia in pochi giorni.
Era la prima volta che leggevo un romanzo erotico e mi sentivo un pò imbarazzata, quindi non l'ho mai portato fuori casa come invece faccio con ogni libro che leggo.
Ma onestamente, ho dovuto ricredermi.
Innanzitutto, un GRAZIE grande come una casa all'autrice, che pur descrivendo esplicitamente le scene erotiche, usa sempre termini di buon gusto, senza scadere nel volgare.
La trama in se è un pò banale
(ATTENZIONE: Riferimento esplicito alla trama),
il miliardario bello e dannato che trova la donna della sua vita e sua salvezza in una giovane ragazza ingenua che cambia la sua vita.
L'autrice non si è inventata nulla di nuovo, ma nemmeno la James ha mai detto una cosa simile, al contrario, ha candidamente ammesso di aver attinto a piene mani da romanzi precedenti. Evviva la sincerità. E la buona riuscita del romanzo.
Cinquanta sfumature è un pò una favoletta per adulti, leggera, a tratti inverosimile, ma che fa sognare un pò e staccare la mente dai problemi quotidiani.
Io per questo l'ho apprezzato molto. Un ritaglio di leggerezza ogni tanto ci vuole.

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Opinione inserita da Silvia    14 Marzo, 2013

Ti cattura dalle prime pagine..

Per caso mi è stato regalato il primo volume della trilogia di cinquanta sfumature e un pò contro voglia e priva di altri libri sotto mano ho cominciato a leggerlo dicendomi: "Tanto se non mi piace lo lascio a metà e comunque me lo hanno regalato.." e mi sono ritrovata a leggere tutto di un fiato la trilogia in meno di una settimana in ogni piccolo momento che avevo a mia disposizione!
Vero, non sarà un libro con una trama così profonda ma cambia qualcosa quando un libro di cattura così tanto? A mio avviso no.

Semplice e scorrevole tanto che ti ritrovi a leggere pagine su pagine senza neanche rendertene conto e soprattutto senza pesarti neanche un istante.
Un impatto emotivo grandissimo o almeno io sono stata catapultata nella storia vivendo di prima persona le sofferenze, le gioie della protagonista e non riuscendo a staccare gli occhi e il cervello dalla storia perché devi vedere come va a finire, come si sentirà la protagonista, come reagirà Christian, che cosa le farà dirà ect.
Le scene erotiche sono molte volte ripetitive ma forse le ho viste tali perchè non ho smesso un attimo di leggerle, se avessi preso la lettura con più calma non le avrei viste così. Ma anche in questo caso non fai caso a quello che fanno ma all'atto che per i protagonisti ci vedono, a come si sentono perchè è quello il vero succo del testo visto dal mio punto di vista. E' vedere come stanno come si sentono!
E anche la trama seppur scontata e banale fa vivere un pò il sogno di tutte, della semplice ragazza che viene a contatto con un uomo problematico, cricco ma che sa amare!

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gajanisciulera Opinione inserita da gajanisciulera    14 Marzo, 2013
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Narrativa da intrattenimento

Leggendo questo...romanzo, ho ricordato i giorni in cui, curiosa e da sempre avida di libri, avevo preso alcuni "Harmony" da mia nonna; dopo il terzo capii che erano tutti uguali, tutti banali, perciò conclusi l'approfondimento del genere romanzo rosa da 4 soldi.
Dopo tanti anni rieccoci; lei, imbranata/ occhioni da cerbiatta/ vergine/ bassa autostima, incontra lui, bellobellodamorire/ dio greco/ pieno di soldi/ elicottero, jet, aliante, maggiordomo/ pazzo di lei. Il classico clichè; ma perchè no, in fondo?Anche così l'amore è possibile!
Il problema è che l'autrice è ferma alle scuole medie come stile e spessore narrativo; la descrizione dettagliata dei loro rapporti sessuali non mi infastidisce, ho letto altri romanzi erotici, su tutti "Il delta di venere" di Anais Nin, ma davvero, l'autrice si è ispirata ai porno, dove una donna può avere 2 orgasmi al primo rapporto della sua vita (????!!!!) e improvvisamente, da ingenua verginella, diventa una tigre del sesso. MA DAI!!!
Ora resta il dubbio: perchè ha veduto così tanto?
La mia risposta è...perchè le telenovele sono così seguite? Perchè uno che partecipa a un programma della de Filippi diventa un "cantante" e vende un sacco di dischi? Perchè la gente va a MC Donald's a mangiare? Perchè si leggono i giornali di gossip?
Chiunque è libero di farlo...è capitato a tutti, anche a me, ma per favore, citando questo libro non parliamo di Letteratura...non se lo merita!!!

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LadyQMercury Opinione inserita da LadyQMercury    12 Marzo, 2013
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Un labbro inferiore morsicato come protagonista...

Ancor prima di leggere questo libro, ho capito che non faceva per me; chiamatelo senso sesto, fatto sta che a pelle già sapevo che non mi sarebbe piaciuto solo che, come si suol dire, non si può giudicare un libro dalla copertina per cui mi sono fatta “coraggio” ed ho iniziato a leggerlo.
Già dalla prima riga ho capito che il mio intuito non sbagliava: la scrittura ho trovato che fosse veramente banale, elementare, priva di enfasi , di spessore ma al di là di questo (che se la storia è ben condita ci si può passare sopra) proprio la trama in sé è aberrante. Sì, proprio aberrante, non riuscirei a trovare un altro termine e non parlo per il fatto che ci siano chiare descrizioni sessuali, quello è il minimo, ma per tutto il contesto.
Anastatia Steele, detta Ana già il soprannome è tutto un programma, è una giovane ragazza descritta come un piccolo anattracolo che però fa perdere la testa a tutti; lui, Christian Grey, è un quasi uomo, diventato ricchissimo e potentissimo non si sa come ed ha come hobby quello di sodomizzare qualche giovane donzella. Ana perde la verginità con lui ed è divertente apprendere che è l’unica donna ad aver avuto due orgasmi la prima volta a letto; ma andiamo avanti, vorrei evitare di spoilerare ma è così difficile non tirar fuori alcuni particolari… Per esempio, la signorina Ana ha un tic perché quasi in ogni pagina lei si morde il labbro, così come con la stessa frequenza usa le parole “ca**o” e “me**a”(veramente impressionante, non che mi scandalizzi per delle parolacce, ma inserirle in quasi ogni pensiero mi sembra veramente pessimo) per non parlare poi della sua Dea Interiore!
E’ inutile che sto a dire che non lo consiglierei a nessuno, questo tomo è diventato un caso editoriale solo perché il sesso, lo sappiamo, vende tantissimo; il libro non merita assolutamente il successo che ha avuto, e se è diventato un caso editoriale, è solo per il passaparola.
Vi starete chiedendo se ho letto anche le sfumature di nero e rosso, beh la risposta è NO! Il tempo è poco, i libri molti ed ho preferito sfruttare meglio il mio tempo.
Alla prossima.
Q.

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Sophie Opinione inserita da Sophie    10 Marzo, 2013
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Opinione sulla trilogia completa

Preferisco dare un commento generale su tuttie tre i libri!. A ME SONO PIACIUTI! Si mi sono proprio piaciuti! Io non capisco se la gente si sforza di essere controcorrente per dimostrare di essere originali, insomma intanto se non fosse piaciuto non avrebbe venduto le migliaia di copie che ha venduto,e poi se proprio e' così disgustoso perché comunque tutti leggono i tre libri? Se a me un libro non piace a stento riesco a finirlo, figuriamo i se compro gli altri due!!!! Leggendo questa trilogia si passa per emozioni, risate e commozione, non vedi l'ora di continuare a leggere, inoltre è ben scritto e scorrevole!per carità ha anche dei difetti, ci sono parti un po' ripetitive e scene sessuali che si susseguono troppo rapidamente anche per due ricci! Però è anche vero che io li ho letti con ingordigia, se forse li avessi dilazionati un po' magari non mi sarebbero pesati alcuni passaggi, inoltre l'autrice e' alle prime armi, ho letto di peggio da autori famosi.
Adesso la storia e' rivista e scopiazzata da tutti gli autori degli ultimi romanzi che ho letto, quindi evidentemente piace!
Leggetelo senza vergogna, la gente nella realtà farà anche di peggio!...scoprirete che è un romanzo coinvolgente!

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franceschita Opinione inserita da franceschita    09 Marzo, 2013
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Si salvi chi può!

[ATTENZIONE: CONTIENE SPOILER]

Bah. Il primo commento che mi è venuto in mente appena ho finito il libro è stato un bellissimo "BAH". Si perché lo sconcerto e l'incredulità sono i sentimenti che ho provato.
Ok, è vero, devo ammetterlo: mi avevano avvertita che non era proprio un romanzo da Nobel per la letteratura ma neanche mi aspettavo questo scempio. Che poi io più che romanzo lo chiamerei 'libraccio da ombrellone'.
L'autrice ha la varietà lessicale di un albanese venuto in Italia 3 giorni fa (con grande rispetto per i poveri albanesi che si fanno il culo per un pezzo di pane).
Sempre le solite parole, sempre le solite espressioni ridondanti. Che sia tutta colpa del traduttore? Ne dubito fortemente.
Io quando ero alle medie facevo come lei nei compiti in classe, sapete? e l'insegnante disse ai miei genitori: 'Fatela leggere di più! Giornali, libri, tutto quello che trovate'. Ecco, dato che con me ha funzionato, mi sentirei di dare lo stesso consiglio alla Signora Autrice invitandola gentilmente e caldamente a non scrivere mai più un libro per amore della Letteratura con la L maiuscola.
La cosa che mi ha più sbalordita è che è best seller MONDIALE. Cioè, sta roba... best seller... mondiale? E poi ci chiediamo perché c'è la crisi economica? Famose du domande, bella gente!
Fino a qualche mese fa (ora non so) in qualunque libreria andavi nella classifica dei più venduti c'erano cip-ciop-ciap, sti tre librettini del cavolo lì in bella mostra appena entravi con magari anche un bel cartello con un bel commento positivo dove lo acclamava che manco Il Nome della Rosa di Eco. E ora sapete che c'è? Ci fanno anche un musical. E tra un pò anche il film. Da non crederci.
Quello che spero e credo è che il successo di questo libro sia dovuto SOLO ed ESCLUSIVAMENTE ad una grande, gigantesca, strepitosa campagna pubblicitaria in cui siamo caduti tutti come fessi.
Perché dico tutte queste cattiverie? Solo perché scrive male? No, tesori miei.
Vogliamo parlare dei contenuti? Parliamone. Pari pari Twilight. Non c'è altro da aggiungere.
Si, in effetti c'è altro da aggiungere: c'è sesso, tanto tanto tanto tanto tanto sesso estremo.
Peccato che l'erotismo sia LEGGERMENTE rovinato da tutte le perifrasi/espressioni/parole riprese pari pari ogni volta. Che poi si, le scene di sesso son belle... una, due, tre, quattro... si, ok basta. NO! Cinque, sei... ecchecazz, poi ti vien da triturarti li marron glacé! La cosa bella è che i personaggi son talmente stereotipati da far PAURA!
Lui Christian bello, ricco, mago del sesso a soli 28 anni o su di lì. Senza una laurea, come no!, è riuscito grazie ad un prestituccio della sua ex-mistress a metter su una azienda stratosferica. Come? Non ci è dato sapere. Che cosa fa l'azienda? Ma si, è nelle telecomunicazioni, sai.... e poi? E poi boh.
Quello che ho pensato leggendo di lui è MA QUANDO MAI! Che io c'ho 21 anni e son qua che mi devo ancora laureare e il massimo che son riuscita a trovare di lavoro era come cameriera in un bar per l'estate. E poi mi spiegate come cavolino di Bruxelles fa a mantenere una azienda del genere se pensa solo a "fottere"? Quasi quasi invio una e-mai a quelli di Mistero, chissà che non riescano a risolvere la questione.
Lei invece è la Bella della situazione, punto. La James manco ha provato a cambiarla un pò... none! Troppa fatica: identica. Che pena. Non leggerò mai più un libro di sta scrittrice allo sbaraglio.
Addio cara James e tante belle cose.

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Leggetelo sotto l'ombrellone in estate, quando non avete voglia di cimentarvi in una lettura impegnativa e magari avete voglia di farvi due risate.
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Opinione inserita da Emanuela    03 Marzo, 2013

Chi critica non ha ben interpretato l'essenza del

Il testo non contiene anticipazioni riguardanti il finale del libro, ma fa riferimenti alla trama.

Molti si sgolano dicendo''Questo libro non ha nulla di erotico, è grottesco!''. Ragazzi, il punto è proprio questo: la storia di base non è l'erotismo, ma la perversione sessuale, il bondage! Le scene di sesso presenti nel romanzo, tra l'altro frequentissime e un po' ripetitive, eccitano solo chi è un amante del sesso estremo, ma in un certo senso sconvolgono e incuriosiscono i così detti ''vanilla'', coloro che fanno uso di pratiche sessuali meno inusuali.
La trama? Piuttosto banale (ecco dove entra in gioco Moccia): la tipica ragazza santarellina della porta a canto e impacciata che si innamora di un uomo facoltoso, ricchissimo, affascinante e amante del sadomasochismo con un passato oscuro.
Il registro linguistico? Semplice e scorrevole. Molto dettagliato e descrittivo sopratutto nelle scene di sesso.
Impatto psicologico ed emotivo? Sarà che io mi lascio molto coinvolgere dai libri, ma devo dire che cinquanra sfumature di grigio cavolo ti colpisce davvero! Crea angoscia nel vedere il degrado di Anastasia e l'atteggiamento freddo e strano di Christian; in alcuni casi (molto rari, solo all'inizio) le scene erotiche possono essere definite ''d'effetto'', dopo invece l'erotismo diventa molto più forte ma, il sapere che è un rapporto che distrugge Ana, non ti permette di provare emozioni se non un disgusto e tristezza.
A me il libro è piaciuto molto, non sarà un romanzo con tutti i crismi ma,per lomeno, permette di sognare ed è accessibile a tutti.

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Questo libro, a livello di registro linguistico , mi ricorda i romanzi banali di Federico Moccia e la brillante ironia della scrittrice del famoso Diario di Bridget Jones.
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Angelica Elisa Moranelli Opinione inserita da Angelica Elisa Moranelli    01 Marzo, 2013
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Cinquanta sfumature di nulla

// ATTENZIONE SPOILER// (e c'è pure qualche parolaccia)


Dopo la lettura di Twilight ho coniato un termine che va benissimo anche per 50 Sfumature di Grigio: librominkia. I librominkia sono oggetti per aspetto simili ai libri normali (con i quali tendono a confondersi) ma caratterizzati da poca grammatica, stile piatto, personaggi amorfi e trama ridicola. 50 sfumature di grigio ha scalzato subito la saga di Twilight dal podio e si è spaparanzato sui tre gradini vincendo primo, secondo e terzo posto assieme.

Partiamo dalla (emh) trama, giusto per capire in che universo fantascientifico ci troviamo (copincollo e rielaboro da WIKIPEDIA)

Anastasia Steele (per gli amici ANA, noi la chiameremo ANAL) è una tipica e modernissima ragazza di 21 anni con una vita sociale piena e soddisfacente: non ha un telefono, non ha un computer (la tesi la sta scrivendo su comodi fazzolettini di carta), non fuma, non beve e, soprattutto, non scopa. Ma manco per sbaglio. E non c’ha mai neanche pensato, roba che i panda hanno sicuramente una vita sessuale più attiva.
Questo trionfo di inettitudine sta per laurearsi alla Washington State University di Vancouver in letteratura inglese, si capisce dal fatto che, di ogni tanto, butta lì alla rinfusa, quando non c’entra niente, il nome di un autore inglese, sperando di fare colpo sul prossimo.

Tutto comincia perché la sua amica e convivente Kate, direttrice del giornale universitario, le chiede di sostituirla in un'intervista al famoso, potente e ricchissimo ventisettenne Christian Grey, amministratore delegato Gran Mascalzon., Lup. Man., Pezz. di Merd., della Grey Enterprises Holdings Inc,.
Il primo incontro fra i due si tiene sul luogo di lavoro di Christian: Anal, entrando, inciampa e si stampa come un francobollo sul pavimento (nella mente dell’autrice scribacchina questa scena dovrebbe essere divertente o intrigante?).
Christian è bellissimo, ricchissimo e vuole la sua mamma. Anal è mediamente chiavabile e presenta alcuni evidenti deficit mentali.
E’ amore.

I due cominciano a incontrarsi, Anal interpreta il ruolo della candida rincoglionita che fa tanto arrapare i maschi, Christian, invece, del cattivone dal cuore d’oro che fa tanto arrapare le femmine.
La genialità di E. L. James nello strutturare questa sottospecie di storia raggiunge il suo culmine quando Christian presenta il contratto ad Anal (al quale sono dedicate pagine e pagine e pagine).
No. Non è la batteria di pentole Mondial Casa e neanche l’enciclopedia degli animali. Magari.
E’ il contratto che stabilisce le regole del loro rapporto: Christian vuole fare il Dominatore, perché è stanco di giocare sempre con le automobiline, e Anal, naturalmente, può essere solo la Sottomessa.
Anal accetta e s’innamora di Christian. Christian, nel frattempo, s’innamora di Anal, perché, a differenza delle sue ex, che un barlume di attività cerebrale la dimostravano, Anal ne è totalmente priva.

Così si abbandonano a giochi erotici in cui idiozia e pateticità si uniscono in un connubio inscindibile.
Dopo aver superato le sculacciate, Anal si crede onnipotente, così chiede a Christian di osare ancora di più: Christian, giustamente, la prende a cinghiate e Anal, così, decide di lasciarlo.

Analizziamolo più da vicino. Questa è la prima immagine che abbiamo di Christian Grey:

"Giovanissimo… e bello, bello da morire."

Se vi sembra lo stile di una quindicenne autrice di una fanfiction ispirata a Twilight sappiate che non sbagliate, a parte per l’età dell’autrice. L’opera (emh) di E.L. James nasce infatti dal proposito di “rivisitare in chiave adulta” la saga di Twilight.
Insomma ci sono tutti gli estremi per essere colpiti da un fulmine da Giove Pluvio in persona.

«Un artista locale. Trouton» dice Grey, intercettando il mio sguardo.
«Sono belli. Elevano l’ordinario a straordinario» mormoro, distratta sia da lui sia dai quadri. Lui piega
la testa di lato e mi guarda con interesse.

Traduciamo:
“Un artista locale. Trouton” = “Un imbecille qualsiasi, tale Trouton, che non sarebbe nessuno se il mio genio mecenate non lo avesse elevato ad artista, spingendomi ad affiggere una delle sue opere, che non so cosa diamine vogliano dire, nel mio studio. Questo ti arrapa, vero?”.
“Sono belli. Elevano l’ordinario a straordinario” = “Ora uso quella frase letta sul libro di storia dell’arte delle medie così lo abbatto subito con il mio sapere”.

Christian Grey è, insomma, un odioso pallone gonfiato “maniaco del controllo” che chiama la sua femmina “piccola” con la stessa intonazione con cui chiamerebbe il suo cane e il cui unico merito è essere bello “come un dio greco” e ricco sfondato. Un tipo di maschio eccitante per l’autrice e per Ana, in generale benvenuto come l’amputazione di un braccio. Costui ha la fortuna di incontrare una donna-zerbino come poche che, convinta di essere una femminista, viene comprata pian piano dal cellulare, dal macbook pro ultimissimo modello (che le è stato regalato per poter fare ricerche su google su bondage e palline), dall’automobile, dall’aereo privato e dalle bustine di tè.

La “stanza rossa delle torture” o “stanza dei giochi” o, meglio, ludoteca per maschi che sono stati maltrattati da bambini e ora vogliono prendersi la rivincita con una che assomiglia alla mamma ma che non è la mamma, è descritta come una grande stanza che odora di legno, cera e nella quale troviamo ruote (?), ganci (?) e altri marchingegni non meglio definiti. In questa famigerata “stanza” ci vanno sì e no mezza volta, tra l’altro a fare cose che la maggior parte dei viventi fa normalmente (chi più, chi meno, ora non voglio sindacare sulle vostre abitudini sessuali).

Ana preferisce fare “sesso alla vaniglia”, che sembra una marca di deodorante e invece vuol dire “fare l’amore” con implicazioni affettive, ma MAI, MAI osare dire una cosa del genere a Christian, perché risponderà che “lui non fa l’amore, LUI FOTTE”. Questa frase, che potrebbe essere pronunciata da Marcellus Wallace in Pulp Fiction, e che invece è pronunciata da uno che indossa costantemente pantaloni di lino bianchi, ritorna a cadenza regolare per tutto il romanzo, tanto che alla fine ti chiedi: sì, ma questi due, quand’è che smettono di fare “sesso-deodorante” e iniziano a FOTTERE davvero? Risposta: mai.

Neanche quando glielo dice esplicitamente dopo una sessione di sculacciate («Basta così» grugnisce. «Complimenti, Anastasia. Ora ti fotto.») succede. Anzi, dopo averla sculacciata e “presa” («ora ti prendo, hai il permesso di venire») succede che...

Christian rientra nella stanza. Non riesco a guardarlo negli occhi, quindi abbasso lo sguardo.
«Ho trovato un po’ di olio per bambini. Lascia che telo spalmi sul sedere.»

Una frase così sarebbe in grado di prosciugare l’Oceano Pacifico e far ammosciare la torre Eiffel.

Da come parlano, da come scrivono e da come si comportano, Christian e Ana sono due sottosviluppati che non sanno neanche chi li ha creati e la loro storia può risultare interessante per casalinghe disperate che sognano di tradire il marito grasso, calvo e sudaticcio con l’idraulico.

Questo romanzo, in altre parole, è erotico come una scena di sesso fra Homer Simpson e Sally Spectra, brillante come un tweet di Flavia Vento, seducente come una domanda di Gigi Marzullo.

E naturalmente ne faranno un film.

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Vendemiati Opinione inserita da Vendemiati    26 Febbraio, 2013
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Nulla di meraviglioso, nulla di orribile

Ora veniamo alla mia opinione in senso stretto: Anastasia è davvero troppo ricalcata su Bella e Christian su Edward. La differenza è che Bella ed Edward hanno lanciato la moda e loro l'hanno seguita. Ci sono troppe pause, troppi tira e molla e scene ripetitive che vogliono essere fin troppo dettagliate (ma questo credo che sia per far parlare un po'). Però non è male, ho letto di peggio, il modo di raccontare è semplice e di facile o facilissima comprensione, la storia non è troppo intricata ma cade a volte nel banale. Nonostante tutto io dò un volto alto a piacevolezza/scorrevolezza in quanto è un libro che davvero puoi leggere in pochissimo tempo. In questo senso è piacevole. Contenuto 2 perchè è banale, stile 3 perché è nella media.

Lo consiglio a chi come me è molto romantica e sognatrice, e a volte lascia da parte stile e ricercatezza per leggere qualcosa di semplice ma che la faccia sognare ;)

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Questo libro ha destato tanto scalpore, secondo me, perché fondamentalmente vorrebbe risvegliare le fantasie e i sogni nascosti di noi donne: l'uomo bello, ricco e maledetto che tra tutte sceglie noi e sembra impazzire, inspiegabilmente.

Mi ha infastidito un po' il fatto che fosse così sulla falsa riga di Twilight: un po' più di fantasia e di contenuto per discostarsi dall'altro celebre romanzo si poteva inserire... così si dimostra di pensare che il nostro mercato sia quello di persone che si fanno imbesuire da una storia d'amore e da una marea di vicissitudini più o meno realistiche. Io penso, e spero, che potremmo andare oltre a questo genere o che perlomeno ne si parli come un libro che lascia il tempo che trova, che provi piacere nel leggerlo come provi piacere guardando Centovetrine, per dire, ma che alla fine non ti lascia nulla e non ti arricchisce interiormente.
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kiko Opinione inserita da kiko    21 Febbraio, 2013
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Molto rumore per nulla

Protagonista di questo romanzo è sicuramente il sesso, dapprima la storia incuriosisce per la scoperta da parte della protagonista di questo universo a lei completamente sconosciuto, attraverso la passione per il misterioso ed aiutante Christian Grey,ma ben presto il racconto non decolla è nonostante sfumature sadomaso e amplessi ripetuti emerge solo l'inconsistenza dei personaggi e della storia nel suo complesso.
Un romanzo difficile da recensire, sicuramente noioso e ripetitivo fino all'eccesso, con una qualità della scrittura davvero povera!

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Baobab Opinione inserita da Baobab    30 Gennaio, 2013
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Cinquanta sfumature di assurdità (solo cinquanta?)

Ho letto il libro, come la maggior parte delle persone che conosco, per la propaganda che gli è stata fatta (un pò banale, lo so!).
Me lo sono fatta prestare, perchè, in genere più una cosa me la propinano e ripropinano, più sono sospetta!
E avevo ragione...
Veniamo alla trama, il libro inzia come Twilight, pari pari!
Lui superfigo lei imbranata ma dalle grandi potenzialità.
Si incontrano e fanno sesso un'inifinità di volte, prima di cena (se ci arrivano a sedersi al tavolo), durante la cena (tra una portata e l'altra, perchè no?) e dopo la cena (per digerire!).
In giro, a casa dei loro genitori, al ristorante e chi più ne ha più ne metta!
Ovviamente lui fa un sesso da sballo, ovvimente.
Tra tutto questo sesso infinito (ogni tanto un pò spinto) si innamorano.
Fine primo libro!
Nulla di nuovo dunque?Peggio, perchè nella trama già un pò banalotta, si infilano una serie di assurdità che mi infastidiscono.
Se volevo leggere un fantasy, chiedevo a Tolkien!
Intanto, lui è il solito figaccione da urlo (occhi grigi per carità, non esistono uomini belli con gli occhi scuri!), di quelle specie che esistono per sentito dire, ma non se ne è mai visti in giro!
Ma non è finita, a 27 anni (chissà se sarò laureata io a quell'età!!!) è già ricchissimo, s'è fatto da solo, nessuna spinta, guadagna al giorno una cifra ridicola...e, patapim patapam, senza fare nulla!!! (meglio non dirlo a mio padre, che sono le 19 e sta ancora lavorando!)
Ebbene sì, per tutto il libro lui si arricchisce facendo una volta ogni 200 pagine una telefona che viene sempre bruscamente interrotta per fare sesso con lei!E che problema c'è?Bella la vita!
Passiamo a lei, innocentina un pò imbranata che casca come una pera appena lo vede la prima volta.
Casca anche fisicamente, non capisco come riescano a dipingere queste donne un pò imbranate, come donne che inciampano e cadono sempre!!Ma non s'è mai vista una cosa del genere! (mi fa anche un pò ridere a dirla tutta)
E poi ovviamente c'è la questione del sesso.
Ho sentito persone farci delle discussioni intere su quanto fosse o non fosse scandaloso. Mah, sarà che io sono dell'opinione che da consensienti si può fare tutto quello che si vuole, non mi sono sconvolta particolarmente.
Anzi ho trovato istruttiva la descrizione degli oggettini dei loro giochi, qualche volta mi sono dovuta mettere davanti al pc a cercare, almeno ho imparato qualcosa!
L'unica cosa, sebbene non me ne intenda di rapporti BDSM (faccio la gradassa con questi termini, ma la verità è che li ho imparati nelle mie ricerchine), anche alcune delle scene sessuali mi sembravano improbabili, da contorsionisti esperti almeno.
Per non parlare di lei, che anche se stanno al ristorante in mezzo a una folla, magari con la famiglia di lui, se Christian le tocca la mano si infiamma!Oh, a me non è mai successo mi devo preoccupare?

Spezzo una lancia in favore dell'autrice, perchè sulla scorrevolezza e la piacevolezze della scrittura, nulla da eccepire, però se si pensa che questo è il migliore dei tre, l'unica cosa che mi rimane da dire è, lasciate perdere!

Piuttosto, non so se si può fare, vi consiglio "cinquanta sbavature di Gigio", una simpatica parodia per ricordarci, quali sono gli uominie le donne reali!

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Opinione inserita da daniela    17 Gennaio, 2013

La fiaba moderna

Letti tutti e 3 i romanzi, è la storia che le donne vogliono sentirsi raccontare, la fiaba con perfino il lieto fine! manca solo e vissero felici e contenti!!!
Tutto lo scalpore che ha fatto questo romanzo, proprio non l'ho capito, alle donne che si sono indignate intorno al tema, e alla sottomissione, a mio avviso, dopo la lettura... ha roso non poco! E' un romanzetto che se uno proprio vuole leggere lo fa sotto l'ombrellone. A me non ha lasciato proprio nulla.
Se non forse un po' di invidia per questa realtà dove tutto va come vorresti... e che alla fine ogni donna sogna almeno un po'! Leggerlo ci porta in una fiaba moderna dove Anastasia non è nella torre e il principe va a liberarla, ma è una ragazza come tante che trova il principe nell'era moderna dei gran fisici, dei soldi, delle comodità e dove il sesso è puro piacere!

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Opinione inserita da marty    14 Gennaio, 2013

A me è piaciuto!

Ho letto tutti e 3 i romanzi in una settimana e devo dire che mi sono piaciuti. La storia non è particolarmente originale,rappresenta più che altro il clichè del "bello e impossibile" e della timida ragazza imbranata.Scritto in modo molto elementare e semplice,uno di quei romanzi da leggere sotto l'ombrellone,per intendrci! (anche se non è questa la stagione! :P). L'ho trovato divertente e romantico. Le scene di sesso a volte si ripetono un po' e i nostri protagonisti si infilano a volte in delle situazioni abbastanza improbabili,ma l'ho trovato tutto sommato piacevole. Un romanzo da leggere con leggerezza e un pizzico di invidia;,perchè diciamocelo,chi almeno una volta non ha desiderato un Mr.Grey?!
Consiglio infine sia ai soddisfatti che non,di leggere Cinquanta sfumature di GIGIO. Una parodia azzeccatissima,divertentissima,scritta in modo meravigliosamente ironico e stuzzicante. Da morir dal ridere!

ps. Non siate così critici,sognare un po' non fa male a nessuno!

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Opinione inserita da Maya    09 Gennaio, 2013

Erotico de che?

Una storia d'amore brutta, tendenzialmente banale, che cerca di essere trasgressiva infilandoci in mezzo varie situazioni di sesso e pratiche sadomaso...
Non sono una "bacchettona" e non mi sono scandalizzata o sentita turbata per il contenuto... anzi... mi ha semplicemente annoiato e anche parecchio, ma non nascondo che in alcuni punti mi ha fatto sorridere.
Sono arrivata alla fine del libro SOLO per rispetto dei soldi che avevo buttato... gli altri due libri non li ho comprati, non sentivo il desiderio di sapere come andava a finire.

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Per accendere un falò.
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Opinione inserita da sara    08 Gennaio, 2013

solo tanto sesso!

allora premetto che il modo di scrivere della scrittrice mi piace molto! un linguaggio molto scorrevole ed è un libro che si legge velocemente e poi io personalmente adoro i libri scritti il prima persona... ti fa entrare completamente nelle vicende dei personaggi o meglio del personaggio che racconta, anche se in questo caso non vorrei mai essere nei panni di Anastasia... anche perchè me ne scapperei a gambe levate!
comunque gli unici capitoli capitoli che ho trovato interessanti sono i primi, quelli che precedono la scoperta della "stanza delle torture"... dopo di chè gli altri capitoli sono solo un susseguirsi di scene di sesso... sesso per lo più sadomaso!
Non leggerò assolutamente gli altri 2 libri anche se vorrei sapere come finisce.
Oltretutto leggendo anche pagine mi ripetevo "ma non è così"... da come la prima volta di Anastasia... ma per quale ragazza la sua prima volta è stata così??? ma dai direi che la scrittrice ha giocato un pò con la fantasia... un pò tanto direi...
Non è assolutamente il mio genere di libro, io sono per gli amori dolci, romantici, io sono per l' AMORE!!!

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Opinione inserita da daniel    07 Gennaio, 2013

Che dire?

Di sicuro risulterà strano che un uomo abbia potuto leggere questo libro, ma visti continui riferimenti da tutte le parti a questo libro… non ho potuto resistere.
Di certo è un romanzo rosa e devo dire adatto più ad un pubblico femminile. La scrittura è molto semplice e molto scorrevole e quindi non si trovano difficoltà nella lettura. La storia di possesso – sottomissione – amore va avanti lineare e devo dire che non è così mediocre come la definiscono in molti. Però nonostante questi elementi positivi sul resto non ci siamo proprio. Capisco che è un romanzo erotico, ma non è possibile concentrare i tre quarti del libro solo sul sesso e anche abbastanza spinto in alcuni momenti. Tutto questo porta il lettore ad uno stress mentale, soprattutto perché la trama, piano piano viene portata via. Solo cosce, gambe e ormoni a mille vengono definiti, non lasciando spazio alla storia, alle emozioni di venire fuori. Diventa una lettura ironica, continuamente messa sul ridere e fa in modo che il romanzo risulti banale e a volte quasi noioso. E poi dal mio punto di vista, in alcuni momenti la protagonista è proprio rimbambita... io le avrei fatto prendere un altro aspetto... perché per stare dietro ad un uomo come Christian Grey... Ci vogliono altro che 1000 Anastasia Steele.

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In classifica li metto al contrario.. il più bello è il primo e poi si va scemando. Non so se consigliarvi l'acquisto... Forse solo il primo.. gli altri fateveli prestare...
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Opinione inserita da Laura    03 Gennaio, 2013

La prima trilogia che ho letto in meno di un mese!

Devo dire che sono stata giudicata una "depravata" nella mia classe solo per aver letto questi libri... bhe, in un certo senso posso affermare che questi libri li consiglio vivamente! Parlo al plurale perchè se si legge solo il primo (Cinquanta sfumature di grigio) è normale che tutti dicono che è un libro dove prevale il maschilismo o la figura della donna-oggetto... ma se si continua a leggere con cinquanta sfumature di nero e poi di rosso, possiamo notare che è evidente il cambiamento del carattere dei personaggi... leggete prima di giudicare! ;)

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