Il cerchio del lupo
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Echo park
Io tanto per cominciare avrei tenuto nella traduzione il titolo originale. Tra l'altro si sarebbe dovuto fare riferimento ala volpe e non al lupo. Per quanto riguarda il romanzo, non l'ho trovato tra i migliori che ho letto di Bosch. Il personaggio continua a piacermi: tormentato, con i suoi principi, sempre al limite della legalità, sempre incompreso dalle sue donne che pur continua ad attrarre come una calamita. La trama ci racconta di un serial killer che confessa anche uno degli omicidi che parecchi anni prima sono stati seguiti dal detective, senza riuscire a chiuderlo. Uno di quelli che lo tormentano e che periodicamente riesamina spando di trovare finalmente quello che gli è sfuggito. Le cose peggiorano quando sembra proprio che un errore ci sai stato e anche piuttosto grave. Non convinto della confessione Bosch continua comunque le indagini fino ad arrivare a conclusioni ben diverse da quelle che si sarebbe aspettato.
Nel complesso il romanzo è abbastanza gradevole, si legge da solo per la parte che riguarda le indagini, che son abbastanza credibili e tiene il lettore sulla coda. Mi è piaciuta poco la svolta complottistica con retroscena a non finire. Troppi doppi giochi incrociati per poter funzionare alla perfezione. In effetti alla resa dei conti qualche intoppo lo trovano però mi hanno lasciata lo stesso perplessa.
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eccellente
Un bellissimo thriller, anzi, dico di più, eccellente, come tutte le storie noir raccontate da quel genio di Michael Connelly. L'ennesimo caso per Harry Bosch, risolto alla sua maniera, con la logica fredda di un grande investigatore, e con la maturità e l'emotività di un poliziotto di lunga esperienza. Il maestro Connelly ci delizia una volta ancora con un nuovo capolavoro, dove gli eventi e i personaggi si mescolano in una miscela avvincente per il lettore. E' sempre misurato nelle descrizioni e nelle ambientazioni, sobrio nella tecnica e concreto nei dialoghi.Mi ha colpito il personaggio di o'Shea, il pubblico ministero, così reale nel modo di operare, e anche nel modo di esprimersi... e poi ho trovato molto stimolante l'interrogatorio di Bosch ai danni del Waits, il serial killer pilotato magistralmente per confondere gli indizi e far sì che la verità venisse a gala in modo sorprendente.