La condanna La condanna

La condanna

Letteratura straniera

Classificazione
Autore

Editore

Casa editrice

Dina ha solo tre anni quando rimane uccisa in un tragico incidente stradale. Poco dopo, sua madre muore in maniera sospetta e il padre di Dina, Jonas, viene condannato per il suo omicidio. Quindici anni dopo, nel 2016, il detective Henrik Holme deve occuparsi di quello che è ormai un cold case. Sembra un fascicolo come tanti tra quelli finiti nel tempo sulla sua scrivania, ma fin da subito qualcosa non quadra, nell'arresto e nel processo di Jonas. Così, Holme prova a convincere la donna che gli ha insegnato il mestiere, Hanne Wilhelmsen, che l'uomo potrebbe essere stato vittima di un errore giudiziario. Insieme, i due investigatori non ci metteranno molto a scoprire che le cose sono molto più complesse di quanto non appaiano a prima vista e che quello di Jonas è legato ad altri due casi del passato, un suicidio e un rapimento. Si è davvero trattato di un errore giudiziario? Un innocente è stato davvero condannato? Come è successo, e perché?



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 2

Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
4.5  (2)
Contenuto 
 
4.5  (2)
Piacevolezza 
 
5.0  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
La condanna 2018-11-18 08:19:30 Pelizzari
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    18 Novembre, 2018
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Non è mai troppo tardi

Nuova indagine della detective Hanne Wilhelmsen, personaggio molto caratteristico e molto speciale, nata per investigare e per trovare le risposte laddove altri non vedono nemmeno le domande. Questa è una storia con un doppio caso da risolvere, di cui uno è un cold case che viene riaperto per sensibilità e testardaggine. Niente è come sembra. Uno è un omicidio che forse è un suicidio. L’altro è un suicidio che forse è un omicidio. Ma ogni caso va indagato senza idee preconcette, costruendo la verità, pietra su pietra. E’ una storia anche molto bella umanamente, perché intrisa di elementi che fanno parte della vita: il senso di colpa, l’amore verso un figlio, il dolore di una perdita immensa, il desiderio di rinunciare alla vita, l’istinto di sopravvivenza, il desiderio di vendetta, il travisamento dei più umani sentimenti per l’accecamento dato dai soldi e dal potere, la potenza della verità, la forza della vita, l’innocenza. Bellissimo intreccio. Bellissimi personaggi. Gli investigatori in questa storia passano decisamente in secondo piano; sono dei facilitatori, dei gregari, che fanno emergere la potenza dei protagonisti delle due vicende intrecciate. Nello stesso tempo acquistano però forza. Perché senza la loro determinazione tutto sarebbe sembrato diverso e la verità non avrebbe vinto.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore
La condanna 2018-06-14 17:44:42 ornella donna
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
ornella donna Opinione inserita da ornella donna    14 Giugno, 2018
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Due "cold case" per Hanne

Anne Holt, avvocato e giornalista, ha scritto molti libri che hanno venduto milioni di copie. Ora torna con La condanna, che vede sulla scena investigativa, ancora una volta, Hanne Wilhelmsen, già apparsa nei precedenti libri. Con lei c’è anche il detective Henrik Holme, che abbiamo conosciuto nel recente Il presagio. I due devono occuparsi di un “cold Case”: due casi, uno lontano dodici anni, l’altro più attuale. Nel 2001 Dina , una bambina, muore in un incidente stradale. Dopo qualche mese muore anche la madre e i sospetti si concentrano su Jonas, il padre, che viene condannato per omicidio.
Ma quindici anni dopo il fascicolo giunge sulla scrivania di Henrik Holme, che leggendolo comprende subito che gli indizi non combaciavano, gli errori sono evidenti. Con Hanne riaprono il caso. Si scopre così che il caso di Jonas è terribilmente intrecciato con quello che vede il suicidio di un blogger e il sequestro di un nipote di un uomo molto ricco e facoltoso.
Un libro di pathos, con uno stile incalzante, una storia gelida ed intrigante. Bello il personaggio di Hanne, poliziotta su una sedia a rotelle, che con l’aiuto del computer e del suo giovane aiutante, e un importante acume investigativo risolve i casi più intricati. Un’ottima lettura per un giallo abilmente strutturato, avvincente e mozzafiato.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Un animale selvaggio
Sepolcro in agguato
Five survive
Cause innaturali
Compleanno di sangue
La prigione
Senza pietà
Il libro delle cose sconosciute
La casa delle tenebre
Omicidio a Manhattan
Lo scambio
L'ultima carta è la morte
Perché hai paura
Poirot e i quattro
Tempo di caccia
A cena con l'assassino