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La verità sul caso Harry Quebert
 
La verità sul caso Harry Quebert 2015-08-08 14:02:45 pirata miope
Voto medio 
 
2.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
2.0
pirata miope Opinione inserita da pirata miope    08 Agosto, 2015
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UN SUPERROMANZO!

Il bestseller “La verità sul caso Harry Quebert”, secondo libro dello scrittore ginevrino, classe 1985, Joel Dicker, ambisce a superare i confini ristretti del thriller e diventar appunto un vero e proprio caso: una storia labirintica, cronologicamente stratificata, a cui prendono parti personaggi diversi, ciascuno con una maschera, ciascuno con un passato da disseppellire, ciascuno con una propria verità nascosta. Al centro del puzzle sta una ragazza di quindici anni, Nola, che ha una love story con un’aspirante scrittore ultratrentenne, Harry Quebert, che appunto a questo si ispira per scrivere un romanzo dal successo straordinario; la ragazza all’improvviso scompare e non si hanno più tracce di lei. Siamo nel 1975 ad Aurora nella provincia americana. Speculare all’intenso rapporto fra l’adolescente e il celebre romanziere è il rapporto assoluto maestro- allievo fra Harry e il suo ex studente Marcus, anche lui scrittore fortunato. Marcus entra in gioco quando trentatrè anni dopo la sua sparizione il cadavere di Nola viene trovato nel giardino della villa di Harry che viene accusato dell’omicidio. Marcus parte da New York per Aurora con l’intento di scagionare il suo ex insegnante, anche suo migliore amico, a cui pensa di dovere la scoperta di una vocazione. Questi più o meno i fatti, ma Dicker ha il merito di scompigliare la linearità di una trama tutto sommato non originalissima, dilatandone i rami collaterali, focalizzando l’attenzione su personaggi e situazioni che sfiorano anche solo marginalmente la vicenda principale. Inoltre aggiunge alle indagini sull’omicidio un bignamino metalettario sulla tecnica di scrivere romanzi, interrompendo la narrazione, con l’inserzione fra un capitolo e l’altro dei trentun consigli che Harry dà a Marcus. Insomma un superromanzo scritto per fortuna con leggerezza!

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Commenti

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ciao Augusto, ho anch'io terminato da poco questo romanzo e presto pubblicherò qui il mio commento. Prima voglio leggere cosa hanno scritto gli altri lettori, sono molto curioso in proposito. Nella tua recensione mi ha un po' sorpreso un'apparente distanza tra i voti e il commento. Voti un po' bassi rispetto agli elogi che hai fatto. Anche a me comunque questa lettura ha suscitato impressioni molto contrastanti.
In risposta ad un precedente commento
pirata miope
10 Agosto, 2015
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ciao grazie del commento...per dirla in sintesi ho ammirato l'abilità e la struttura del disegno...ma la letteratura è ancora un'altra cosa..Il libro l'ho letto volentieri ma non mi ha detto molto..
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