Dettagli Recensione
Un gioco delle maschere
Edmond Kirsch, noto futurologo e guru informatico, considerato il profeta del mondo digitale, ha intenzione di rivelare al mondo intero una scoperta scientifica tramite la quale mira a rispondere alle due domande che da sempre si pone l’umanità, Da dove veniamo? Dove andiamo? Quali sono l’origine e il destino della razza umana? Se tale scoperta dovesse essere resa pubblica le conseguenze sarebbero di proporzioni inimmaginabili, ma proprio al momento cruciale della propria presentazione il futurologo viene assassinato rischiando di far cadere la sensazionale rivelazione nell'oblio. Toccherà allora al professor Robert Langdon, massimo esperto di simbolismo religioso, tentare di rendere pubblica la scoperta del suo caro amico; tuttavia compiere tale impresa non sarà facile come previsto. Infatti i fautori del delitto sono disposti a tutto affinché la rivelazione non veda mai la luce.
Con “Origin”, Dan Brown, il celebre autore di numerosi thriller di successo tra cui “Il codice da Vinci”, “Inferno” e “Angeli e Demoni”, ci propone un romanzo intenso e travolgente, arricchito da numerosi e interessanti aneddoti di arte moderna e antica, architettura, filosofia e tecnologia. Un thriller raccontato con uno stile leggero ed elegante con la caratterizzazione dei personaggi ben riuscita e dalle descrizioni superbe, con il quale tocca temi molto profondi esistenti sin dai tempi antichi come l'origine dell’uomo, ed altri più recenti quali: la tecnologia è il proprio rapporto con l’uomo, o il ruolo della religione nella società odierna. In conclusione “Origin” può essere definito come una storia interessante che alterna momenti di quiete con altri carichi di tensione in grado di calamitare l’attenzione del lettore in un gioco delle maschere in cui nessuno è ciò che sembra.