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La rivalsa delle scimmie
 
La rivalsa delle scimmie 2014-05-02 14:25:22 Pupottina
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Pupottina Opinione inserita da Pupottina    02 Mag, 2014
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Distopia estrema ...

Un romanzo un po’ datato, poiché è stato scritto nel 1948, ma attualissimo per le tematiche, che affronta, e per gli spunti di riflessione, che offre.
Lo stile di Aldous Huxley in LA RIVALSA DELLE SCIMMIE è coinvolgente. Il libro è per lo più un romanzo breve, considerato il numero di pagine. È ambientato nella Hollywood del 1948, quando Bob Briggs, scrittore e regista, ritrova casualmente il soggetto scartato per un film, dal titolo omonimo a quello del romanzo in questione: "La rivalsa delle scimmie". Il soggetto per il film è stato scritto da uno sconosciuto di nome William Tallis ed è proprio Briggs a salvarlo dall’inceneritore e dall’oblio eterno.
Briggs non è solo. A fargli da spalla c’è un anonimo narratore. Insieme i due andranno a scoprire chi è William Tallis fino a scoprire la sua fine. Però, questo è solo l’inizio.
Nella seconda parte del romanzo viene data la trascrizione, commentata dal narratore, del soggetto scartato: un espediente famoso, che permette a Huxley di creare una delle più potenti distopie del suo tempo.
Al contrario del romanzo, il film è ambientato nel futuro, per l’esattezza, nell’anno 2108. Nuova Zelanda e Africa Equatoriale sono rimaste le sole terre popolate, dopo la Terza guerra mondiale che ha devastato il resto del pianeta. Le scimmie si sono evolute a un livello superiore di coscienza e governano sugli uomini, i quali ormai sono stati ridotti in totale schiavitù. C’è, inoltre, una piccola comunità di persone, tra le rovine della città di Los Angeles, che a causa delle radiazioni è stata trasformata in mutanti ed ha ceduto al trionfo del Male.
Il lettore in LA RIVALSA DELLE SCIMMIE, titolo anche del copione del film, assiste all’evoluzione della comunità attraverso gli occhi di un esploratore che è stato catturato. Tale pretesto che consente allo scrittore di descrivere un futuro fantastico, ma plausibile, e che rappresenta un’amara critica ai tempi moderni.
Questo romanzo breve di Aldous Huxley, già pubblicato in Italia con il titolo “La scimmia e l’essenza”, è un’opera ricca di simboli e metafore che merita di essere letto ed approfondito per comprendere le dinamiche della società e i meccanismi della politica occidentale dell’epoca in cui è vissuto lo scrittore, ma che ancora risulta attuale.

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Commenti

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Bella recensione, mi ricorda per certi versi uno dei film seguenti al famosissimo "Pianeta delle scimmie"
Bello, segnato. Grazie.
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