L'estraneo L'estraneo

L'estraneo

Letteratura italiana

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L'estraneo è un mezzosangue. È figlio della Roma di periferia ma non ci è nato, è cresciuto nella Roma bene senza mai sentirsi accolto. Quando finisce la sua storia con Alba, il giovane guarda in faccia la propria estraneità e decide di azzerare tutto e ricominciare. Nella «Roma di Quaresima», estrema periferia. Affitta una stanza nell'appartamento occupato di Andrea, suo coetaneo, che si fa le maschere di bellezza e di sé non racconta nulla, a parte il sogno di avere una Ferrari. Qui, in un territorio per il quale ha il passaporto ma del quale non conosce la lingua, l'estraneo prova disarmato e maldestro a «dare del tu alla vita». Tra maniaci del body-building e riti d'iniziazione in gloria al consumismo, incontra Marianna. E se ne innamora perché ha bisogno del suo sguardo, per vedersi. Per cercare ostinatamente un'identità.



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L'estraneo 2013-07-09 17:06:26 Amelia29
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Amelia29 Opinione inserita da Amelia29    09 Luglio, 2013
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SONO TUTTO E SONO NIENTE

Un protagonista che non ha nome. Un estraneo nei luoghi in cui è vissuto e in quelli in cui avrebbe dovuto vivere. Un viaggio di chi è cresciuto nella "Roma delle Rovine" senza mai poterne essere veramente parte, fino all'universo vasto e sconosciuto della "Roma di Quaresima", estrema periferia. Giagni tratteggia con pennellate sintetiche ma sicure una città che sembra l'opposto dell'altra. Dagli adolescenti figli di papà ai coatti assidui frequentatori delle palestre regala scorci di mondi che potrebbero sembrarci lontani, per quanto agli antipodi. E l'estraneo lì, in mezzo a loro.
La tematica è quanto mai attuale - sentirsi "estranei" nei propri luoghi, nella ricerca continua per colmare il vuoto interiore dentro di noi - ed è raccontata con uno stile nuovo, ruvido, graffiante, dove però la salvezza non fa parte di nessuno dei due mondi. E mentre Pasolini, raccontando le periferie di Roma, lasciava spazio all'immaginare una speranza lontana, Giagni confina il suo estraneo in poche parole: "sono estraneo. sono tutto e sono niente". E a chi è tutto e non è niente non è data possibilità di riscatto.

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