Narrativa straniera Fantasy Fated. I segreti delle sorelle Cahill
 

Fated. I segreti delle sorelle Cahill Fated. I segreti delle sorelle Cahill

Fated. I segreti delle sorelle Cahill

Letteratura straniera

Editore

Casa editrice

New England, fine Ottocento. Una terribile febbre sta decimando la popolazione, ma le sorelle Cahill - Cate, Maura e la piccola Tess - non possono fare nulla per arginare la malattia. Con la Confraternita pronta a mandare direttamente al patibolo tutte le donne sospettate di stregoneria solo perché ben istruite o un po' eccentriche -, sarebbe troppo pericoloso usare i loro poteri e rischiare di essere scoperte. Ma per Cate le preoccupazioni non finiscono qui. Un incantesimo l'ha infatti cancellata dalla memoria del suo Finn, che ora non ricorda niente del loro antico amore. Combattuta tra proteggerlo o farlo nuovamente innamorare di lei, di una cosa è certa: non potrà mai perdonare sua sorella Maura, così assetata di potere da essere disposta a tutto, anche a tradirla, pur di venire considerata l'oracolo, la strega che secondo la profezia salverà il New England. La stessa profezia che ha rivelato anche il tremendo destino che incombe sulle sorelle Cahill. Un destino che adesso che le visioni della piccola Tess, infestate di presagi di morte, diventano sempre più frequenti, sembra inesorabilmente vicino al compimento: una sorella ne ucciderà un'altra prima che arrivi il nuovo secolo. Ma davvero è stato già tutto scritto? Solo Cate, Maura e Tess possono conoscere la verità...



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
1.8
Stile 
 
2.0  (1)
Contenuto 
 
1.0  (1)
Piacevolezza 
 
2.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Fated. I segreti delle sorelle Cahill 2018-09-27 21:11:33 La Lettrice Raffinata
Voto medio 
 
1.8
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
1.0
Piacevolezza 
 
2.0
La Lettrice Raffinata Opinione inserita da La Lettrice Raffinata    27 Settembre, 2018
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Ma c'è anche Prue?! Allora è proprio "Streghe"

Negli ultimi anni una vera e propria epidemia sta contagiando la maggior parte degli scrittori, in ogni Paese del globo terracqueo, e il suo nome è Trilogia! O Saga, nella forma più acuta.
Sia ben chiaro: questa piaga prolifera da tempo immemore, si pensi per esempio alla trilogia dei Moschettieri di Dumas o alla tetralogia di Piccole Donne della Alcott; il problema è diventato evidente quando da comune malattia che colpisce pochi individui per volta, la Trilogia ha iniziato a mietere vittime ad un ritmo incessante. Ora è il momento per preoccuparsi.
Di recente sembra infatti che gli autori vengono quasi obbligati a spezzettare i propri lavori in minimo due o tre volumi. La motivazione è logicamente economica, ma il risultato è un libro -magari valido- trasformato in tanti libri scadenti. La terribile Trilogia si potrebbe anche tollerare, non fosse per alcuni autori (tra i quali sono costretta ad annoverare la cara Spotswood) che non hanno la capacità per gestire una serie di libri e neppure l’inventiva per ideare delle trame credibili e ricche di eventi.
Mi rendo conto di sembrare molto dura, ma dopo aver letto la storia delle sorelle Cahill mi sono accorta che ogni nuovo volume andava ad annullare il precedente. Se “Wicked” era in gran parte incentrato sui tentativi di Cate di proteggere le sorelle dalla Sorellanza (gioco di parole inevitabile), in “Cursed” tutto ciò viene dimenticato, perché si scopre che quest’ultima non è affatto l’anticristo paventato, anzi: qui la protagonista incontra le sue future alleate e mette più volte al riparo Maura e Tess. Ricordate poi che “Cursed” ruotava attorno all’evasione del manicomio di Harwood e terminava con Finn, a cui Maura aveva cancellato i ricordi? Be’, cancellate anche voi i vostri: infatti in capo a pochi giorni le evase vengono nuovamente catturate -e nuovamente liberate- e Finn si rinnamora di Cate.
In “Fated” l’autrice mette molta altra carne al fuoco, dimentica di essere all’ultimo libro e solo sul finale (forse temendo di bruciare qualcosa?) spegne bruscamente il gas, piazzando un ending fin troppo Happy che chiude in modo repentino e insoddisfacente tutte le sottotrame in sospeso.
Vengono liquidati con poche righe anche aspetti della trama inediti rispetto ai precedenti volumi, sia positivi come il giornale che tenta di dar voce ai veri problemi del popolo, sia campati per aria come la febbre -del tutto randomica- e la Resistenza, trattata in maniera ridicola.
Il romanzo non brilla neppure per i suoi personaggi. Ritengo significativo che, tra le tre protagoniste, l’unica soffribile sia la dodicenne Tess la cui sola colpa è una bontà irreale. Pur risultando quasi una comprimaria, Maura è scritta per essere odiata dal lettore e nel finale sfoggia delle azioni decisamente OOC, mentre Cate passa da un piano avventato all’altro, il tutto contornato da un’ingenuità quasi ridicola e da una continua rabbia immotivata.
La protagonista è anche la principale causa dei frequenti cali nella tensione narrativa con dei pensieri fuori luogo sulla falsariga del “dobbiamo salvare il mondo, ma voi andate avanti che io devo litigare con mia sorella”.
Purtroppo non posso salvare neppure gli antagonisti, che si dimostrano senza eccezione stupidi e privi di motivazioni valide. È quasi ridicolo come ci venga ripetuto più e più volte quale pericolo siano i Fratelli, mentre neppure in un’occasione essi mettono in difficoltà le giovani streghe; sarei curiosa di chiedere all’autrice come abbia immaginato la loro ascesa al potere.
Sperate forse in un miglioramento nello stile? Vi attende allora l’ennesima delusione, perché la Spotswood ci sommerge per la terza volta con interminabili descrizioni sugli abiti, i gioielli e gli arredi, ignorando ogni altro elemento.
La narrazione è farcita poi da interrogative dirette, che si possono in parte giustificare con la prima persona di Cate, e una valanga di punti di sospensione e punti interrogativi piazzati spesso a caso, per i quali non c’è invece giustificazione valida.
Vi chiederete se ci sia qualcosa da salvare in questo romanzo; stranamente ce n’è ben due! L’ottima edizione italiana della Sperling & Kupfer e il personaggio di Alistair, il solo con un briciolo di cervello.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
no
Trovi utile questa opinione? 
40
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Tredici lame
La moglie del califfo
Redemptor
Il regno delle ceneri. I libri di Ambha
Arianna
La dea in fiamme
Shorefall
Se Mefistofele sbaglia Faust
Half Lost
The witch's heart. La leggenda di Angrboda
La repubblica del drago
L'ultima missione di Gwendy
La piuma magica di Gwendy
Raybearer
La guerra dei papaveri
Half wild