Dettagli Recensione

 
L'oscura immensità della morte
 
L'oscura immensità della morte 2019-11-26 11:23:04 vivian84
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
vivian84 Opinione inserita da vivian84    26 Novembre, 2019
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

IL CARNEFICE, LA VITTIMA E IL BOIA

Avrei voluto intitolare questa recensione con un sonoro “Carlotto non delude mai” tuttavia sono consapevole che sarebbe stato un esordio decisamente ovvio, l’esatto opposto di questo libro, che di scontato non ha proprio nulla.
E’ vero, Massimo Carlotto soddisfa tutte le aspettative che si ripongono in un noir ben confezionato e degno di conquistarsi quel posticino privilegiato nella libreria in salotto, accanto ai tuoi preferiti in assoluto – uno di questi è proprio “Arrivederci amore, ciao” – con la sua scrittura incalzante e incisiva, con tutto il cinismo e l’ipocrisia possibile mescolati al pantone di sentimenti contrastanti.
“L’oscura immensità della morte” è un titolo forte e che invita alla riflessione, ponendo il lettore dinnanzi a domande di natura etica e spirituale: come può un essere umano uccidere un altro essere umano? Con quale coraggio un uomo può privare un altro uomo dei suoi affetti più cari, con spietata lucidità? Che misura ha il dolore?
Il dolore di Silvano è immenso ed oscuro, come la morte che con eccessiva brutalità l’ha privato dell’amata moglie e dell’unico figlio. Il cuore è un pozzo nero e profondo, totalmente prosciugato da ogni più piccola goccia di sentimento; il dolore si è radicato in ogni millimetro del suo corpo contaminando anche l’anima sino a renderla più buia della tenebra. Egli vive in una notte eterna senza luna né stelle, dove la follia non ha confini e la ragione non ha più spazio sufficiente per quell’esiguo barlume volto ad illuminare la sua coscienza.
Esiste la redenzione di un assassino? Nella Bibbia Dio comanda a gran voce che nessuno tocchi Caino altrimenti verrà punito “7 volte tanto”; Dio condanna espressamente l'agire di Caino che è da omicida, ma salvaguarda la sua natura umana che è un valore imprescindibile. Nessun uomo può distruggere il valore dell'essere umano e l’uomo stesso non può annientare la dignità della propria umanità.
Raffaello, l’assassino condannato all’ergastolo, è un uomo malato di cancro che dopo aver scontato 15 anni di carcere chiede la sospensione della pena ed il perdono di Silvano perché senza di esso non potrà godere della grazia concessa a fronte di questo caso particolare. Raffaello, il reietto dalla società perché colpevole di un fatto gravissimo – l’uccisione di un bimbo di 8 anni e della sua mamma -, sarà l’unico a riscoprire la luce scavando attraverso gli abissi del proprio e dell’altrui inferno.
Il libro non pretende di insegnare il mistero del perdono né di proteggerci dalla furia devastante della vendetta, semplicemente volge l’attenzione verso un sentimento comune pur tuttavia sottovalutato: la rabbia. La rabbia che si tramuta in odio, l’odio che acceca privando l’essere umano di ogni briciola di raziocinio e di buon senso.
Infine, è doveroso spendere un’ultima frase su come lo Stato sia descritto come incapace di supportare le vittime di crimini violenti tanto quanto capace di abbandonare i detenuti al proprio evidente destino, che sia dietro le sbarre di un carcere affollato o in un’angusta camera al centro clinico del penitenziario.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

6 risultati - visualizzati 1 - 6
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Bella la tua recensione, Vivian. Temo però che questo libro non faccia per me.
siti
26 Novembre, 2019
Segnala questo commento ad un moderatore
Carlotto ha una buona scrittura, lessi con grande piacere Il fuggiasco e mi sorprese la sua storia personale.
Grazie Vivian!
In risposta ad un precedente commento
vivian84
27 Novembre, 2019
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie Emilio! Qualora cambiassi idea te lo consiglio
In risposta ad un precedente commento
vivian84
27 Novembre, 2019
Segnala questo commento ad un moderatore
Sì, colpì molto anche me. A mio parere è tra gli scrittori più promettenti nel suo genere.
In risposta ad un precedente commento
vivian84
27 Novembre, 2019
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie a te!
6 risultati - visualizzati 1 - 6

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'orizzonte della notte
Pesci piccoli
Omicidio fuori stagione
Tutti i particolari in cronaca
Il giudice Surra e altre indagini in Sicilia
La forma dei sogni
Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Sud America
Soledad. Un dicembre del commissario Ricciardi
Sua Eccellenza perde un pezzo
Il sale sulla ferita
L'educazione delle farfalle
Il cliente di riguardo
L'ultimo ospite
La morra cinese
Colpo grosso ai Frigoriferi Milanesi
Colpo di ritorno