Dettagli Recensione

 
Il barone rampante
 
Il barone rampante 2016-10-01 13:18:46 lapis
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
lapis Opinione inserita da lapis    01 Ottobre, 2016
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Spietatamente se stesso

E’ davvero difficile scrivere un commento a questo famosissimo romanzo di Calvino perché è una lettura quanto mai funambolica, tutta giocata sul sottile confine tra avventura umoristica, ricca di divertimento e fantasia, e riflessioni profonde, in cui l’ironia veicola densi pensieri sulle dinamiche della società, la figura dell’intellettuale e, più in generale, l’uomo e le sue scelte.

E’ una scelta, infatti, un brevissimo istante, un apparente capriccio, che cambia per sempre la vita di Cosimo Piovasco di Rondò quando, quel 15 Giugno 1767, decide di rifiutarsi di mangiare un piatto di lumache. Decide di ribellarsi a un padre autoritario, ancorato al mito di un passato nobiliare ormai tramontato, a una madre “militaresca”, chiusa in un mondo tutto suo, ad aspettative e convenzioni sociali. Decide di rifugiarsi su un albero.
Ma “la ribellione non si misura a metri. Anche quando pare di poche spanne, un viaggio può restare senza ritorno”. E Cosimo porterà la propria decisione di essere spietatamente se stesso fino alle estreme conseguenze e dagli alberi non scenderà mai più.

Essere ribelli non significa infischiarsene delle regole e fare i propri comodi, ma seguire la propria strada di autenticità con inflessibile coerenza e seria disciplina. Essere se stessi non significa erigere un muro verso gli altri ma essere nel mondo, con intelligenza, rispetto e generosità.
Cosimo infatti non vivrà da eremita ma intesserà continuamente rapporti umani, raccontando storie, accadute e inventate, per comunicare ciò che il proprio punto di osservazione speciale della terra gli permette di vedere. Combatterà i pirati per sfamare i poveri di Ombrosa, si inventerà un modo per far collaborare la gente contro lupi e incendi, lotterà sempre contro l’ottusità intellettuale, studiando, leggendo e corrispondendo con i più grandi filosofi del tempo. E si innamorerà, insegnandoci che anche l’amore in fondo non può esistere se non si è se stessi con tutte le proprie forze.

Tutto questo lo farà continuando a saltellare di albero in albero, senza lasciarsi mai afferrare da chi lo vorrà portare a terra. E allo stesso modo in queste pagine Italo Calvino saltella tra l’ironia di figure al limite del grottesco, la fantasia di incredibili avventure, la poesia di una natura accogliente e la commozione di una madre, apparentemente rigida e anaffettiva, che ama a distanza quel figlio così eccentrico e sul letto di morte gioca con le bolle di sapone che lui le manda dal suo ramo.
Come Cosimo, anche questo libro non si lascia afferrare e si presta a letture, interpretazioni e riflessioni diverse e senza tempo. Imperdibile per tutti, a tutte le età.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
160
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

6 risultati - visualizzati 1 - 6
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

siti
01 Ottobre, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Per me, il più gradevole della trilogia. Bel commento, come sempre.
Bel commento, Manuela. Libro molto originale.
Bel commento per un libro che ho amato molto e un autore che è da sempre tra i miei preferiti. Come dici giustamente, "imperdibile per tutti, a tutte le età". Ma il mio cruccio è che tanto io ho amato questo libro, tanto mia figlia diciasettenne lo detesta :-(
Del resto è proprio Cosimo a dirci che ognuno deve essere lasciato libero di seguire la propria strada...
In risposta ad un precedente commento
lapis
05 Ottobre, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie mille, Emilio.
In risposta ad un precedente commento
lapis
05 Ottobre, 2016
Ultimo aggiornamento:
05 Ottobre, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie di cuore, Laura.
Sono d'accordo con te, il barone è quello che mi è piaciuto maggiormente e che, a distanza di anni, mi è venuta voglia di incontrare di nuovo.
Ciao, Manu
In risposta ad un precedente commento
lapis
05 Ottobre, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao Pierpaolo, io l'ho letto per la prima volta circa a quell'eta' adorandolo proprio perché in quel momento ero particolarmente sensibile al tema della ricerca della propria strada. A distanza di anni, mi ha colpito ancora, forse in modo diverso.
Magari quindi c'è ancora speranza perché scatti una scintilla tra Cosimo e tua figlia... Tra qualche anno chissà :)
Grazie per il tuo commento!
6 risultati - visualizzati 1 - 6

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La donna che fugge
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
2.8 (3)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
Il mantello dell'invisibilità
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Se solo tu mi toccassi il cuore
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Tutti su questo treno sono sospetti
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il nostro grande niente
Cuore nero
L'età fragile
Il rumore delle cose nuove
Vieni tu giorno nella notte
Giù nella valle
Abel
Il vento soffia dove vuole
La collana di cristallo
Romanzo senza umani
Resisti, cuore
La cerimonia dell'addio
La ricreazione è finita
Grande meraviglia
Le altalene
Rosso di fiamma danzante