Dettagli Recensione

 
Roma sangue e arena. La saga
 
Roma sangue e arena. La saga 2016-09-03 06:45:19 Mr. A
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Mr. A Opinione inserita da Mr. A    03 Settembre, 2016
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Gladiatori combattete !

In attesa dell'uscita in Italia del quattordicesimo libro della saga di Scarrow "eagle series", L'editore Newton Compton propone la mini serie di 5 ebook uscita solo in formato digitale, in un unico volume.
Il libro è composto da 5 mini puntate, che sono intitolate:
1. La conquista
2. La sfida
3. la spada del gladiatore
4. La rivincita
5. Il campione

A livello storiografico, si pone prima degli eventi narrati nel primo libro della eagle series, "sotto l'aquila di Roma", qui macrone è ancora un optio e combatte nella seconda legione in stanza sul Reno (prima dell'invasione della Britannia). Richiamato a Roma per essere decorato come un eroe di guerra, gli vieni affidato l'incarico di addestrare un giovane gladiatore M.Valerio Pavone per alcuni giochi gladiatorii, dai due liberti e consiglieri imperiali (che vengono prima d Narciso) di Claudio, due serpi come pochi, Pallade e Murena.
Il giovane Pavone è figlio di un Legato, Tito, che considerato un traditore venne buttato in un ludus a combattere contro il più forte gladiatore del tempo, Ermete, che lo umilia uccidendolo in una maniera indecorosa. Pavone perciò, figlio di un traditore, è condannato a morte in un arena, ma grazie alle sue abilità e aquelle di Macrone, diventerà ben presto forte e popolare, tanto che levarlo di mezzo non sarà facile. Pavone non avrà pace finchè suo figlio Appio non sarà in salvo e finché non ha avrà vendicato suo padre.

Il libro nel complesso mi è piacito, bella la descrizione del ludus, degli allenamenti, della vita gladiatoria, dei combattimenti (sono descritte per filo e per segno le classi e gli equipaggiamenti dei gladiatori) e delle armi. Lo stile è ormai il rodato stile di Scarrow, narrazione in terza persona, stile epico e cruento, impeccabili le descrizioni dei combattimenti che ti portano al centro della scena.
Quello che non mi ha convinto del tutto è stato proprio il personaggio principale, Pavone, che non viene fatto emergere, a volte sembra un viziato figio di papà, lamentoso e lagnoso a più non posso, altre volte viene descritto come un guerriero forte e imbattibile, capace di affrontare nemici sempre più forti e importanti.

[SPOILER!]
il corso degli eventi porterà Pavone davanti al suo nemico giurato in un finale a dir poco scontato ma anche al centro di una congiura contro Claudio, il che non dispiace perché la trama è piuttosto prevedibile.
[FINE SPOILER]

Libro che consiglio sia a scopo di intattenimento sia a scopo istruttivo sulla vita dei gladiatori a Roma. (anche se tal proposito ci sono libri nettamente miglior [vedi Colosseum Sarasso, Spartaco di Marcialis])

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Scarrow, Romanzi storici
Trovi utile questa opinione? 
20
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Sirene
Valutazione Utenti
 
2.8 (1)
Il castagno dei cento cavalli
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Mare di pietra
Valutazione Utenti
 
2.8 (1)
Sulla pietra
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
L'ultimo conclave
Valutazione Utenti
 
1.3 (1)
Qualcun altro
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Il bacio del calabrone
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Stivali di velluto
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Una morte onorevole
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La notte mento
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
You like it darker. Salto nel buio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Eredi Piedivico e famiglia
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La grande fortuna
Sabotaggio
Nuove abitudini
Linea di fuoco
L'ufficio degli affari occulti
Il mago
La moglie del lobotomista
La guerra di H
Il canto di Calliope
L'aria innocente dell'estate
Max e Flora
Rincorrendo l'amore
Giochi proibiti
Il canto di Mr Dickens
I Netanyahu
Oblio e perdono