Dettagli Recensione

 
A riveder le stelle
 
A riveder le stelle 2022-02-20 07:08:42 Pelizzari
Voto medio 
 
4.6
Stile 
 
4.0
Contenuti 
 
4.0
Approfondimento 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    20 Febbraio, 2022
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

700 anni e non sentirli

La sua eterna giovinezza e la vitalità delle sue parole, dopo 700 anni, ancora suona, suggerisce, evoca, e questo saggio, che si concentra prevalentemente sull’Inferno, che è indubbiamente la parte più interessante della Divina Commedia, non si pone come un libro di critica letteraria, ma come un racconto del viaggio di Dante e di come le sue parole hanno contribuito a creare l’identità italiana. E’ un libro che ti permette di rispolverare ricordi e di scoprire punti di vista inaspettati e/o fatti che, quando eri studente, non potevi nemmeno analizzare. Tutta la Divina Commedia è un lungo fatto personale. Il poeta parla di sé, di noi, della storia italiana, delle tragedie dell’umanità. Sempre, a ogni incontro, mette in gioco se stesso, è coinvolto in prima persona, piange, s’indigna, sviene; e ci coinvolge. Sviene tante volte! E non me lo ricordavo proprio. Il libro mi ha permesso di ridare un volto a questo poeta, così illustre per noi. Di riflettere in modo diverso sul bene e sul male. Al bene sono associati immagini di potenza, sapienza ed amore e, guarda caso, al male sono associate immagini di ira, ignoranza ed invidia. Se il dolore non avesse indotto Dante a penetrare la disperazione e la grandezza dell’animo umano, non l’avrebbe scritta o comunque non così. Il poema è un viaggio, incalzante, nella profondità di noi stessi, della nostra storia e della nostra cultura. Perché l’Italia è nata dalla cultura e dalla bellezza. Il poema contiene tanti elementi geografici che avevo completamente dimenticato. Attraverso parallelismi e confronti, lo scrittore del saggio collega anche personaggi attuali, fatti storici più recenti, anche a testimoniare che 700 anni possono anche non sentirsi. Con l’incredibile messaggio finale, che dà anche il nome al saggio, che sono il verso più famoso ed il più positivo che sia mai stato scritto, penso, perché le stelle sono il segno del vero destino dell’uomo, del suo slancio verso l’alto, della sua aspirazione all’ascesa.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Interessante. Non pensavo che si trattasse di un libro così riuscito.
In risposta ad un precedente commento
Pelizzari
23 Febbraio, 2022
Segnala questo commento ad un moderatore
Sì, lo consiglio. Merita davvero. E leggerò anche quello del Purgatorio che è uscito forse un paio di mesi fa. Ed il terzo che penso stia ancora scrivendo, ma che sicuramente ci sarà!!!
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Eleonora d'Aquitania
I diciotto anni migliori della mia vita
Tutankhamen
L'origine degli altri
Il tribunale della storia
Memorie dalla Torre Blu
Nulla è nero
Non per me sola. Storia delle italiane attraverso i romanzi
A riveder le stelle
Marco Polo. Storia del mercante che capì la Cina
The Queen. Diario a colori della regina Elisabetta
Margaret Thatcher. Biografia della donna e della politica
L'arte della fuga
Dante
Autunno a Venezia. Hemingway e l'ultima musa
Passione sakura