Narrativa italiana Romanzi Se vuoi vivere felice
 

Se vuoi vivere felice Se vuoi vivere felice

Se vuoi vivere felice

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

Nella testa di un ragazzino cresciuto in mezzo alla strada, fra inseguimenti sul Califfone e sparatorie in pieno giorno, ogni cosa può diventare magica. Anche i dieci scudetti del Napoli vinti in solitaria palleggiando nel cortile. Anche la lotta fra san Giorgio e il drago sul muro della chiesa. Se vuoi vivere felice è la storia di un bambino salvato dalla fantasia. È l’altra faccia di Gomorra: la vita in luce, quella che spunta inaspettata e nuova come un germoglio in mezzo all’asfalto. Siamo a Pianura, periferia di Napoli, negli anni Ottanta. Chi ci abita lo chiama il Far West. Fortunato ha dieci anni, una fame incontenibile – di cibo, di storie e d’amore – e un’immaginazione sfrenata. In famiglia lo chiamano ’o strologo, quello che sa le cose. Da grande vorrebbe fare il cantante neomelodico. Ma anche l’attore. Pure l’astronauta non sarebbe male. Oppure può raccogliere da terra la Smith & Wesson 357 Magnum di Patrizio, ’o figlio do Bulldog, e mettersi a sparare come tanti altri. Vive in due stanze con i genitori, i tre fratelli e la nonna, arrivata all’improvviso dopo che un sasso enorme è precipitato sul tetto di casa sua – così dicono i grandi – minacciando di sfondarle il soffitto. Quello che pochi sanno è che Fortunato ha un sogno più grande di lui, qualcosa che lo tiene sveglio la notte. Andare lontano, schizzare via. Perché la vita corre, e va acchiappata.



Recensione della Redazione QLibri

 
Se vuoi vivere felice 2018-04-30 21:48:54 annamariabalzano43
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
annamariabalzano43 Opinione inserita da annamariabalzano43    30 Aprile, 2018
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Nomen omen

Il destino di ogni individuo è certamente segnato dal luogo in cui nasce, dalla famiglia a cui appartiene, dalla cultura che ne condiziona le scelte, anche se non si può dire che questi elementi siano sempre definitivamente determinanti grazie al libero arbitrio di cui ciascuno può disporre.
“Chi è nato tondo nun po’ murì quadrato” è un detto che ricorre spesso nel romanzo di Fortunato Cerlino, “ Se vuoi vivere felice”. È lo stesso personaggio di Fotunato a spiegarne il significato: “ La prima volta che ho sentito questa frase me l’ha detta Tonino Naso ‘e cane. Significa che nessuno, per quanto lo desideri, potrà mai sfuggire alle sue origini, che sono anche il suo destino.” E le origini di Fortunato sono nella periferia più povera di Napoli, dove l’assenza delle istituzioni e la mancanza di lavoro costituiscono un terreno fertile per il radicamento della delinquenza più feroce. Generazioni di ragazzi trascorrono la maggior parte della giornata sulla strada, acquisendo dimestichezza con la prepotenza e la prevaricazione, per conquistarsi il rispetto dei coetanei. Si formano così O’ Lión , O’ Bulldog e Naso ‘e cane. Qui l’amore si impone non si conquista, l’odio e il rancore sostituiscono la solidarietà . Pur appartenendo ad una famiglia povera ma onesta, la frustrazione quotidiana del piccolo Fortunato lo induce a compiere piccoli furti nel grande Euromercato che appare a tutti come una sorta di Leviatano, con la sua mostruosa quantità di merci che offre al pubblico, sollecitando al consumismo. La consapevolezza di non essere in grado di affrontare e soddisfare i desideri indotti dal mondo circostante, genera rabbia e rancori nell’ambito familiare e fuori di esso. Fortunato che pure ha toccato il fondo nel momento in cui ha sottratto i soldi nascosti dalla mamma per il battesimo dell’ultimo nato, ha sempre coltivato un sogno, ha sempre sperato di diventare un celebre cantante, o un attore o uno “strologo”. Ed è il sogno che salva Fortunato, è il presagio contenuto nel suo nome che si fa realtà, quasi a dimostrazione che il miracolo, a cui spesso si allude nel corso del romanzo, può effettivamente verificarsi. Si, perché negli ambienti più poveri e degradati dove la speranza di una vita migliore si affievolisce con il passare dei giorni, ci si rifugia spesso nella superstizione.
Con una malinconica nostalgia del passato, quarantacinquenne, Fortunato ritorna a visitare Pianura, quella periferia abbandonata al degrado, per ritrovare se stesso, per dialogare col bambino che era stato, con l’ansia e il timore di non ritrovarlo più perché il tempo e il successo hanno cambiato tante, troppe cose. Ma il bambino Fortunato è sempre lì, in attesa di ricongiungersi con l'adulto in una prospettiva di serenità. È l’ora di lasciare svanire i rancori, di dare spazio a vite future, alla speranza e all’amore. È questo il messaggio del Fortunato/Savastano, è questa l’altra faccia di Gomorra.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
180
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La donna che fugge
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
2.8 (3)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Tutti su questo treno sono sospetti
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il nostro grande niente
Cuore nero
L'età fragile
Il rumore delle cose nuove
Vieni tu giorno nella notte
Giù nella valle
Abel
Il vento soffia dove vuole
La collana di cristallo
Romanzo senza umani
Resisti, cuore
La cerimonia dell'addio
La ricreazione è finita
Grande meraviglia
Le altalene
Rosso di fiamma danzante