Amore Amore

Amore

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

"Amore" racconta la storia di Vibeke e Jon che sono madre e figlio, appena arrivati in un paesino dell'estremo nord. È il giorno prima del compleanno di Jon e un luna park è arrivato in città, Jon esce per vendere i biglietti della lotteria e Vibeke va in biblioteca. Da lì seguiamo i due attraversare una serata e una notte di gelido inverno, mentre una crescente irrequietudine si fa strada. "Amore" dimostra come attraverso il linguaggio ognuno di noi costruisce la propria verità, e come madre e figlio possano vivere ciascuno nel proprio mondo. C'è distanza, non solo tra le persone, ma anche tra ogni persona e sé stessa.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 2

Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.5  (2)
Contenuto 
 
4.5  (2)
Piacevolezza 
 
4.5  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Amore 2019-12-01 15:28:36 Pelizzari
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    01 Dicembre, 2019
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Mondi paralleli che si incrociano

Vibeke ha un lavoro affascinante, è consulente per la cultura in un comune di un paesino dell’estremo nord, lavora sull’identità e sul senso di appartenenza per contrastare lo spopolamento. Ama leggere, come me. E’ il suo modo di viaggiare nel mondo. Jon è suo figlio. Nove anni. Un ragazzino timido, bisognoso di un amore caldo. Il libro ci apre una finestra sul loro rapporto. Freddo e gelido come le atmosfere in cui la storia è ambientata. Con una prosa secca, fatta di frasi brevi, di scatti fotografici essenziali ci insinua un’inquietudine crescente. Ciascuno di loro vive e si muove nel proprio mondo. I punti di contatto sono rari, sfuggenti. Aumentando la sensazione di solitudine che pervade la vita della madre ed il senso di abbandono che riempie i giorni del bambino. Il montaggio delle scene è sensazionale, perché le immagini della giornata di Vibeke sono alternate con quelle della giornata di Jon, in un continuo susseguirsi senza barriere, fluido, che, sulle prime, lascia il lettore spiazzato e spaesato. Mentre molto alte sono le barriere fra madre e figlio. Forte è l’incomunicabilità, tema centrale di questo romanzo breve. Che però non giudica. Perché non tutti sono capaci di amare nello stesso modo. E molto spesso ci può essere un grande amore, anche se resta inespresso e non dà calore.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
150
Segnala questa recensione ad un moderatore
Amore 2019-10-13 06:49:14 68
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
68 Opinione inserita da 68    13 Ottobre, 2019
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Solitudini imperfette




Vibeke e Jon, madre e figlio, si sono trasferiti in una località all’estremo nord del paese, Vibeke ama leggere, è il suo modo di viaggiare, e lavora come consulente culturale in Comune, Jon ha nove anni ed un compleanno da festeggiare.
Nel giorno del suo nono compleanno Jon esce di casa ed inizia un vagabondaggio notturno per la città....

Il presente è un luogo in cui tutto accade, sta per accadere, e’ già accaduto, in cui sentirsi lontani nella vicinanza, scrutare dentro di se’ dando voce all’ essenza, in cui tutto origina da una claustrofobica presenza, rivolgendosi a qualcuno che non risponde, chiudendo una porta senza pericoli evidenti, ascoltando il silenzio e respirando la paura, il buio come unico compagno.
Due solitudini alla confusa ricerca l’ una dell’ altra, una condivisione rimandata nel cuore di una notte, mentre la neve ghiacciata ed indifferente continua a cadere scricchiolando se calpestata ed il freddo brucia sulle orecchie ed in fronte.
Immaginando un ritorno che ogni volta pare dissolto, si incontrano volti e voci che narrano spezzoni di storie, entrando ed uscendo da case e vite diverse, interrogandosi sulla propria storia.
Jon e Vibeke paiono incamminarsi ( non solo fisicamente) per strade personali, ciascuno raccontando una verità, scrutando quell’ orizzonte dove tutto è accaduto ineluttabilmente, partendo da un luogo, la propria casa, regno di silenzio ed impalpabili movimenti.
L’ oggi ed il mentre, quel nucleo famigliare che ogni volta idealmente ritorna, tra speranza e desiderio, quando pareva allontanato e rimosso, in un’ alternanza di reale e virtuale, come se tutto nascesse e morisse in un angolo oscuro della propria mente.
Ecco una interiorità faticosa, ignara di se’, un linguaggio del tutto personale, continui e repentini cambiamenti di voci e di rotta, fino a quell’ insondabile finale nato da una soggettiva percezione e ricostruzione dei fatti, fatti inesistenti senza quel compleanno da festeggiare, con un soffio terribile di reale imminente.
Questa l’ essenza del romanzo, un linguaggio minimale, una traccia scarna arricchita di particolari, attimi che assumono forma, un’ alternanza che corrode e confonde, l’ attesa di un evento, che sia ritorno o allontanamento, un thriller psicologico ( piuttosto lento ) dove tutto pare essere l’ altra metà di niente ed un’ angoscia montante nel cuore di dolorose presenze.
Voci ripetute di un percorso duale, muscoli tesi all’ ascolto, una fisicità fortemente interiorizzata ed un’ attesa protratta, speranza di un ricongiungimento e di una partenza definitiva....

Ecco la sensazione di un fischio, sempre più vicino, e....” si sdraia sulla pancia, trova la posizione in cui dorme. Dentro la testa è buio e grande e silenzioso. La aspetta qui”...

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lucy davanti al mare
Day
Ci vediamo in agosto
Il segreto della libraia di Parigi
Il club del pranzo della domenica
Il club delle fate dei libri
Il filo della tua storia
Un oceano senza sponde
L'ora di greco
Gli altri
Baumgartner
I lupi nel bosco dell'eterno
L'isola nello spazio
La stagione della migrazione a nord
Fino alla fine
L'ultima cosa bella sulla faccia della terra