Dettagli Recensione

Spesso la curiosità è un ottimo pescatore: con la sua rete è capace di catturare infiniti pesciolini e... Sì, anch'io sono caduta nella sua rete. Sono stata curiosa, è vero, ma non stupida: infatti non ho mica acquistato questo abominio. L'ho scaricato e ho risparmiato dei soldi che avrei certamente buttato e, sapendo quanto esso fosse stato stroncato dai lettori, sono stata saggia.
Perchè bisogna dirlo: questo coso è orrendo (e l'aggettivo che ho usato è un grandissimo eufemismo). Non ho nemmeno il coraggio di chiamarlo "libro" da tanto è brutto, perciò se in questa recensione ho scritto "coso" o sinonimi correlati non stupitevi.
Ma andiamo con ordine: cos'ha che non va "Cinquanta sfumature di grigio"? La risposta è semplice: tutto quanto! Prima di tutto è scritto con il deretano, in un modo tremendamente infantile, ossessivo e approssimativo insieme. La cosa più fastidiosa sono le innumerevoli e infinite ripetizioni come: "arrossisco, arrossisco, arrossisco, arrossisco" (dopo aver letto questa parola per l'ennesima volta, mi immaginavo il Gabibbo al posto di Anastasia Steele), "mi mordo il labbro, mi mordo il labbro, mi mordo il labbro" (la conseguenza di questo gesto immagino che non possa essere stata altro che la scarnificazione), "mangia, mangia, mangia" (e qui capiamo che il più grande sogno di Mr. Grey è trasformare la sua amata in un tacchino per il Giorno del Ringraziamento), "non morderti il labbro che mi ecciti" (ma che avrà mai di così eccitante questo gesto? Boh!)..... Come ho già detto, le ripetizioni sono infinite, e io ho riportato solo le più salienti e fastidiose!
A prescindere poi dalle somiglianze o meno con "Twilight", i due protagonisti sono semplicemente odiosi, stereotipatissimi ed esagerati, troppo costruiti e privi di naturalezza. Tralasciando il fatto della sua verginità longeva (dopotutto ognuno del proprio fiore di Venere fa quel che vuole), Anastasia è un personaggio fuori dalle righe, insopportabile e surreale, che non convince assolutamente, stupida, stupida, stupida. Un'ochetta di prima categoria. Esempi? Appena entrata nell'ufficio di Mr. Grey inciampa (e, badate bene, in quel momento non indossa scarpe coi tacchi e il mio personale rilevatore di presenze terrestri estranee non ha percepito alcuna buccia di banana sul pavimento), fa cadere infinite volte gli oggetti che tiene in mano, rischia di farsi investire da chiunque, rischia di farsi fare del male da chiunque..... Scene degne dei cartoni animati di gatto Silvestro e Willy il coyote.
Mi rivolgo a voi che in questo momento state leggendo. Parla una goffa-imbranata doc: credetemi, noi di questa specie non siamo così!
Mr. Grey invece è l'apoteosi della faccia da schiaffi: superbo, arrogante, presuntuoso... Al diavolo il suo fascino oscuro e misterioso! L'ho odiato fin dalle prime pagine così come la sua bella.
E poi dicono che costui è il sogno di ogni donna? Ma per favore! Piuttosto vado a letto con Freddy Krueger!
Sostanzialmente il coso si divide in due blocchi: le prime cento e passa pagine in cui assistiamo alle snervanti paturnie sentimentali di Anastasia per il suo Christian, e tutto il resto non sono altro che descrizioni di questi due che copulano come criceti. Ah, ovviamente aleggia perennemente nell'aria l'elenco delle ricchezze complete del protagonista (ha perfino un elicottero privato con cui porta a spasso la sua amata! Ma ti prego)...
E basta. La trama non esiste.
Ma dov'è questa presunta storia d'amore? Tra Anastasia e l'attrezzo fra le gambe di Mr. Grey sicuramente, visto che lei lo ama solo perchè è bello e più volte ripete che non vede l'ora di andare a letto con lui. E Christian perchè la ama? Ce lo dirà Roberto Giacobbo nella prossima puntata di "Voyager".
E le scene di sesso tanto scandalose, esaltate e proibite? Mi hanno suscitato la più totale indifferenza e noia. Sono ripetute in modo talmente ossessivo e stancante che, tutte le volte che leggevo il coso, mi tenevo accanto un cuscino nel caso crollassi addormentata (ed è successo più di una volta).
In compenso la monotonia dei contenuti rende sì la lettura pesante e noiosa, ma anche abbastanza rapida, tanto è scritto male e in modo superficiale.
Ma io mi domando: l’autrice pensava di impressionare qualcuno con questo obbrobrio? Voleva sconvolgere o rivoluzionare il mondo? Si rende conto della mostruosità che ha prodotto? Immagino di no. Proprio come immagino che anche gli editori se ne infischino della cavolata che hanno pubblicato. Saranno tutti seduti in poltrona, con un ghigno soddisfatto sul volto, tutti compiaciuti, a sfregarsi le mani pensando a tutti i soldi che hanno guadagnato. Che tristezza…
Ci sono certamente autori sconosciuti che meriterebbero molto di più.
O forse è solo colpa delle ottime operazioni di pubblicità e marketing. Altrimenti un coso del genere non avrebbe avuto un successo così grande quanto immeritato.
Insomma, perdonatemi l’espressione, ma questo robo è uno stupro nel sedere della letteratura.
E il finale è pure aperto! Inutile dire che non leggerò gli altri due libri della saga nemmeno sotto tortura.
Non possiede nemmeno la bellezza raffinata e delicata di un vero romanzo erotico: è semplicemente una squallida, smielata, sdolcinata, melensa e disordinata accozzaglia di scene di sesso inserite completamente a caso, piena zeppa di smancerie adolescenziali da diabete.
E’ talmente vuoto e inutile che credo (e spero) che lo dimenticherò in fretta. Se penso che all’inizio, quando non era così famoso, lo volevo acquistare…. Brrrr… Ho sprecato tempo prezioso leggendolo, ed è solo colpa mia e di quell’abile pescatore della curiosità, sommato alla pubblicità e al marketing. Me tapina. Si sa che chi è curioso va all’inferno.
Meglio non pensarci.

P.S. Desidero riportare la frase che ho trovato più assurda e insensata in tutto il coso, pronunciata nientemeno che da Anastasia che si riferisce al suo amato: “Dovrebbe chiamarsi Enigma, non Mr.Grey”. Ma che cavolo significa? E’come dire ad un elettricista “Dovrebbe chiamarsi Lampadina, non Pinco Pallino”. Ma come si fa?