Dettagli Recensione

 
Gli insetti preferiscono le ortiche
 
Gli insetti preferiscono le ortiche 2015-03-27 14:21:03 C.U.B.
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
C.U.B. Opinione inserita da C.U.B.    27 Marzo, 2015
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Anche le ortiche profumano

Non che Tanizaki sia tra i miei autori giapponesi preferiti, eppure se barcollo e  poi non mollo i bilanci sono ragionevolmente positivi. Attratta dai titoli, a questo non ho resitito. Esso deriva dal piu' completo proverbio :" Ognuno ha i suoi gusti e gli insetti preferiscono le ortiche" che, sebbene paia poco attinente nelle prime pagine, poi si presta a piu' interpretazioni.
Scritto con una penna dall'estetica non particolarmente memorabile, il Tanizaki si contempla ad opera finita. Non e'tanto una scrittura che si apprezza per la bellezza, il ritmo e' piuttosto piatto sebbene non riesca ad annoiare, ma credo possa compiacere gli estimatori di atmosfere giapponesi piu' tradizionali. 
La storia narra infatti delle complicate vicende matrimoniali dei giovani sposi Misako-Kanamè, la cui filosofia e lo stile di vita abbracciano sempre piu' il vento di innovazione, in contrapposizione al vecchio padre di Misako ostinatamente legato alla tradizione. Attraverso il contrasto della coppia moderna e della loro lussuosa abitazione in stile occidentale con l'anziano accompagnato da una donna bambola di Kyoto e la dimora in perfetto stile giapponese,  Tanizaki propone due estremi legati ad un elastico. Uno dei due e ' destinato a piombare verso il basso mentre l'altro non puo' che risalire, sebbene i processi non siano ancora compiuti  la miscela dei due lembi e' una piacevole sfida epocale, in particolare modo quando la novita' non e' pronta a soppiantare  il passato.

Il conflitto tra due mondi estremamente diversi ed incompatibili accese gli animi e le pagine di molti scrittori del secolo scorso, stabilire chi abbia ingoiato piu' ortiche non e' semplice. Del resto  -Tanizaki ci insegna- se l'insetto ama le ortiche, per lui e' un piacere mangiarne ( anche se a noi pizzicano).
Buona lettura.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
220
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

5 risultati - visualizzati 1 - 5
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

hai ragione Cub, il titolo è veramente bello e intrigante!
In risposta ad un precedente commento
C.U.B.
27 Marzo, 2015
Segnala questo commento ad un moderatore
Silvia, piacevolezza ci stava un 4, ma con questo titolo potevo non dargli il 5 ?
Bellissimo :-)
Ottimo commento CUB, Tanizaki è un maestro e concordo con te, alcui testi hanno bisogno di essere sorbiti nella loro totalità per essere valutati correttamente. Ma più la vette e inarrivabile piu è ampio il piacere della sua concquista !
Brava CUB
CUB, vedo che sei tornata al Giappone. Dell'autore conosco solo questo libro, ma sono d'accordo con te : lo stile non è eccellente: decisamente migliori altri scrittori...
Mi sembra interessante, nonostante i leggeri dubbi sulla piacevolezza....
5 risultati - visualizzati 1 - 5

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lucy davanti al mare
Day
Ci vediamo in agosto
Il segreto della libraia di Parigi
Il club del pranzo della domenica
Il club delle fate dei libri
Il filo della tua storia
Un oceano senza sponde
L'ora di greco
Gli altri
Baumgartner
I lupi nel bosco dell'eterno
L'isola nello spazio
La stagione della migrazione a nord
Fino alla fine
L'ultima cosa bella sulla faccia della terra