Saggistica Salute e Benessere L'arte di legare le persone
 

L'arte di legare le persone L'arte di legare le persone

L'arte di legare le persone

Saggistica

Editore

Casa editrice

Ci sono libri che si scrivono per una vita intera. Ogni giorno, ogni sera, quando quello che viviamo straripa. Sono spesso libri molto speciali, in cui la scrittura diventa la forma del mondo. È questo il caso dell’Arte di legare le persone, che corre con un ritmo tutto suo, lirico e mobile, a scardinare tante nostre certezze. Con il dono rarissimo del ritratto fulminante, Paolo Milone mette in scena il corpo a corpo della Psichiatria d’urgenza, affrontando i nodi più difficili senza mai perdere il dubbio e la meraviglia. Così ci ritroviamo a seguirlo tra i corridoi dell’ospedale, studiando le urla e i silenzi, e poi dentro le case, dentro le vite degli altri, nell’avventura dei Tso tra i vicoli di Genova. Non c’è nulla di teorico o di astratto, in queste pagine. C’è la vita del reparto, la sete di umanità, l’intimità di afferrarsi e di sfuggirsi, la furia dei malati, la furia dei colleghi, il peso delle chiavi nella tasca, la morte sempre in agguato, gli amori inconfessabili, i carrugi del centro storico e i segreti bellissimi del mare. Ci sono infermieri, medici, pazienti, passanti, conoscenti, caduti da una parte e dall’altra di quella linea invisibile che separa i sani dai malati: a ben guardare, solo «un tiro di dadi riuscito bene». Ecco perché non si potrà posare questo libro senza un’emozione profonda, duratura, e senza parlarne immediatamente con qualcuno.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 2

Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0  (2)
Contenuti 
 
5.0  (2)
Approfondimento 
 
5.0  (2)
Piacevolezza 
 
5.0  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Scorrevolezza della lettura
Contenuti*  
Interesse suscitato
Approfondimento*  
Grado di approfondimento dei temi trattati
Piacevolezza*  
Grado di soddisfazione al termine della lettura
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
L'arte di legare le persone 2021-05-03 18:15:22 Mario Inisi
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuti 
 
5.0
Approfondimento 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Mario Inisi Opinione inserita da Mario Inisi    03 Mag, 2021
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Bellissimo!

Paolo Milone, medico psichiatra, una vita in corsia tra i pazienti ci racconta la sua esperienza in modo poetico e appassionante, trasmettendo a chi legge l'affetto e la simpatia che lo lega a ogni paziente. Il suo non è il buonismo ipocrita di chi ha firmato la legge 101 che di fatto nega la malattia mentale e le sue pesantissime problematiche, ma la compassione di chi si sporca le mani ogni giorno in corsia facendo ciò che serve al malato, anche legarlo o immobilizzarlo o sedarlo. Ogni cosa che si fa con il cuore diventa arte, sia la scrittura, sia legare la gente. Con simpatia, allegria e anche malinconia Milone ci parla di colleghi e pazienti, che ci sono ancora o non ci sono più, ma che comunque hanno un posto eterno nel suo cuore.
Certo un libro come questo non dovrebbe essere relegato tra la saggistica, ma meriterebbe un posto d'onore tra la letteratura e dovrebbe accedere ai premi letterari italiani più importanti per l'originalità del contenuto e per la prosa poetica.
Un libro bello, toccante, vero e originale.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore
L'arte di legare le persone 2021-05-03 10:02:11 Antonella76
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuti 
 
5.0
Approfondimento 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Antonella76 Opinione inserita da Antonella76    03 Mag, 2021
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Fulminante e poetico



"SE NON HAI MAI PROVATO IL DOLORE PSICHIATRICO, NON DIRE CHE NON ESISTE.
RINGRAZIA IL SIGNORE E TACI."

Che libro, che libro, che libro!!!
Paolo Milone, psichiatra dal 1980, ci apre le porte del Reparto 77 a Genova, e ci fa immergere, attraverso una narrazione molto personale che è memoria, appunti, ricordi, diario, confessione e poesia (meravigliosa poesia), nel mondo terribilmente difficile dei centri di salute mentale e del Pronto Soccorso psichiatrico.
Ci mostra dei quadri tanto fulminanti quanto poetici, perché la Psichiatria d'urgenza è questa: disperazione, velocità, violenza, dolore e sofferenza che possono essere affrontati e curati solo se, chi si trova dall'altra parte, col camice bianco, riesce a non perdere lo stupore e la meraviglia.
Il senso della vita.
La sete di umanità.
La capacità di "afferrare" chi si sta perdendo.

Un racconto nudo, sincero, apparentemente leggero ma profondo come l'abisso della mente umana... scritto da "medico", ma che ci mostra principalmente il suo lato di "uomo".
Con i suoi dubbi, le sue fragilità, tutto il dolore preso in consegna dai pazienti, il senso di colpa dei fallimenti, la disperazione per i primi suicidi, il turbamento per gli innamoramenti pericolosi, non consentiti.

Legare le persone, tenerne insieme i pezzi...
Un corpo a corpo con la follia, una lotta che ha il solo obiettivo di proteggere chi si è perso, a costo di creare confini, di alzare muri.
Perché nel momento acuto della crisi psicotica, quando il paziente ha smarrito l'essenza stessa del concetto di esistere, non è l'ossigeno, non è la libertà, né la gentilezza che lo salveranno, ma le mani forti di chi saprà contenere la sua dispersione, restituendogli unità, identità.

"L'ARTE DI LEGARE LE PERSONE.
LEGARE LE PERSONE AL LETTO.
LEGARE LE PERSONE A TE.
LEGARE LE PERSONE ALLA REALTÀ.
LEGARE LE PERSONE A SE STESSE.
LEGARE LE PERSONE È UN'ARTE.
INCONOSCIBILE."

Un libro anomalo, inclassificabile, unico, che mi ha emozionato profondamente, mi ha commosso, ma mi ha anche fatto sorridere...
Un libro di cui vorresti parlare a tutti e dire "leggilo, leggilo, ti apre un mondo, fa bene al cuore, alla testa, all'anima!!!"

In queste pagine c'è l'amore per la propria professione, un lavoro che fa paura, che fa paura anche a chi lo fa.
Medici appassionati, fragili, che soffrono e sbagliano, sono fallibili e mortali.
Uomini e donne che, senza mai perdere la passione, "hanno scelto di guardare l'abisso con gli occhi degli altri".


Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La tua dieta sei tu
L'arte di legare le persone
Genki. Le 10 regole d'oro giapponesi per vivere in armonia
Bianco è il colore del danno
Cromosofia
Sisu
I sei pilastri dell'autostima
Siete pazzi a mangiarlo
Hygge. La via danese alla felicità
Il silenzio
Diagnosi e destino
La terra non è mai sporca
Il trucco c'è e si vede
Se fa male, non è amore
Uccidere il cancro
Emozioni distruttive