Saggistica Salute e Benessere Vivere, amare, capirsi
 

Vivere, amare, capirsi Vivere, amare, capirsi

Vivere, amare, capirsi

Saggistica

Editore

Casa editrice

La presentazione e le recensioni di "Vivere, amare, capirsi", opera di Leo Buscaglia edita da Mondadori. L'amore si impara, come qualunque altra cosa nella vita. Non è definibile a parole, è piuttosto un modo di vivere, di essere e di sentirsi vivi. Se si assimila questo concetto nella forma più piena - spiega l'autore - si può alla fine ottenere dalla vita il premio più ambito: quello di essere completamente se stessi.

Leo Buscaglia, educatore, conferenziere, scrittore, è stato per oltre dieci anni docente di psicologia all'Università di Los Angeles. Negli anni Ottanta le sue "lezioni sull'amore", trasmesse dalla televisione pubblica, sono state una delle trasmissioni più seguite. È fondatore e presidente della "Felice Foundation", dedicata a incoraggiare e insegnare alla nostra società l'arte del donare. Ha scritto 14 libri, tradotti in 19 lingue per un totale di undici milioni di copie vendute tra cui Vivere, amare, capirsi (1984), Amore (1985), La coppia amorosa (1986), Sette storie natalizie (1988), Papà (1990), Nati per amare (1993), tutti editi da Mondadori.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0  (1)
Contenuti 
 
5.0  (1)
Approfondimento 
 
5.0  (1)
Piacevolezza 
 
5.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Scorrevolezza della lettura
Contenuti*  
Interesse suscitato
Approfondimento*  
Grado di approfondimento dei temi trattati
Piacevolezza*  
Grado di soddisfazione al termine della lettura
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Vivere, amare, capirsi 2014-08-15 20:24:54 Pia Sgarbossa
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuti 
 
5.0
Approfondimento 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Pia Sgarbossa Opinione inserita da Pia Sgarbossa    15 Agosto, 2014
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

L'AMORE VA MOSTRATO.

Leo Buscaglia vive in una famiglia che gli regala il dono più bello : gli mostra l'amore.
Due genitori tanto poveri ma tanto ricchi d'amore, fatto di continui contatti, abbracci , condivisione e autentica attenzione.
Forte di questa preziosa esperienza , l'autore desidera da subito ampliare e confrontare le proprie conoscenze e viaggia il mondo per arricchirsi ancor di più.
E l'amore diventa il contenuto della sua professione , diventando professore universitario dell'amore!
Ogni riga di questo libro trasuda di gioia ed entusiasmo per la vita.
Una vita che viene intesa come il percorso di un viaggio, in cui ogni passo diventa momento da assaporare intensamente.
Tantissimi i messaggi che mirano ad aiutarci a capire che il viaggio più importante deve essere fatto dentro noi stessi.
Ognuno di noi è speciale e ha il dovere di progredire al massimo per potersi donare agli altri.
Interessanti i suggerimenti che lancia l'autore ai genitori , agli insegnanti e alle persone tutte.
AI GENITORI il compito di dare esempio e credibilità con atti concreti d'amore e di fiducia nei confronti dei figli, tutti i figli, spronandoli ad affrontare tutti i momenti della vita, sia di gioia, sia di sofferenza, per avviarli a diventare adulti, evitando protezioni assurde che favorirebbero nel loro futuro un inevitabile fallimento. GENITORI CHE DEVONO ESSERE CIO' CHE DESIDERANO CHE I FIGLI SIANO.
AGLI INSEGNANTI il dovere di insegnare l'umanità con le sue imperfezioni prima di tutto, di essere dei buoni facilitatori di discipline, di avere la consapevolezza che un apprendimento avviene solo se c'è la motivazione e soprattutto di aiutare gli alunni a tirare fuori le potenzialità e la bellezza che ognuno ha in sè, ricordando che poichè in ogni contenuto c'è tutto, si possono privilegiare contenuti che fanno parte del vissuto psicologico del bambino, evitando di propinare cose astruse.Bellissimo l'invito alla valorizzazione del positivo ,anche nella correzione dei compiti.
INSEGNANTI CHE DEVONO ESSERE ENTUSIASTI DEL PROPRIO LAVORO.
AI FIGLI l'invito alla tolleranza ,al fine di capire che ogni genitore è una persona, con dei pregi e dei limiti, per giungere ad una capacità di responsabilità personale.
A TUTTI Buscaglia si rivolge per ricordare che è sempre possibile il cambiamento con l'esortazione ad una rinnovata fiducia verso gli altri e alla capacità di costruire ponti, al fine di superare la separatezza, per approdare alla gioiosa accoglienza del prossimo.
Sollecita tutti a volersi bene e progredire al massimo per poter farsi dono agli altri , imparando ad amare senza aspettarsi nulla in cambio e a gioire ogni qualvolta si ottenga gratitudine, a capire che la vita va vissuta nel presente, senza rancori volti al passato e senza aspettative verso il futuro.
Fantastico il monito a non aspettare...a dire ora "ti voglio bene", a fare ora ciò che ci può migliorare la vita.. a non dare importanza alle cose, bensì a trovare tempo per le persone che ci sono care o che hanno bisogno di noi. A guardare alle persone con interesse vero, evitando le frasi di convenienza, imparando a domandare e rispondere con una nuova e rinnovata consapevolezza.
Ho letto con trasporto questo dono che Leo Buscaglia ci ha fatto.
Ho amato la sua gioia nell'abbracciare sempre le persone, la sua capacità di PARLARE non agli altri, ma CON GLI ALTRI...testimonianza di vita che dovrebbe essere adottata da tutti: genitori e insegnanti in primis.
Il messaggio più bello e più profondo che l'autore ci manda è il suo SI , ALLA VITA...SEMPRE! Una vita che non sempre si può capire ma che va vissuta in pienezza , con la consapevolezza che esiste sempre un'alternativa a quasiasi delusione o forma di smarrimento.
Un libro che è , a mio avviso, l'apoteosi della vita.
DA LEGGERE...ASSOLUTAMENTE...
Pia

P.S. : Aneddoto simpatico sulla mancanza di fiducia.
Un signore sta per fare una curva stretta di montagna. Sopraggiunge un'auto con una signora che gli urla "porco". Il signore le risponde a tono"troia".
Passata la curva, il signore si scontra con un porco e lo uccide.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Ai genitori che desiderano essere dei buoni genitori; agli insegnanti che mirano all'efficacia del proprio insegnamento. A tutte quelle persone che sentono "un vuoto esistenziale".
Trovi utile questa opinione? 
200
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tutti i particolari in cronaca
Valutazione Utenti
 
3.9 (3)
Dare la vita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'età fragile
Valutazione Utenti
 
3.2 (3)
Il rumore delle cose nuove
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La tua dieta sei tu
L'arte di legare le persone
Genki. Le 10 regole d'oro giapponesi per vivere in armonia
Cromosofia
Sisu
I sei pilastri dell'autostima
Siete pazzi a mangiarlo
Hygge. La via danese alla felicità
Il silenzio
Diagnosi e destino
La terra non è mai sporca
Il trucco c'è e si vede
Se fa male, non è amore
Uccidere il cancro
Emozioni distruttive
Segui la pancia. Non tutti i microbi vengono per nuocere