Dettagli Recensione

 
Gli scaduti
 
Gli scaduti 2015-11-11 07:07:54 Natalizia Dagostino
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
Natalizia Dagostino Opinione inserita da Natalizia Dagostino    11 Novembre, 2015
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Di noi

Lidia cara,
stavolta lo hai fatto apposta a scrivere un romanzo fastidiosamente delirante e sgradevole. Sì, lo hai fatto apposta, come si fa con i bambini, per metterci in guardia, esagerando, per spaventarci, perché possiamo vedere prima le conseguenze della rottamazione forzata di una generazione, della tracotanza di una classe dirigente che pur di non fare i conti con il limite dell’umano, si disumanizza.

Puntuale, il 12 marzo ero in libreria perché i tuoi libri, da sempre, mi hanno scelta come lettrice. E’ un’opera fantapolitica e racconta di Umberto e della moglie Elisabetta. La coppia, separata da una legge che mette la data di scadenza al prossimo, rimane vigile davanti al potere del Leader Maximo, un enormepiccinomostruoso e davanti alle regole escludenti del Partito Unico.

Tutto è deciso, dal divertimento all’economia, dal tempo dell’accoppiamento al tempo della morte, sotto forma di allontanamento forzato dalla società. Così, non si sceglie più e la paura è annullata e, di conseguenza, invade tutto. E la tristezza del tempo che passa è ingoiata con i calmanti e, così, si muore da vivi.

Il 3 aprile scrivi su facebook: “Con il leggero masochismo che contraddistingue la categoria dei creativi, aspetto il voto”. Zero, Lidia, che è come dieci. Fa male perché la ferita è nella relazione genitoriale che stenta a trasformarsi in passaggio, in feritoia. Il romanzo è il programma politico di un mancato processo di consapevolezza. Se il cammino di analisi e di discernimento ci fosse, offrirebbe profondità ed autorità a chi governa.

Ogni persona ha il suo ’68 da iniziare e da rinnegare e, in seguito, da ricucire, riconciliando le varie fasi nelle relazioni con le figure genitoriali, con se stessa, con gli altri. E’ nel conflitto fra giovani e anziani, fra genitori e figli, la misura di una progettualità possibile.

Rottamare è cancellare, distorcere, generalizzare. Diventare grandi e sani significa, invece, analizzare, valutare e fare il proprio dovere lì dove siamo, perché non c’è un altro posto da conquistare, un’altra vita da inseguire. Che è poi, il diritto alla libertà di imparare ciò che diventiamo.

L’invito è a sentire, con l’udito e con la pelle, l’amore e il dolore, la lettura della storia e la custodia dei racconti. La cura e la speranza come scelta intellettiva ed emotiva è nel reparenting, metodologia formativa che sostituisce la rottamazione.

“Ho immaginato ed elucubrato e poi, senza opporre resistenza, mi sono consegnata a questa fantasia distopica, sinistramente dolce, come certi incubi da cui ti svegli più avveduto, più agguerrito, più capace di guardare in faccia le tue angosce, più forte e perfino più allegro, per il sollievo che, quanto sognato, non sia veramente accaduto. O almeno non ancora.”p.7

Ancora una volta, Lidia, le tue ragioni dicono di me e del nostro tempo.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

siti
11 Novembre, 2015
Segnala questo commento ad un moderatore
Bella, bella, bella!
Grazie, di cuore.
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Dimmi di te
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente
Chi dice e chi tace