Dettagli Recensione

 
I Melrose
 
I Melrose 2016-09-17 03:57:24 Mario Inisi
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Mario Inisi Opinione inserita da Mario Inisi    17 Settembre, 2016
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Patrick

Il romanzo è diviso in quattro volumi di cui il primo è bellissimo. Tutta la storia è autobiografica e scritta da St Aubyn dietro al desiderio di auto-comprensione e terapia, di uscire dalle proprie ossessioni e fare una vita normale, cosa quasi impossibile per un ragazzino abusato dal padre dai 5 agli 8 anni. D'aiuto a Patrick/Edward possono essere il carattere forte e tenace e il fatto che all'età di 8 anni il rapporto di forza con il padre si è rovesciato e il padre è stato messo da Patrick di fronte alle proprie responsabilità e con le spalle al muro. Credo sia positivo anche il fatto che il rapporto con il padre fosse di odio e non di ambivalenza, quindi un rapporto chiaro. Rovesciato il rapporto con il padre, ormai reso incapace di nuocere, bisogna dire che Patrick fa di tutto per sostituirlo e per distruggersi.
Diventa il proprio peggiore nemico, con un meccanismo subdolo e incalzante cui è difficile sfuggire. Patrick cerca di evadere da se stesso con ogni mezzo (alcool, droghe, sesso), poi cerca di farsi una famiglia normale e sposa una donna materna come non era sua madre ma poi quando hanno figli il matrimonio entra in crisi per il contrastante desiderio di Patrick di essere padre ma soprattutto figlio e come figlio entra in competizione con i propri figli. Certo, bisogna dire che sua moglie Mary è un tantino esageratamente materna. Il libro è duro, ironico, di un' ironia fredda e cinica, a volte per questo stancante, che è la cifra della noia esistenziale del mondo aristocratico che a volte contagia il lettore. Per questo i dialoghi dell'alta società stancano pur nella loro ostentazione di intelligente e gelida ironia, spesso denigratoria degli assenti o anche dei presenti, stancano per il loro assoluto e visibile vuoto. La sincerità e la lucidità d'analisi sono assieme allo stile (raffinato ovviamente dato il pedigree dello scrivente) il principale pregio del romanzo. In fondo, non è nemmeno così spietato e cinico, è soprattutto sincero. Porto ad esempio il terzo libro in cui viene espressa l'idea della necessità del perdono per chi perdona perchè l'odio è un veleno soprattutto per chi ne è il soggetto e non l'oggetto. Patrick arriva a un modo di vedere la vita e le cose molto cristiano, non essendo cristiano e ne è abbastanza consapevole e sorpreso lui stesso. Si avvicina anche a una quasi comprensione del padre, genio frustrato, forse vittima a sua volta di abusi. Bisogna dire che l'essere Patrick così concentrato su se stesso in vari momenti nuoce al romanzo che diventa un po' troppo monocorde. Però la sincerità in letteratura è impagabile. I romanzi sono in decrescendo, non come stile ma come interesse del lettore. il primo è meraviglioso, avrei solo voluto che Patrick fosse più presente.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

68
17 Settembre, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Buongiorno Mario, dell' autore ho letto " Senza parole ", apprezzabile per stile, contenuti e temi toccati, oltre ad uno humor intelligente. Questo romanzo è assolutamente da leggere?
In risposta ad un precedente commento
Mario Inisi
17 Settembre, 2016
Ultimo aggiornamento:
28 Settembre, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Assolutamente tutto i Melrose no, il tomo è fatto di 4 romanzi dei quali il primo è imperdibile. Degli altri tre si può fare a meno. Se vuoi sapere se St Aubyn aveva ragione di lamentarsi per il risultato del Booker Prize, dato che era il quarto romanzo a concorrere io direi che potrebbe essere stata una sconfitta leale, ma non ho letto il romanzo del vincitore di quell'anno.
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lucy davanti al mare
Day
Ci vediamo in agosto
Il segreto della libraia di Parigi
Il club del pranzo della domenica
Il club delle fate dei libri
Il filo della tua storia
Un oceano senza sponde
L'ora di greco
Gli altri
Baumgartner
I lupi nel bosco dell'eterno
L'isola nello spazio
La stagione della migrazione a nord
Fino alla fine
L'ultima cosa bella sulla faccia della terra