Dettagli Recensione

 
Carve the Mark. Il destino divide
 
Carve the Mark. Il destino divide 2018-08-15 17:07:11 Mian88
Voto medio 
 
1.5
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
1.0
Mian88 Opinione inserita da Mian88    15 Agosto, 2018
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

E' il destino quel che divide?

Reduci da una possente battaglia con tanto di prigionieri e misteri al seguito, Akos e Cyra aprono le vicende di questo secondo capitolo della serie di “Carve the mark” alla volta di Ogra, il pianeta nazione che ospita i ribelli esuli shotet. Non sono soli in questo viaggio, a far loro compagnia non mancano Sifa e la cancelliera Isae nonché Rizek, Eijeh e tutti gli altri personaggi che abbiamo già conosciuto in precedenza. In particolare alcuni rapporti sono ormai giunti a un punto di rottura cosicché la guerra tra Thuve e Shotet è tanto inevitabile quanto imminente. E se a questo aggiungiamo che, Othyr, il pianeta più forte della nazione dell’Assemblea, ha deciso di limitare l’influenza degli oracoli e di privilegiare i propri interessi, le ragioni del conflitto bellico sono ancora più lampanti. Non mancano altri squilibri generati dal ritorno di Lazmet, il brutale e terribile dittatore. Nello scenario presentato si insinuano i due giovani protagonisti che sono alla ricerca del loro equilibrio, del loro spazio. Ma a cosa si è disposti a rinunciare per amore? E a quali compromessi si è disposti a scendere e ad accettare pur di conquistare quel che si desidera?
Seppur la lettura del primo capitolo si sia rivelata sinceramente piacevole, con questo secondo episodio ho nutrito molteplici riserve e perplessità. Molti sono stati a mio modesto giudizio gli elementi dissonanti, talvolta forzati e sfarzosi che l’autrice ha inserito. Immaginavo che la stessa avrebbe tramutato quello che poteva tranquillamente essere un romanzo singolo in una trilogia ma esattamente come nella saga di Divergent ho riscontrato un calo. La Roth, di fatto, nei secondi volumi, perde di charme, di verve per recuperarla, di poi, nell’ultimo e conclusivo capitolo.
Che dire, il libro si fa leggere, scorre veloce nonostante la complessità dei nomi e nonostante la difficoltà, talvolta, di seguire le linee guida della narrazione, ma convince soltanto in parte. Quella presente è una storia che, preme precisare, è sì ricca di colpi di scena ma che è anche intrisa di elementi tra loro talmente disarmonici da far stancare chi legge. A tratti risulta essere farraginoso. Lo stile e la penna dell’americana non risultano, infine, minimamente cresciuti rispetto al passato.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
no
Trovi utile questa opinione? 
70
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

lapis
01 Settembre, 2018
Segnala questo commento ad un moderatore
Ah, Maria, l'ho finito anch'io... ma che fatica!!! Concordo con te, meglio saltare.
1 risultati - visualizzati 1 - 1

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Renegades. Nemici giurati
Renegades. Identità segrete
I donatori di sonno
Stagione di caccia
Il Napoleone di Notting Hill
Kallocaina
La torre
La lunga terra
Quasi umani
L'eclisse di Laken Cottle
Il pianeta del silenzio
Il maestro della cascata
La luna è una severa maestra
Verso il paradiso
Terminus radioso
La fiaba nucleare dell'uomo bambino