Dettagli Recensione

 
La peste scarlatta
 
La peste scarlatta 2020-07-29 08:14:03 Valerio91
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
Valerio91 Opinione inserita da Valerio91    29 Luglio, 2020
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Senza troppe pretese

Titolo meno conosciuto di un grandissimo autore, “La peste scarlatta' è stato riportato in auge (così come tanti altri titoli) dall'emergenza epidemica che ci siamo ritrovati ad affrontare quest’anno. Durante la lettura scorgeremo in effetti alcune analogie con quello che abbiamo vissuto di recente, alcune delle quali anche piuttosto inquietanti: ad esempio, è incredibile pensare come nell’immaginario di uno scrittore che scrive questo romanzo nel 1912, gli uomini e i loro governi reagiscano al pericolo nello stesso identico modo: provando inizialmente a minimizzare o addirittura nascondere la minaccia, finché questa non diventa talmente forte ed estesa da non poter esser più negata. Oltre questo, comunque, il romanzo di London si spinge ben più avanti: a parte qualche caso isolato tra personaggi politici e dello spettacolo riportati alla capacita cognitiva dei Neanderthal e, ahinoi, il numero di morti che supera i seicentomila, le conseguenze del Covid non sono state comunque disastrose come quelle descritte in questo romanzo.
La peste scarlatta compare sulla Terra da un momento all’altro e altrettanto velocemente riporterà la civiltà umana alla barbarie, lasciando null’altro che una manciata di sopravvissuti. Coloro che saranno contagiati dalla peste scarlatta non hanno contromisure per prevenire la diffusione del morbo né alcun modo di guarire: una volta preso dalla morte scarlatta, nessun uomo ha scampo: prenderà il colorito caratteristico della malattia - ovviamente, scarlatto - verrà colpito da brevi convulsioni e da un formicolio che, partendo dai piedi, arriva fino al cuore e a quel punto decreta la morte dell’ammalato. Come si diceva, ogni tentativo di trovare una cura si rivela inutile e il proposito viene ben presto abbandonato, mentre gli uomini si allontanano da quelli che erano stati i centri nevralgici della civiltà, ma che nel tragitto cadranno al suolo come mosche. Dagli unici superstiti partiranno le discendenze che, un giorno molto lontano, riporteranno l'uomo al livello di civiltà e conoscenza in cui si trovava prima dell'epidemia. O forse no.
Quel che non mi ha convinto di questo romanzo è la mancanza di carica emotiva, che è qualcosa che da un autore come Jack London mi aspetto sempre. “La peste scarlatta" non mi è parso altro che uno dei tanti racconti post-apocalittici senza nulla a pretendere, con l'unico scopo di immaginare una possibile fine della razza umana e impegnare il lettore per un paio d'ore. Certo, va considerato che al momento della sua scrittura il soggetto poteva essere anche originale, e questo nel giudizio va considerato, ma da un autore di tale calibro mi aspettavo qualcosa di un altro spessore e profondità. Il mio problema non sta nel fatto che questo tema e questo contesto siano stati usati e abusati (sono il primo a dire che non hanno importanza decisiva nel valore di un’opera) ma che non dica qualcosa che possa scatenare nel lettore una riflessione, né fornisce granché su cui discutere. Per capirci, mi aspettavo qualcosa sul tenore de “La strada” di McCarthy, o de “La guerra dei mondi” di Wells. Purtroppo non è stato così.
Peccato.

“Ora capivo perché i fuggiaschi da me incontrati filavano, terrei in viso, con aria così furtiva. Nel cuore della nostra civiltà, nei bassifondi e nei ghetti operai, avevamo allevato una genia di barbari, di selvaggi; ora, nel momento della sventura, da quelle bestie feroci che erano si rivoltavano contro di noi per distruggerci, distruggendo così anche se stessi.”

Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Del nostro meglio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita intima
Valutazione Utenti
 
2.5 (2)
La libreria dei gatti neri
Valutazione Redazione QLibri
 
2.5
Valutazione Utenti
 
2.5 (1)
Caminito. Un aprile del commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.5 (2)
Un giorno come un altro
Valutazione Redazione QLibri
 
4.0
Valutazione Utenti
 
2.5 (1)
Bell'abissina
Valutazione Utenti
 
3.8 (2)
Quel tipo di ragazza
Valutazione Redazione QLibri
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Schiava della libertà
Valutazione Redazione QLibri
 
4.3
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Ombre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
I ragazzi di Biloxi
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
La vendetta del ragno
Valutazione Redazione QLibri
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Piccole cose da nulla
Valutazione Utenti
 
3.5 (3)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'eclisse di Laken Cottle
Il pianeta del silenzio
Il maestro della cascata
La luna è una severa maestra
Verso il paradiso
Terminus radioso
La fiaba nucleare dell'uomo bambino
Ritorno dall'universo
Un oscuro scrutare
Tutto il nostro sangue
Fiori per Algernon
Nel paese dei ciechi
La classe
L'invincibile
Dirk Gently, agenzia investigativa olistica
I simulacri