Dettagli Recensione

 
Il tunnel
 
Il tunnel 2019-02-03 17:53:01 Mian88
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
3.0
Mian88 Opinione inserita da Mian88    03 Febbraio, 2019
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Identità

«Sì, d’ora in poi sarà facile imputare alla sua debolezza mentale ogni errore o contrattempo, ma il suo spirito, che il neurologo ha ben distinto dalla mente, avrà la forza di lottare contro le suggestioni di quest’ultima o farà combutta con lei? […] È questo il punto… Non c’è molto da spiegare. Nel mio cervello si è creato un piccolo vuoto, una specie di buco nero che ultimamente risucchia nomi di persone, più che altro di conoscenti. E, spariti quelli, rimane uno spazio libero.»

Strade, trafori, gallerie e tante altre grandi opere sono le costruzioni progettate da Zvi Luria, ex ingegnere ai lavori pubblici ormai in pensione. Ha dedicato la sua vita a collegare luoghi irraggiungibili, l’anziano, ha una moglie medico pediatra di grande fama di nome Dina e prole al seguito, eppure, da qualche tempo, dimentica le cose, è distratto, perde cognizione di quel che gli sta accadendo intorno. La sentenza è irrevocabile: atrofia celebrale e più precisamente un principio di demenza senile. Può star tranquillo, a parere del medico, perché in ogni paziente lo sviluppo della malattia è diverso e dipende molto proprio dall’indole e dallo spirito di quest’ultimo. Oltretutto Luria ha poco più di settant’anni, non deve disperarsi! Peccato però che quelle che originariamente erano piccole distrazioni, sviste, nomi dimenticati o confusi, un chilo o due in più di pomodori acquistati, con il tempo diventano un qualcosa di difficoltoso da gestire per il capo costruttore che sempre con maggiore difficoltà accetta una tale fine. Un incontro casuale in una delle tante vecchie occasioni di celebrazioni dell’ufficio e ha inizio, proprio su spinta delle parole di Dina che lo invitavano a non arrendersi, a non lasciarsi andare, a trovarsi un impegno proprio in virtù di chi suo compagno era stato, la collaborazione con Assael Maimori, adoperatonella realizzazione di un tunnel segreto che condurrà il già precario protagonista nel cuore del conflitto israelo-palestinese, dovendo il medesimo, realizzare un passaggio per salvare gli altrettanto privi di identità rifugiati politici palestinesi celati sulla vetta di una collina nel deserto del Negev.
È da questi brevi assunti che ha inizio uno dei romanzi più stratificati, profondi e complessi dello scrittore israeliano. Perché quel tunnel che è chiamato a percorrere Zvi se da un lato è uno dei più difficoltosi e bui che ciascun uomo è costretto prima o poi ad intraprendere, perché per sua natura capace di privare dell’identità, della dignità, dello scopo, della ragion d’essere del singolo al mondo, del suo status sociale per lasciar posto a un’entità vacua, fatta di dubbi, incertezze, senso di inutilità, al contempo, esso può essere sinonimo di salvezza, di rifugio, di nuova possibilità.
Costanti sono ancora all’interno dell’opera i riferimenti alla convivenza tra israeliani e popolo palestinese, alla tematica della perdita di identità che non è soltanto individuale quanto anche nazionale poiché risultato di una possibile integrazione, nonché storici e religiosi. Quest’ultimo elemento emerge in particolare nella parte conclusiva dell’elaborato quando, cioè, raggiungere il luogo simbolo della storia di Israele combacia anche con il ricongiungersi di Zvi con il suo io più profondo.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
140
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Maria, risulta dunque bello ma non entusiasmante. Penso sia lo standard dell'autore.
1 risultati - visualizzati 1 - 1

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Ricordatemi come vi pare
Valutazione Utenti
 
4.8 (1)
La donna che fugge
Valutazione Utenti
 
3.9 (3)
T
T
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
I giorni di Vetro
Valutazione Utenti
 
4.8 (1)
Ti ricordi Mattie Lantry
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
3.1 (4)
Ambos mundos
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
Il mantello dell'invisibilità
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Chi dice e chi tace
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Ambos mundos
La vita altrove
Le botteghe color cannella
Lieto fine
Che cosa fa la gente tutto il giorno
Le cose che abbiamo perso nel fuoco
Winesburg, Ohio
Un giorno come un altro
Bestiario sentimentale
Melancolia
Il generale e il giudice
L'universo in un granello di sabbia
I colori dell'addio
Ricordare Parigi
Il soldato Schwendar
Una notte a Kalinteri

Copyright 2007-2024 © QNetwork - Tutti i diritti sono riservati
P. IVA IT04121710232