Dettagli Recensione

 
L'uomo senza profilo
 
L'uomo senza profilo 2019-09-28 10:06:54 AndCor
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
AndCor Opinione inserita da AndCor    28 Settembre, 2019
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Le fake news sono vere, la realtà è falsa

17 Novembre 2017.
Stefano Piedimonte, scrittore di origini partenopee, si è trasferito in un monolocale di Milano nell'estremo tentativo di risollevare la propria esistenza dopo una serie di fallimenti personali, lavorativi e sentimentali. Un giorno, la sua anonima quotidianità viene scossa da un messaggio su Facebook di Giuseppe, uno studente universitario di Pisa: questi lo informa che, per la prossima sessione di esami, gli è stato assegnato l'incarico di scrivere la sua voce biografica su Wikipedia. Un compito apparentemente semplice e privo di rischi, ma destinato a diventare un caso editoriale ricco di equivoci, malintesi e paradossi: manomettere la realtà non è mai stato così tremendamente semplice.

Un romanzo che trae spunto da un evento banale e che diventa un gioco tra reale e virtuale, in cui persino i dati anagrafici del protagonista sono da ritenersi fonte inattendibile quando in lui si palesano il dubbio di vivere una vita parallela e la necessità di doversi riadattare a quest'ultima.
E' il chiaro segno della crisi dell'autofiction, in cui una responsabile editoriale inetta, una cassiera ispanica borderline, un salotto di scapestrati riuniti in un 'giardino dei limoni, non certo per le belle foglie di verbena che ne ornavano la copertura', mezze compresse di Xanax e l'uxoricidio mai avvenuto di un nonno vengono condensati in un immenso calderone di conformismo insieme a Voltaire, Galileo, Umberto Eco e a un furto di fagioli durante la Seconda Guerra Mondiale: il risultato, 'In fin dei conti, è anche la storia della mia vita, o almeno l'unica parte a cui riesca ad ancorarmi, ora che non so neanche più bene quale sia il mio nome di battesimo.'.

Siamo dunque di fronte a una vana e inconcludente ricerca della Libertà dove ogni certezza si dissolve e dove persino i ricordi cristallizzati dal tempo perdono qualsiasi radice mnemonica, con uno stile semplice e un lessico privo di estetismi, ma capaci di far malinconicamente (sor)ridere e riflettere, pronti a guidarci nell'indagine dell’attuale universo social in cui le vite dipendono dagli aforismi altrui, dai profili falsi, dai like di Facebook e dai cuoricini di Instagram.

La post-verità è dietro l'angolo, tronfiamente sorridente.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Dare la vita
Come d'aria
Tempesta
Vecchiaccia
Stirpe e vergogna
Proust e gli altri
Una persona alla volta
I due palazzi
Scottature
Al giardino ancora non l'ho detto
Il lato fresco del cuscino
Senza
Il carcere
Sempre tornare
Fiorire tra le rocce
Caro Pier Paolo