Dettagli Recensione

 
L'armata dei sonnambuli
 
L'armata dei sonnambuli 2014-04-30 05:46:57 silvia71
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
silvia71 Opinione inserita da silvia71    30 Aprile, 2014
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La storia secondo Wu Ming

Il collettivo Wu Ming colpisce ancora, pubblicando un romanzo articolato, complesso, polifonico.
Si tratta de “ L'armata dei sonnambuli”, l'ennesima riscrittura della storia in cui eccelle il gruppo di autori bolognesi.
Il romanzo è deliberatamente strutturato come un lungo copione teatrale, capace di mettere in scena
tanti attori, tante maschere, tanti volti catturati dalle cronache dell'epoca, uomini politici, re e regine, monarchici, patrioti, sanculotti, malfattori, cortigiane; il grande teatro è la Francia post rivoluzione intorno agli anni 1792.

I Wu Ming sono abili penne nel raccontare la storia passata utilizzando materiali dell'epoca e riempendoli di vita e movimento, di pensieri ed azioni, rendendo gli eventi palpitanti davanti agli occhi del lettore. La Storia perde il manto polveroso, abbandona la staticità in cui il tempo l'ha relegata, per divenire vitale, per tornare in auge, per assumere i connotati di una grande allegoria.

Il periodo storico che ispira il romanzo è tra i più ferventi; anni di lotte, di fazioni, di intrighi politici, di terremoti sociali.
Un periodo che si presta a divenire palcoscenico; si incastrano come scatole cinesi immagini legate alla Rivoluzione dove gli uomini combattono per strada e nelle piazze, immagini di internati psichiatrici utilizzati come cavie per i nuovi esperimenti in campo medico che prevedono l'utilizzo dell'ipnosi, immagini di compagnie teatrali, immagini d corpi straziati dalla lama della ghigliottina.
Una galleria sfaccettata di uomini, un'orda affamata di pane e diritti, una masnada di furfanti e poveretti, una vera e propria armata di uomini la cui mente viene controllata con nuove tecniche scientifiche per scopi abietti e di opportunismo politico e sociale.
Una rivoluzione scissa in tante rivoluzioni, ciascun personaggio combatte la propria; chi cerca la giustizia, chi il pane, chi la libertà, chi la sopraffazione, chi la vittoria.

Lo spaccato offerto dagli autori è un groviglio incandescente, è un coro di voci che grida, è la Storia che si mescola ad un pizzico di fantasia, è il passato raccontato dai protagonisti.
E' un lavoro dall'impianto poderoso, costruito su solide basi storiche e documentali, nulla è lasciato al caso ma tutto confluisce verso il filo conduttore, verso il significato che gli autori vogliono attribuire alla gigantesca rappresentazione; la storia di ieri che si rispecchia in quella successiva e odierna.
Il linguaggio è scoppiettante, ribolle di termini gergali, turpiloqui, si adatta perfettamente al clima e al pathos della narrazione divenendo concitato e febbricitante.

Wu Ming non offre una lettura agevole, per la moltitudine dei personaggi, per le citazioni riportate, per la concatenazione degli eventi; eppure questo ultimo romanzo è una avventura che va vissuta fino all'ultimo rigo per poterne cogliere appieno l'essenza ed il messaggio.
Si accomodi il lettore in platea e si accinga ad essere catapultato per le strade di Parigi, affollate, imbrattate di sangue, brulicanti di vita; crocevia di amara realtà e sogno di speranza.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Q
Altai
Trovi utile questa opinione? 
360
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

7 risultati - visualizzati 1 - 7
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Silvia, sono incantata, scrivo benissimo.
SCUSA, c'è un errore, SCRIVI BENISSIMO!!SORRY
Bellissima recensione Silvia! La copertina e il titolo attirano tantissimo e da come lo descrivi sembra un romanzo diverso dai soliti saggi storici, più coinvolgente e vivo, non una mera descrizione di date e fatti.
Complimenti, Silvia, per la recensione molto bella.
Parigi sanguinaria: molto affascinante!
grazie a tutti!
per chi ama lo stile narrativo di Wu Ming è una lettura imperdibile
In risposta ad un precedente commento
gracy
01 Mag, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Che passione Silvia!!! Io e i Wu Ming andiamo d'accordo solo quando fanno le traduzioni, dopo Q mi sono felicemente fermata :DDD
Buon 1° maggio Silvia :))
7 risultati - visualizzati 1 - 7

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tutti i particolari in cronaca
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Dare la vita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'età fragile
Valutazione Utenti
 
3.2 (3)
Il rumore delle cose nuove
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Morte nel chiostro
La Santuzza è una rosa
La portalettere
La fotografa degli spiriti
Il boia e la contessa
Rubare la notte
Non si uccide di martedì
Oro puro
Ferrovie del Messico
Resta con me, sorella
La Malnata
Piero fa la Merica
Vi avverto che vivo per l'ultima volta
Se esiste un perdono
Una piccola pace
Gente in Aspromonte