Dettagli Recensione

 
Trio
 
Trio 2020-07-20 21:07:29 archeomari
Voto medio 
 
2.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
2.0
archeomari Opinione inserita da archeomari    20 Luglio, 2020
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un ‘armonioso’ triangolo

Quanto mi costa stroncare la Maraini, che ho tanto amato in “La lunga vita di Marianna Ucria”, in “Colomba”, “Buio”! La Maraini è una delle più importanti scrittrici italiane e la mia opinione è umile, ma dettata da una profonda delusione.
Questo breve romanzo (112 pagine) non mi è piaciuto. E probabilmente la mia è una voce fuori dal coro, perché ci sono recensioni positive e articoli che esaltano questa storia di un’amicizia tra due donne, più forte dell’epidemia di peste che le ha separate e dell’amore che provano per lo stesso uomo.
Due le motivazioni della mia delusione: non c’è la ricostruzione storica cui la scrittrice mi aveva abituata in ‘Marianna Ucria’ -forse è comprensibile vista la brevità del libro, quindi di storico c’è solo l’accenno alla peste del 1743 - e ho trovato assolutamente inverosimile il triangolo amoroso Agata-Girolamo-Annuzza.
Girolamo è sposato con Agata con la quale ha avuto una figlia, ma è innamorato ricambiato dalla migliore amica della moglie, Annuzza. Agata conosce tutto ciò, ma non rinuncia né al marito, poiché lo ama ed è il padre della sua bambina, né all’amica con la quale condivide ricordi di infanzia.
Una situazione troppa idealistica, troppo forzata. L’acme del paradosso è alla fine del libro, quando Agata scrive ad Annuzza che nella precedente lettera le aveva chiesto aiuto nel cercare un bravo marito cosicché possa finalmente dimenticarsi del bel Girolamo, marito di Agata:

“Ma cosa succederà a Girolamo se venisse a sapere che ti sei innamorata di un altro? (...) sono qui per pregarti di non smettere di amare mio marito, perché lo faresti soffrire e quindi lui farebbe soffrire me. (...). Ti sembro pazza?ti sembro dissoluta? (..)Annuzza ti chiedo di continuare ad amarlo, perché in questo triangolo si è creata una certa armonia che andrebbe persa se tu smettessi di cercarlo”.

Tutto il libro consta di questo: uno scambio epistolare tra due amiche innamorate dello stesso uomo, bellissimo come un dio, soggiogato dalla sua stessa bellezza. Sullo sfondo, una situazione molto simile a quella che stiamo vivendo ancora adesso: una epidemia con tanto di corpi abbandonati senza il conforto dei familiari, fosse comuni, lazzaretti sovraffollati, clima di incertezza, paura per chi viene dal paese vicino...solo che siamo a Messina, nel 1743.

Se cercate la Maraini dei grandi romanzi resterete delusi come me. Se invece la tematica dell’amicizia spinta agli estremi vi piace, sopporterete il parossismo che mi ha fatto storcere il naso. Una cosa è sicura: di meglio poteva fare!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Trovi utile questa opinione? 
170
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

6 risultati - visualizzati 1 - 6
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Una stroncatura di Marianna?! Andiamo subito a leggere...e hai esposto benissimo i motivi più che comprensibili della tua delusione, Non l'ho mai letta la Maraini e a pelle non mi chiamano i suoi libri. Questo di sicuro lo eviterò.
In risposta ad un precedente commento
archeomari
21 Luglio, 2020
Ultimo aggiornamento:
21 Luglio, 2020
Segnala questo commento ad un moderatore
Eh Ioana, può capitare anche a me di non apprezzare un libro ahahah. Ho già distrutto Vito Mancuso, Le cento poesie d'amore a Lady Hawke di Mari e Persuasione della Byatt, che invece hanno riscosso successo. Se non c'è niente di originale in un libro, perché dire che è bello? La Maraini mi piace, qui mi ha deluso.
Marianna, una fentile stroncatura.
A me la Maraini piace solo come 'opinionista' , intellettuale e per la sua saggistica. Non mi convince invece la sua narrativa.
Mi sta molto simpatica perché non ha smarrito il buon senso comune ed è molto garbata nei suoi saggi : ho letto reentemente "Cercando Emma" , un'indagine ben documentata sul rapporto tra Flaubert e Madame Bovary, figura femminile a cui non ha dato una qualità positiva, dico una.
In risposta ad un precedente commento
archeomari
22 Luglio, 2020
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao Emilio! Invece io non conosco la Maraini saggista ed opinionista, i romanzi citati all'inizio della recensione sono veramente molto belli e li ricordo ancora vividi nella mia memoria. Grazie per il tuo contributo, farò un pensiero su questo saggio dedicato a Flaubert!
Accidenti! Anch'io ho amato tantissimo la Maraini in “La lunga vita di Marianna Ucria"... :(
In risposta ad un precedente commento
archeomari
11 Agosto, 2020
Segnala questo commento ad un moderatore
Questo lavoro deluso molti lettori, Laura :(
6 risultati - visualizzati 1 - 6

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Morte nel chiostro
La Santuzza è una rosa
La portalettere
La fotografa degli spiriti
Il boia e la contessa
Rubare la notte
Non si uccide di martedì
Oro puro
Ferrovie del Messico
Resta con me, sorella
La Malnata
Piero fa la Merica
Vi avverto che vivo per l'ultima volta
Se esiste un perdono
Una piccola pace
Gente in Aspromonte