Dettagli Recensione

 
Fino a dopo l'equinozio
 
Fino a dopo l'equinozio 2020-06-26 07:52:14 archeomari
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
archeomari Opinione inserita da archeomari    26 Giugno, 2020
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Tra desideri ed indolenza

Il titolo mi ha tratto in inganno, l’ho capito dopo aver letto la prefazione dello stesso Soseki, indiscusso maestro di Tanizaki, Kawabata e Mishima:

“In realtà Fino a dopo l’equinozio è un titolo privo di senso che ho scelto solo perché ho messo mano al lavoro il primo giorno del nuovo anno, con l’intenzione di terminarlo poco dopo l’equinozio di primavera”.

Dalle prime pagine si assapora immediatamente una scrittura elegante e sofisticata e non potevo certo lasciarmi scoraggiare da questa prefazione. Ho trovato infatti incantevoli descrizioni naturalistiche di un Paese del Sol Levante ante-occidentalizzazione, descrizioni di stati d’animo magistrali. C’è una profonda consapevolezza della qualità della propria scrittura al punto che l’autore, pur dichiarandosi al di là di ogni etichetta naturalistica, ha veramente lasciato che i diversi racconti del romanzo procedessero, entro certi aspetti, autonomi, poiché un romanzo è diverso dal disegno di un architetto, possiede una propria vitalità e una propria necessità evolutiva rispetto al progetto iniziale (cfr. prefazione dell’autore) .
Come ho appena anticipato, il romanzo si compone di più racconti che, all’inizio, mi avevano lasciata perplessa, poiché non ne avevo subito colto il collegamento, inoltre la lettura faticava a decollare poiché la prima parte non mi aveva particolarmente coinvolta.
Se prendiamo insieme le due “macrostorie” dei due giovani laureati nullafacenti, quella del giovane Keitaro all’inizio che, terminati gli studi è tormentato dalla necessità di trovare una degna occupazione e Sunega, che tale tormento non lo tange, perché preso totalmente dall’analisi del proprio carattere indolente e incontentabile, vi si trova alla fine un fil rouge, quello della ricerca di una propria identità nel mondo.
La tecnica di Soseki è quella del punto di vista multi focale : ogni racconto è narrato da personaggi diversi e manca il narratore onnisciente, tutto questo rimanda sicuramente alla volontà dell’autore di riflettere la disgregazione degli antichi valori nel mondo giapponese moderno. Discorso quanto mai attuale per un libro scritto nel lontano 1912.

“La mente umana è molto più resistente di quanto pensassi. Ti confesso che dopo la nostra conversazione ero spaventato a morte. Eppure, malgrado tutto, la mia mente non è ancora andata in pezzi. Credo proprio che potrò usarla ancora a lungo!“.


Non c’è molta azione in questo libro e la trama è essenziale, lo consiglio dunque a tutti quei lettori appassionati di letteratura, interessati alle descrizioni di stati d’animo contrastanti che desiderano scoprire il grande padre del romanzo giapponese moderno.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Le altre opere dell’autore
Trovi utile questa opinione? 
140
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

5 risultati - visualizzati 1 - 5
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Grandissimo scrittore, Soseki.
Parte rilevante della letteratura giapponese mi pare non punti tanto sulla trama-azione, bensì sulla rappresentazione e implicita analisi delle sfumature, dei dettagli, degli stati d'animo. E questo è parte del suo fascino. La lievità profonda della scrittura, poi, si addice particolarmente a questo modo di far letteratura.
In questo , Soseki può essere considerato un maestro.
Non conosco però gli autori anteriori al '900.
In risposta ad un precedente commento
archeomari
26 Giugno, 2020
Segnala questo commento ad un moderatore
Sì Emilio sono d'accordo con te e penso anche ai grandi romanzi psicologici occidentali e ad alcuni importanti romanzi contemporanei dove il come prevale sul cosa si scrive.
Anche a me manca il pre-Soseki, pur se non mi sono fatta mancare i poeti da Basho in poi. A te piace la poesia giapponese? Immagino di sì, abbiamo gusti simili.
Sì, mi piace anche la poesia, anche se tendo a leggere essenzialmente in prosa. Trovo che tradurre poesia sia molto più difficile, com'è più difficile quindi trovare ottime traduzioni in versi.
Molto interessante. Recensione onesta, in linea con la lettura; accativante però il titolo...
In risposta ad un precedente commento
archeomari
30 Giugno, 2020
Segnala questo commento ad un moderatore
Soseki è un autore di qualità! Vale la pena conoscerlo. Ciao Laura
5 risultati - visualizzati 1 - 5

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Papà Gambalunga
I misteri di Udolpho
Guerra
Il violino del pazzo
In affitto
In tribunale
Bandito
La fattoria delle magre consolazioni
Il possidente
Le torri di Barchester
Deephaven
Racconti di pioggia e di luna
La casa grigia
Il villaggio di Stepancikovo e i suoi abitanti
L'uccello nero
Il mago