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Orgoglio e pregiudizio
 
Orgoglio e pregiudizio 2015-06-19 11:37:03 LaClo
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LaClo Opinione inserita da LaClo    19 Giugno, 2015
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Una società fondata sull'amore

Orgoglio e pregiudizio è in sintesi una vivace descrizione della società ottocentesca che l'autrice conosceva molto bene. In particolare s'incentra sul rapporto tra clero, borghesia e aristocrazia, rapporto che diviene complesso nella sfera matrimoniale.
Infatti, come in tutti i romanzi della Austen, al centro delle vicende si trova una questione matrimoniale che molto spesso risulta di difficile soluzione.

In questo caso il titolo stesso può far comprendere al lettore le motivazioni che rendono complicato l'amore. L'orgoglio è quello che contraddistingue la classe nobiliare, Darcy e Lady Catherine che vanno fieri della propria posizione nella società, nel loro titolo; il pregiudizio è il comportamento che si nota in ambo le parti. Infatti, Elisabeth nutre preconcetti nei confronti di Darcy e basa il suo giudizio solo su voci infondate e sulla prima impressione, chiaramente non positiva. Anche Darcy però nutre pregiudizi nei confronti di Elisabeth pensando che data la pessima condotta della madre e di due sorelle anche Elisabeth avesse il medesimo carattere.

La famiglia assume un ruolo importate perché l'autrice descrive i rapporti tra la madre e le figlie e tra padre e figlie, nonché tra marito e moglie. La signora Bennet si presenta come una donna molto permissiva con le figlie che si occupa più del matrimonio che della loro effettiva felicità mentre il padre ha dei rapporti conreti solo con le due figlie maggiori e trascura le altre tre. Nei discorsi con la moglie il signor Bennet emerge per la sua spiccata ironia e ridicolizza il comportamento della moglie. Mr Bennet in conclusione è un padre di famiglia assente, che fugge il clima familiare e femminile accettando solo Jane ed Elizabeth.

Le cinque sorelle si possono considerare come emblemi di comportamenti differenti. Le due minori Lydia e Kitty dimostrano di aver ereditato il comportamento materno e quindi sono essenzialmente frivole e superficiali. In particolare Lydia dovrà ricorrere per la sua sventatezza ad un matrimonio riparatore, senza pensare che con il suo comportamento avrebbe compromesso la già fragile situazione della famiglia. Per contrasto, Mary si attira le antipatie per via della sua troppa superbia che la spinge a sfoggiare la sua cultura e la sua presunta abilità pianistica fuori luogo creando imbarazzo a Jane e a Elizabeth. Queste sono caratterizzate da un comportamento equilibrato e corretto anche se Jane appare un po' troppo buona e senza pregiudizi per essere reale.

Il personaggio che spicca è sicuramente Elizabeth che diventa un po' un'eroina del romanzo perché sfida le convenzioni dell'epoca ed è l'unico personaggio che compia delle scelte giuste, dettate dal sentimento. Elizabeth è capace di rispettare le regole della società, infatti è sempre cortese e affabile ma non esita ad esprimere la sua opinione anche quando potrebbe essere rivoluzionaria.

I personaggi maschili sono sicuramente meno importanti rispetto a quelli femminili ma importante è la figura di Darcy che come Elizabeth compie degli errori di valutazione ma mostra dietro la sua dura corazza un cuore innamorato.
Il clero è invece ampiamente rappresentato mediante Mr Collins, il cugino dei Bennet che mostra il suo lato speculatore e poco cristiano in quanto trae godimento dalle disgrazie della famiglia Bennet. L'aristocrazia, oltre a essere rappresentata da Mr Darcy è anche raffigurata da Lady Catherine che è il personaggio più tradizionalista,colei che non vuole staccarsi dalle convenzioni e accettare un matrimonio tra un nobile e una borghese.

I personaggi quindi diventano lo specchio della società, una società che non ha molte attrattive per il lettore moderno, una società in cui balli e conversazioni sono l'unico passatempo per le donne e dietro questo aspetto si può scorgere una lieve critica da parte dell'autrice.
Lo stile è molto scorrevole e l'abilità dell'autrice emerge nei dialoghi nelle allusioni e nei pensieri che caratterizzano i personaggi.

In conclusione si tratta di un romanzo che apparentemente potrebbe sembrare un racconto rosa, ma dietro questa illusoria apparenza si nasconde una critica sociale e una rande rivolta nei costumi, una grande rivoluzione dell'amore e del matrimonio.

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Hai ragione, Claudia : grande libro, altro che romanzo rosa...
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