Dettagli Recensione

 
La metamorfosi
 
La metamorfosi 2016-03-13 07:51:08 Rebel Luck
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Rebel Luck Opinione inserita da Rebel Luck    13 Marzo, 2016
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un classico malato di virus moderni.

Un classico malato di virus moderni.
La cultura del lavoro.
L'ossessione.
Il rispetto.
Non sentirsi mai all'altezza.
La responsabilità nei confronti di chi dipende da noi.
la responsabilità opprimente, nei confronti di chi dipende da noi.
Non sentirsi mai all'altezza.
Non sentirsi mai adeguati.
Non sentirsi mai all'altezza del proprio padre.
La paura di non riuscire mai ad essere "lavoratore" come lui.
Le responsabilità nei confronti di tutti gli impegni presi.
La cultura stessa del dovere impressa a lettere maiuscole nella nostra corteccia celebrale.
Lavoro, lavoro, lavoro.
La solitudine dentro.
L'essere solo in mezzo alla gente.
Il non essere mai adeguato.
Il non sentirsi mai adeguato.

...

Gregor, lavora troppo ed è stressato da questo, è schiacciato dalle responsabilità lavorative e dai doveri familiari. E' schiavizzato dal suo datore di lavoro, anzi peggio è schiavizzato dal suo stesso lavoro.
Dopo una notte tormentata da incubi, il protagonista si sveglia trasformato in un essere mostruoso, uno scarafaggio gigantesco orrendo, scoordinato, zampettante, che secerne liquidi appiccicosi.
E di cosa si preoccupa? Del lavoro cazzo! Del non poter andare al lavoro porca vacca!
Non pensa "porca vacca che cazzo mi è successo porca..." No lui si preoccupa che non arriverà in tempo sul lavoro, lui si preoccupa che metterà in imbarazzo la sua famiglia.
Per tutta la durata del racconto il suo aspetto non lo preoccupa mai personalmente, ma solo se riflesso negli occhi dei suoi familiari, è un problema solo perché sente di deluderli, sente di metterli in una situazione difficile, imbarazzante...
Il male di vivere moderno si esplicita nel protagonista con una trasfigurazione di quello che lui già era: uno scarafaggio.

Profondamente contorto.
Un classico malato di virus moderni.
Il racconto mi ha guardato dentro e mi ha trovato spaccato e malato, pieno di pus febbricitante quanto lui.

Chiudono e completano la "piccola raccolta", i racconti minori "Contemplazione" (una specie di raccolta di pensieri e situazioni apparentemente slegate tra di loro); "La condanna" (Che annichilisce per il finale assurdamente cattivo) e "Il Fochista" (Che vuole forse, essere una metafora di come, quando siamo soli, ci aggrappiamo alle persone che ci accolgono come a dei salvagenti.). Decisamente di qualità e contenuti inferiori, rispetto all'ineguagliabile Metamorfosi.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
America.
Lettera al padre.
Il processo.
Fight Club.
Trovi utile questa opinione? 
140
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

6 risultati - visualizzati 1 - 6
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Bravissimo Luca, commento veramente e sinceramente bello!!! Bravo!!
In risposta ad un precedente commento
Rebel Luck
15 Marzo, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie!!!! Ci ho provato... Mi sento sempre in difficoltà quando scrivo la mia opinione su opere così importanti...
In questo caso ho deciso di fare una via di mezzo tra quello che volevo scrivere e quello che avrei dovuto scrivere...
Mi permetto di osservare che il turpiloquio mi sembra superfluo, soprattutto quando si parla di uno scrittore garbato come Kafka.
In risposta ad un precedente commento
Rebel Luck
22 Marzo, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Hai perfettamente ragione,
il turpiloquio esce dal mio ventre in maniera assurdamente, assolutamente nonché naturalmente inutile.
Ma esce... Che ci posso fare, sono fatto così
Dico anche a te che mi sento sempre in difficoltà quando scrivo la mia opinione su opere così importanti... In questo caso ho deciso di fare una via di mezzo tra quello che volevo scrivere e quello che avrei dovuto scrivere... Già perché la verità è che nella bozza iniziale il mio TURPILOQUIO era ancora più colorito...
In risposta ad un precedente commento
Cristina72
23 Marzo, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Certo, se ti esce dal ventre non si può trattenere.
In risposta ad un precedente commento
Rebel Luck
01 Giugno, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Bella la tua risposta, non l'avevo vista... Sembra quasi un turpiloquio censurato... Brava!
6 risultati - visualizzati 1 - 6

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
2.9 (2)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Tutti su questo treno sono sospetti
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Papà Gambalunga
I misteri di Udolpho
Guerra
Il violino del pazzo
In affitto
In tribunale
Bandito
La fattoria delle magre consolazioni
Il possidente
Le torri di Barchester
Deephaven
Racconti di pioggia e di luna
La casa grigia
Il villaggio di Stepancikovo e i suoi abitanti
L'uccello nero
Il mago